Notizie Turistico-culturali sul
comprensorio di BRANCALEONE

 

Bruzzano Vecchio

Situato a 5 km da Brancaleone, di origini antichissime prese il nome dal promontorio Bruzio e dai Bruzi e dallo Zefiro, un venticello primaverile che ne allietava il clima.
Ad 1 km più a nord, rispetto all'abitato attuale, si trova il centro storico di Bruzzano Vecchio, oggi in rovina, che sorse intorno alla Rocca Armenia, un massiccio le cui grotte furono abitate fin dal secolo IX da monaci provenienti dall'Armenia, dove si può ammirare uno splendido Arco di Trionfo, eretto nel XVII secolo in onore dei feudatari Principi Carafa di Roccella.

 

Staiti

E' un piccolo borgo antico che sorge a 550 m. s.l.m. a ridosso del monte Campolico, rientrante nell'area grecanica del Parco Nazionale dell'Aspromonte e dista da Brancaleone circa 10 km.
Conserva ancora la struttura urbana di tipo medievale, con piccoli vicoli, archi e "lamie" di notevole interesse turistico-culturale.
All'interno del paese si può ammirare la Chiesa di S. Maria della Vittoria, del XVII secolo, un raro esempio di architettura Barocca in Calabria.
Mentre fuori dal paese si trova l'Abbazia di S. Maria di Tridetti, risalente ai secoli XI - XII, una delle testimonianze più rappresentative della dominazione normanna in Calabria.

 

 

Locri

 E' un notevole centro turistico-culturale dello Jonio reggino, sede di scuole di ogni ordine, della sede vescovile e di importanti uffici pubblici.
A circa 2 km dalla città moderna, si trova la zona archeologica dove sono visibili, tra l'altro, le grandi mura di difesa che cingevano per oltre 7 km l'antica città, il Tempio jonico di Marasà, i resti del Teatro Greco-Romano, l'area del rione artigianale e commerciale detto "Cento Camere".
Inoltre numerosi reperti archeologici si possono ammirare visitando il Museo Nazionale cittadino situato lungo la Statale 106.

 

Gerace

 A circa 10 minuti da Locri, su una collina a 480 m. s.l.m. sorge Gerace, città d'arte definita la "Firenze del Sud".
Conserva un tipico tessuto urbanistico medievale. Da visitare la Cattedrale, edificata nel XI secolo, considerata il più grande tempio antico della Calabria, la sua cripta col Museo d'Arte Sacra, le numerose chiese, circa una ventina, i vari conventi e monasteri di un tempo.
A Gerace, girando per i vicoli, si trovano piccole botteghe dove artigiani qualificati lavorano l'argilla e la ceramica. 

 

 

Bronzi di Riace

Le due statue raffiguranti eroi-guerrieri, alte circa due metri, risalenti al V secolo a. C., sono state rinvenute nel mare Jonio, a 300 mt dalle coste di Riace (RC), il 16 agosto 1972.
Con molta probabilità furono realizzate ad Atene e da lì rimosse per essere portate a Roma, forse destinate alla casa di qualche ricco patrizio. Ma il battello che le trasportava dovette affondare e il prezioso carico finì sommerso dalla sabbia a circa 8 metri di profondità e lì rimase per circa duemila anni. 
Subito dopo il recupero furono trasportate a Firenze dove fu curato il restauro presso l’Opificio delle Pietre Dure, uno dei più specializzati laboratori di restauro del mondo. Nel 1980 furono esposte in una mostra, che ebbe un successo eccezionale, e quindi trasportate nel Museo Nazionale della Magna Grecia di Reggio Calabria dove sono tuttora esposte.

 

 

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