Poesie.13

Pietà, Signore,

perché in ambasce

io sono,

gli occhi miei

son consunti dal dolore.

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POESIE DI DOLORE

Mostra

al tuo servo

sereno il tuo volto

e fammi salvo

per la tua pietà.

Crocifisso

Cerco la fisionomia d'uomo,
ma una morsa dolorosa
Ti incornicia il volto,
Dio!
Ironica corona
Ti trafigge il capo
e gli occhi socchiusi
sono espressione
dello strazio che provi.
Ti sei addossato
tutti i peccati del mondo
sublimandoli sulla Croce
con eroismo estremo.

Noi uomini imperfetti
saremo tutti salvi?
Crocifisso per Amore,
il Tuo sacrificio
ci veste di speranza,
Signore Gesù!

"Miserere,
miserere nobis, Domine".

(Maria Damonte)

Io credo

A Dio
che mi ha dato
che mi ha tolto
io credo.
Che mi ha dato la possibilità
di essere mamma,
la felicità di crescere
e amare i miei figli,
la consapevolezza che bene
più prezioso non c’è,
la gioia di vivere
con loro e per loro
in Lui io credo.
E poi ….
mi ha tolto un figlio;
me l’ha dato e se l’è ripreso,
gettandomi nel dolore
e nell’angoscia più nera,
in Lui credo.

Sentimenti disperati
si accavallano ora nel mio cuore;
ma ho amato e sono stata riamata,
per amare ancora
per la fede, per la sicurezza,
per la certezza di ritrovarmi
un domani, sempre più vicino,
con mio figlio;
e poi …
per essere stata accanto
al mio Francesco nel momento in cui
si è addormentato nell'oltre,
dico a Lui grazie.
Io credo
e mi affido ancora
a Nostro Signore.

(Aurora Fiorotto)

Solitudine

Il Dio dell'Alleanza

Dalla divina Grazia disgiunta
è l'anima un paesaggio oscuro.
Un pianto che si perde lontano
e nessuno può consolare.

(Ferruccio Zanin)

Quanta stanchezza!
Quanto dolore!
Quanto perdono!
SIGNORE,
Che mi costano lacrime.

Ma io credo in Te,
Nel Dio della forza,
Dell’alleanza,
Dell’AMORE.

(Bruna Rossi Nicolini)

Portatori di croce

Sembra il destino di ogni cristiano
il dover portare la croce
spesso facendo uno sforzo sovrumano
per sopportare un dolore atroce

a volte capita che la propria vita
si trascina avanti con sufficenza
perché può essere intristita
da una inaudita sofferenza
magari colpiti da una disgrazia
che ci costringe sopra ad un letto
colpiti da un dolore che ci strazia
e che ci priva di qualsiasi affetto
sperando di ricevere almeno un aiuto
per alleviare le nostre pene
come anche Gesù ha ricevuto
da Simone di Cirene
che ci aiuti a portarla
asciugando le lacrime dal nostro viso
per potere sopportarla
sperando di meritarci il paradiso.

(Paolo Correzzola)

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