DOPPIA
DELUSIONE
Nonostante
il forte vento di scirocco, io ed un mio amico decidemmo ugualmente di
provare ad immergerci. Il mare era molto mosso anche se la visibilità
rimaneva più che accettabile. Decido inizialmente di impostare l'azione
di caccia sull'agguato nella risacca per sorprendere qualche orata o
sarago. Nonostante dopo poco tempo avessi catturato un bel sarago
maggiore, decisi di desistere a causa del mare troppo mosso e pericoloso
per pescare tra le rocce. Inizio così una lunga serie di aspetti tra i
10 e i 20 metri e porto subito a tiro un dentice sul mezzo kilo senza però
premere il grilletto. Mi accorgo che la giornata è buona ma
il mio amico decide di uscire visto che non se la sentiva di continuare.
Arrivo su una bella zona dove ho sempre catturato qualche bel sarago e
una volta nascostomi dietro un masso intravedo, al limite della visibilità,
diversi pinnuti interessanti puntarmi decisi. Mi rendo conto che si
tratta di dentici; tocca prima ai più piccoli sfilarmi sulla punta
dell'asta poi piano piano arrivano quelli un pò più grossi (tutti
esemplari sui 2-3 kg). Sono tranquillo, ne ho molti a tiro e punto il più
grosso. Sparo ma "padello" incredibilmente! Quando mi succedono
episodi del genere non demordo ma mi carico ed "entro subito in
pesca". Sono convinto che oggi sia la giornata buona quindi nei
successivi aspetti non sparo ai numerosi saraghi. Arrivo sul punto più
interessante: il fondale da circa 5-6 metri degrada rapidamente sui
23-24 metri formando prima un paio di scalini con grossi massi. Mi
apposto dietro un paio di questi massoni sui 17-18 metri e vengo subito
circondato da un gruppo di bei saraghi.... dopo pochi secondi una grossa
sagoma mi punta decisa, è inconfondibile , è un bel dentice sui 5 kg.
Sembrava fatto ma all'altezza di circa 4 metri dalla punta della mia tahitiana
vira deciso verso destra per poi allontanarsi. Purtroppo e' risultato
fuori tiro per il mio fidato excalibur 90. Comunque quell'esemplare non
e' l'unico in quanto a circa una decina di metri da me staziona l'intero
branco costituito da oltre una ventina di esemplari tutti oltre i 5 kg!!
Risalgo subito cercando di fare il meno rumore possibile. Mi ventilo con
estrema calma e cerco di fare le cose per quanto mi sia possibile in
modo perfetto. Capovolta, discesa, planata e appostamento sempre dietro
un grosso masso. Stessa situazione di prima, ho l'intero branco di
fronte, è uno spettacolo magnifico. Quei colori blu violetto delle loro
livree sono stupendi. Poi ci sono 3 o 4 esemplari davvero mostruosi, ma
se avranno raggiunto quella taglia sapranno la loro! Arriva il primo ma
come quello precedente vira appena oltre la gittata del mio 90. Forse
posso azzardare un tiro ma mi sembra inutile sprecare l'occasione, poi
il secondo, il terzo, il quarto ma sono tutti fuori tiro!! Non mi faccio
prendere dall'emozione e risalgo. Al terzo aspetto consecutivo uno bello
grosso mi punta deciso. Decido di rischiare e sparare, zagh,
"sento" l'asta entrare nel corpo, anche se nella parte
posteriore del predone, stimato sicuramente oltre i 6 kg ma il tiro e'
risultato molto lungo e l'aletta non riesce ad aprirsi. Questione di
pochi centimetri e il denticione si sfila dibattendosi violentemente un
paio di volte. Risalgo "incazzatissimo" ed inizio a sfogarmi prendendo a
pugni la superficie dell'acqua. Ritrovata la calma provo a scendere
un'altra volta ma sono gia rassegnato visto il casino di poco fa. Invece
no!! Ritrovo sempre la stessa situazione, dentici da tutte le parti, mi
puntano uno, due, tre ma non sparo. Questa volta devo essere sicuro!
Altri aspetti ma niente. Può sembrare strano ma quei dentici non ne
volevano proprio sapere di cambiare zona nonostante avessi fatto già un
sacco di aspetti. Forse il mare mosso li ha un po' storditi. Capisco
che e' inutile continuare anche perché ogni aspetto che passa la loro distanza tra me e loro aumenta.
Così decido di sparare al primo che mi
viene a tiro. Planata e appostamento dietro un paio di massi e sempre la
stessa situazione fotocopia: arriva il primo, niente, ma il secondo pare
bello grosso sui 6-7 kg. Prima di scendere ho deciso di sparargli di
muso questa volta. Mi guarda negli occhi, deciso più che mai, e appena accenna a rallentare il suo avvicinamento lo sparo frontale. Per un
attimo intravedo che l'asta lo ha passato tutto e il tiro e' risultato
preciso appena dietro le branchie, ma purtroppo e' molto basso a causa
del moto discendente che l'asta subisce a fine corsa. Il mulinello e'
gia aperto e guadagno rapidamente la superficie mentre sento il bestione
dibattersi come un toro scatenato. Ho la sagola tra le mani e dopo una
ventina di secondi sembra stanco e decido di forzare un pò, ma subito
abbassa la testa e punta il fondo, lascio la sagola ma non sento più la
tensione! Forse si e' intanato sotto un grosso masso, l'acqua un pò
sporca non mi permette di vedere, ho paura di tirare la sagola e di non
trovar niente. Prendo così il secondo fucile e scendo ma oltre ai
luccichii delle squame perse dal dentex e dall'asta desolatamente vuota
non c'e' nulla. Riprendo la via per l'uscita e "incazzato" nero butto il
fucile sugli scogli dove mi aspettava l'amico e tralasciando i commenti
gli spiego cos'è accaduto. Perdere due denticioni in un colpo solo non e'
certo la più bella cosa che possa capitare ma, vista la mia giovane
età, penso di poter migliorare ancora moltissimo e le
occasioni future non mancheranno di certo. Nell'attesa della nuova
stagione intanto mi sono fatto un bel taithi 110 così la prossima volta
gli faccio vedere cosa significa distanza di sicurezza. Comunque, la mia
testardaggine mi ha portato a catturare nei giorni successivi un bel
denticiotto sui 2,5 kg che in fondo non e' una magra consolazione!
La
sommità di una scala non si raggiunge saltando ma arrampicandosi a
piccoli passi.......
Luigi
Puretti
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