MECCANISMI ENERGETICI
L'ATP é la moneta energetica delle cellule prodotta dalla degradazione del glucosio, questo a sua volta é il punto di passaggio obbligato per tutti gli alimenti che devono produrre energia, é lo zucchero più semplice e rapidamente utilizzabile, depositato nel fegato e nei muscoli sotto forma di glicogeno e viaggiante nel sangue per essere trasportato dovunque é richiesto.Sicché il glucosio viene degradato a CO2+ H2O+36ATP (anidride carbonica, acqua ed energia) in una serie di reazioni chimiche ossidative (glicolisi), ossia basate sulla combinazione con l'ossigeno; questo se é inferiore alle richieste determina la produzione e l'accumulo di acido lattico nei muscoli, con sensazioni di indolenzimento, di durezza e di fatica. L'ossigeno é di norma insufficiente quando lo sforzo è intenso e prolungato nel tempo oltre i 20 " a causa della lentezza con cui arriva ai muscoli, tenendo presente la lunga strada che ha da percorrere dai polmoni, attraverso il sangue, quindi non tanto per la quantità che riusciamo comunque a introdurre. Per facilitare il riassorbimento dell'ac.lattico bisogna svolgere ancora esercizi leggeri, praticare massaggi, bagni caldi e avere un alimentazione ricca di liquidi, zuccheri, sali minerali. errato é dunque l'atteggiamento di coloro che dicono: ho dei dolori ai muscoli é meglio che sto fermo; in tal caso l'acido lattico permarrà più a lungo; indubbiamente se i dolori sono dovuti a traumi (crampi, stiramenti, distorsioni) é meglio il riposo, ma cerchiamo di non arrenderci per semplici doloretti post-ginnici.
Vediamo di capire qualcosa in più sui vari meccanismi energetici.Esistono tre vie fondamentali di produzione dell'energia: 1 - la via anaerobica alattacida che utilizza l'ATP e la PCr (fosfocreatina), due fosfati caratterizzati da legami energetici: l'energia si libera dalla rottura di uno dei loro legami con i fosfati (ATP=ADP+P+E); questa via metabolica, utilizzando la quantità di fosfati presente nei muscoli, é in grado di fornire energia per non più di 10-15 sec., dopo di che si esaurisce e necessita una ricarica da parte del glucosio. Ma l'utilità sta nel fatto che é una via velocissima di produzione dell'energia e non richiede ossigeno per funzionare (perciò si dice anaerobica).
2 - la via anaerobica lattacida, utilizza glucosio, il quale viene degradato parzialmente con produzione di ATP, che viene utilizzato un po' per ricaricare le scorte di ATP consumate e un pò per assicurare l'energia che serve sul momento; questa via assicura la capacità di compiere un lavoro fino a due minuti e anche questa non richiede ossigeno e a differenza della prima produce l'acido lattico.
3 - la via aerobica , così detta perché necessita di ossigeno, questo arriva ai muscoli con un pò di ritardo, da 30" a 60" comincia ad arrivare, ma raggiunge la massima funzionalità non prima di due minuti; utilizza sia il glucoso, che viene degradato tutto a CO2+H2O+36ATP, sia gli acidi grassi, inoltre é inesauribile ma non ha la stessa potenza dei primi due meccanismi, soltanto il 30 % .
tempo |
10" |
1' |
2' |
10' |
30' |
|
anaerobico |
83% |
60% |
40% |
9% |
3% |
% sistemi |
aerobico |
17% |
40% |
60% |
91% |
97% |
|
tempo |
10" |
30" - 2' |
2' - 15' |
15' - 3h |
||
sistemi |
ATP-PCr |
ATP-PCr/AL |
ATP- AL/O2 |
O2 |
||
potenza max |
1 |
0.5 |
0.3 |
|||
capacità-max |
1 |
2.5 |
infinita |
n.b. potenza = lavoro/tempo
capacità = quantità di lavoro
% sistemi |
% an. alattacido |
% an. Lattacido |
% aerobico |
|
distanza (mt) |
||||
60 |
95 |
5 |
% sistemi |
|
100 |
89 |
4 |
7 |
|
200 |
79 |
9 |
12 |
|
400 |
45 |
35 |
20 |
|
800 |
15 |
40 * |
45 |
|
1500 |
10 |
25 |
65 |
|
3000 |
5 |
10 |
85 |
|
5000 |
2 |
5 |
93 |
*Qui l'acido lattico ha raggiunto il massimo, ma questo vale per gli adulti, per i ragazzi vanno accorciate le distanze, ma ciò che conta é capire il meccanismo, l'andamento dei tre sistemi.
Ricordiamoci comunque che se facciamo sforzi intensi gli zuccheri si esauriscono nel giro di un minuto circa; in una corsa di resistenza, quindi, le accelerazioni vanno ben dosate altrimenti saremo costretti a fermarci.