Notizie Turistico-culturali su
BRANCALEONE

 

Brancaleone Marina è una ridente cittadina turistica a 10 m. s.l.m., che si sviluppa lungo la costa del basso Jonio reggino denominata "Costa dei Gelsomini", a ridosso della S.S. 106 e della linea ferroviaria che collega Reggio Calabria a Taranto.

 

La spiaggia
Via Lungomare

 

Corso Umberto

Corso Umberto

Corso Umberto I° (SS. 106)
Via Lungomare

 

Per la sua posizione geografica gode di un clima temperato, con inverni miti grazie all'influsso marino.
Il mare limpido e pulito, presenta secche dove si pratica la pesca in apnea.
Ad alcune miglia dalla costa viene pescato il pesce azzurro, il pesce spada e il merluzzo.
La spiaggia di Brancaleone è stata riconosciuta quale Sito d'Importanza Comunitaria (S.I.C.) per la nidificazione della tartaruga marina Caretta Caretta, specie minacciata di scomparsa in tutto il Mediterraneo.
Nell'estate del 2004 sulla spiaggia di Brancaleone sono nate circa 400 tartarughine.
L'economia si basa prevalentemente sul turismo, legato alle bellezze paesaggistiche, e sull'agricoltura. 
Colture tipiche di questa zona sono il bergamotto e il gelsomino.

 


Notizie Storiche:

Brancaleone anticamente si chiamava Sperlonga, dal latino Spelunca che significa grotta, caverna. Infatti le origini di Brancaleone risalgono al XII secolo, con la presenza dei monaci bizantini che vivevano in queste chiese-grotte che oggi, ancora visibili, offrono testimonianze della presenza bizantina.
In seguito, a causa delle devastanti incursioni saracene lungo le coste, la popolazione si trasferì verso l'interno dando vita ad un piccolo centro, munito di un castello fortificato, che si sviluppò su una collina a 310 m. s.l.m., di cui oggi rimangono i ruderi, ma che offre ai visitatori un panorama suggestivo sullo splendido mar Jonio. Da visitare la chiesa, con il suo splendido altare policromo del XVIII secolo.
Nel XIV secolo divenne feudo della famiglia Ruffo, poi passò agli Aragona De Ayerbe, e di padrone in padrone fino a giungere sotto il dominio dei Carafa di Roccella, periodo in cui ebbe fama e splendore.
Fu varie volte ricostruito essendo stato gravemente danneggiato dai vari terremoti che hanno colpito la zona nel 1783, nel 1905, nel 1908.
Nel 1953 una disastrosa alluvione costrinse le autorità a trasferire definitivamente il paese sulla costa.

Durante il periodo del fascismo fu confinato a Brancaleone il grande scrittore Cesare Pavese che da questa esperienza trasse l'ispirazione per scrivere alcune tra le sue più importanti opere, tra cui ricordiamo "Il Carcere" che è la storia del suo isolamento e la scoperta di un mondo anacronistico.
Pavese ha sempre ricordato con gratitudine l'ospitalità della popolazione, definendola "gente semplice, contraddistinta dal gran cuore del Sud".

 

 

 

 

 


Il Bergamotto o Citrus Bergamia è una pianta arborea tipica di questa zona. Infatti il tratto di litorale jonico che va da Villa S. Giovanni a Monasterace è l'unico territorio al mondo in cui il bergamotto fruttifica al meglio, grazie alle particolari condizioni climatiche che preservano la pianta dall'esposizione dei venti freddi del nord e da notevoli sbalzi di temperatura, assicurando condizioni di soleggiamento costanti durante tutto l'arco dell'anno.
Dalla buccia del suo frutto si ricavano gli olii essenziali molto usati nell'industria dei profumi. Negli ultimi anni, grazie alle sue straordinarie proprietà, il bergamotto ha trovato impiego sia nel settore cosmetico, come componente di olii abbronzanti, ma anche nel campo farmaceutico per le importanti proprietà terapeutiche e curative ed infine anche nel campo alimentare, nella preparazione di marmellate, liquori ed aromi utilizzati nel settore dolciario.

 

 

 


Il Gelsomino (Jasminum Officinale) è una pianta appartenente alla famiglia delle oleacee, costituita da un arbusto dai lunghi steli sui quali si aprono piccoli fiori bianchi formati da cinque petali lanceolati che sbocciano nelle ore notturne ed emanano un profumo penetrante ed intenso.
E' una pianta originaria dell'Asia Centrale che fu introdotta nella fascia jonica della provincia di Reggio Calabria, dove grazie alle particolari condizioni climatiche si diffuse considerevolmente tanto da caratterizzare fortemente il paesaggio ed è per questo motivo che la costa jonica che va da Reggio Calabria a Caulonia fu denominata "Costa dei Gelsomini".
La produzione a scopo industriale del gelsomino ha avuto momenti di grande floridezza economica soprattutto negli anni sessanta e settanta, quando l'essenza profumata estratta dai fiori veniva esportata in Francia ed in America dove serviva per la realizzazione di profumi.
Gli estesi campi coltivati a gelsomino costituivano per Brancaleone e i paesi limitrofi una preziosa fonte di guadagno.
Da circa un ventennio tale coltivazione è scomparsa a causa degli alti costi di produzione.
Oggi nella cittadina è presente solo come pianta ornamentale.

 


Altre notizie sui siti amici:

 

L'Universo e l'uomo di Isidoro Bonfà
Notizie varie su Brancaleone marina e dintorni (clicca sull'immagine)

 

 

Associazione Naturalmente Brancaleone

La chiesa di Brancaleone Superiore ristrutturata (clicca sull'immagine)

 

 

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