QUESTA E'LA STORIA DI BRENDA


Questa storia parla di Brenda, una bambina zingara che vive in Europa, su una roulotte parcheggiata alla periferia della città. Nel campo, se c'è un matrimonio o una festa ci sta sempre uno zingaro che suona il violino e canta in romanè.

I bambini la mattina vanno  a scuola con il pulmino. Ai bambini piace andare a scuola perché lì conoscono molti compagni e maestri. Alcune roulotte, in cui abitano gli zingari, non avevano le ruote e quindi non si possono spostare: invece altre, con le ruote, si possono spostare.

Gli zingari le roulotte le tengono in ordine;  le più brave sono le mamme e le sorelle più grandi.

COME GLI ZINGARI SONO DIVENTATI MUSICISTI.

Uno zingaro prese il violino e andò in una locanda piena di gente allegra.

Quando la gente vide il giovane con il violino gli gridarono:  "Suona, suona"

Lo zingaro, spaventato, si mise a scappare ma, nella corsa il violino gli cadde dalle spalle.

Lo zingaro andò da Dio e gli chiese :"Dio, cosa significa questo?"

"L'ho fatto per te," , gli rispose il Signore,  "Così potrai suonare per la gente quando è vivace, tenerli di buon umore ed evitare che si mettano a litigare".

"Se è  questo che vuoi allora fai che ci siano più musicisti." "Ma chi potrebbe fare il musicista?" Chiese lo zingaro " Potrebbero farlo gli zingari ", rispose S. Pietro.

Fai che divertano la gente così che non si sparga mai sangue quando si beve e si fa festa".

"Così sia", disse Dio.

E così fu.

Nei tempi antichi, gli zingari come casa avevano un carro di legno e si chiamava wurdon, con due cavalli marroni.

Questo carro era una vera e propria casa viaggiante, come la nostra (roulotte), solo che era più bella perché era colorata e aveva la porticina dipinta.

Gli zingari non sono cittadini di nessun paese e tutta la loro ricchezza sta in quel che riescono a fare con le mani .

Due zingari facevano i ramai. Bussavano alle porte delle case dei paesi dove si  fermavano e vendevano le pentole e gli oggetti che avevano costruito con il rame dorato e scintillante.

Se le massaie (donne) avevano le pentole bucate o rotte, non le buttavano via perché

sapevano che gli zingari ramai sarebbero tornati prima o poi .

Gli zingari si spostavano continuamente, non era come ora che stiamo quasi fermi nella stessa città .

Si accampavano ai margini dei paesi, nelle zone erbose con l'acqua vicina.

Una tradizione che è rimasta è quella di fare, almeno una volta l'anno un viaggio

in  Camargue .

E' un  paese  che sento sempre rammentare dove ci sono chilometri  di spiagge libere,

e uccelli , cavalli , tori in libertà.

Chi siamo | La mostra "Romei e giubilei"

I° parte | La mostra "Romei e giubilei"

II° parte | La storia di Nasser | La storia di Kalima | La storia di Brenda | La storia di Momar

Siamo tutti colorati

Una bambina musicista

Gli zingari sono bravissimi  violinisti

AUTORI: GLI ALUNNI DELLA CLASSE IV B.