NOZIONI DI PRONTO
SOCCORSO NEI TRAUMI DA SPORT ( a cura del
prof. Pinto )
Anche se uno degli obiettivi dell'Educazione Fisica o della
pratica sportiva in generale è quello di potenziare il fisico
per conservare lo stato di salute, durante lo svolgimento di
queste attività , possono verificarsi degli incidenti più o
meno gravi. Conoscere quali sono i traumi più frequenti, come
intervenire nel primo soccorso e cosa evitare di fare per non
aggravare ulteriormente la situazione è sicuramente molto
importante e utile.
Il detto "prevenire è meglio che curare" è
comunque sempre valido, per cui si dovrà prestare molta
attenzione alla sicurezza del luogo dove l'attività viene
svolta, effettuare un adeguato riscaldamento, indossare un
abbigliamento appropriato sono tutti accorgimenti utili per
ridurre il rischio di infortuni o per limitare l'entità del
danno.
CONTUSIONI Le
contusioni si verificano inseguito ad un violento urto di una
parte del corpo con un corpo estraneo, avversario o oggetto
esterno.
sintomi Vi può essere gonfiore e arrossamento,
dopo pochi minuti può comparire un livido bluastro.
Se si verifica la rottura di piccoli vasi sanguigni
superficiali si ha L'ECCHIMOSI, se il versamento è più
profondo e abbondante si ha L'EMATOMA.
Come intervenire Applicare impacchi freddi e
ghiaccio, servono a restringere i vasi
sanguigni limitando il gonfiore dovuto al versamento di
sangue.
Evitare qualsiasi tipo di massaggio perché
favorirebbe il versamento
interno di sangue.
FERITE E ABRASIONI
Si verifica rottura della cute con fuoriuscita di sangue, le
abrasioni sono più superficiali, le ferite più profonde.
Sintomi bruciore e fuoriuscita di sangue.
Come intervenire Disinfettare con acqua ossigenata
o prodotti affini, in mancanza di questi, lavare con
acqua e sapone neutro, applicare una garza sterile. Se la
ferita è stata causata da un oggetto arrugginito,
verificare se il soggetto ha fatto il vaccino
antitetanico, in caso contrario è necessario provvedere
presso il più vicino ambulatorio ospedaliero.
Evitare massaggichefavorirebbero
l'emorragia e di prestare soccorso senza aver prima
provveduto a disinfettare le proprie mani.
DISTORSIONI E LUSSAZIONI
Sono traumi che interessano le articolazioni, con
allontanamento temporaneo o permanente dei capi articolari.
Sintomi Dolore molto forte; gonfiore; notevole
limitazione o impossibilità di compiere il movimento.
Come intervenire Immobilizzare l'articolazione
interessata, effettuare impacchi freddi o applicare
ghiaccio per un tempo sufficientemente lungo. In caso di
lussazione dopo l'immobilizzazione, trasportare il
soggetto il più in fretta possibile all'ospedale.
Evitare qualsiasi manipolazione da persone
incompetenti o consigli tipo "battere forte il piede
a terra" in caso di "storta".
STIRAMENTI E STRAPPI
Sono rispettivamente, lacerazioni di poche o numerose fibre
muscolari.
Sintomi Dolore acuto, impossibilità di compiere
movimenti, ematoma per rottura di capillari sanguigni,
formazione di piccolo nodulo sottocutaneo o avvallamento
a seguito della rottura delle fibre muscolari.
Come intervenire Immobilizzare la parte
interessata, effettuare immediati impacchi freddi,
consultare un medico.
Evitare Manovre manuali e massaggi.
CRAMPI Sono
contrazioni involontarie di un muscolo, accompagnate da dolore e
incapacità di compiere movimento. Possono essere determinati da
una eccessiva fatica del muscolo (formazione di acido lattico),
una non adeguata irrorazione sanguigna a causa del freddo, una
eccessiva umidità, una posizione forzata.
Sintomo Il muscolo interessato è dolente e appare
estremamente contratto.
Come intervenire Cercare di distendere (allungare)
il muscolo contratto. Effettuare
massaggi con movimenti lenti e appropriati.
evitare Sforzi eccessivi, il crampo è un
campanello d'allarme. Interrompere l'attività.
FRATTURELa
frattura è la rottura di un osso in seguito ad trauma piuttosto
violento.
Sintomi - Dolore molto forte nella zona del
trauma.
- Gonfiore spesso associato a ematoma per la rottura di
vasi sanguigni.
-Impossibilità di compiere movimeno
- Vi può essere deformazione a causa dello spostamento dei
frammenti ossei.
come intervenire -Immobilizzarel'arto
coinvolto con stecche rigide o fasciature.
-Tamponare eventuali ferite.
-Trasportare l'infortunato al più vicino pronto soccorso.
EMORRAGGIAE'
la fuoriuscita abbondante e continua di sangue dai vasi entro
quali circola. Può essere interna o esterna.
Sintomo
Come intervenire Arrestare al più presto
possibile l'emorragia tamponando sulla ferita con garze o
un fazzoletto pulito, successivamente comprimere con
bende o laccio emostatico in un punto diverso dalla
ferita. Se sangue arterioso a monte della ferita, se
sangue venoso al di sotto di essa.
Evitare Stringereeccessivamente per non
danneggiare i tessuti. Non dare qualsiasi eccitante
alcolico o caffè ma trasportare al più vicino pronto
soccorso.
EPISTASSI E' la
fuoriuscita di sangue dal naso, dovuta a rottura di capillari in
seguito ad un trauma, raffreddore, sbalzi di pressione
atmosferica o altro.
Sintomo Fuoriuscita di sangue dal naso.
Come intervenire Comprimere la naricesanguinante
e alzare il braccio corrispondente. Inserire un batuffolo
di cotone imbevuto di acqua ossigenata. Fare impacchi
freddi.
Evitare Nonfar piegare la testa indietro
per non far andare il sangue in gola.
SVENIMENTO E' la
perdita più o meno completa della coscienza dovuta ad una minor
irrorazione del sangue al cervello. Le cause possono essere
diverse: colpo di calore; stanchezza; stati d'ansia eccessivi
ecc.
Sintomi Perdita di coscienza e incapacità di
reggersi in piedi.
Come intervenire Adagiare il soggetto in posizione
supina; sollevargli le gambe; slacciargli gli indumenti
per consentire una migliore respirazione. E'
consigliabile fargli inalare sali ammoniacali o aceto.
Evitare Evitare di spruzzare acqua fredda o altro
liquido in faccia o fargli ingerire liquidi fino a quando
non ha ripreso completamente conoscenza.
TRAUMA CRANICO
E' determinato da un violento colpo al capo.
Sintomi Se vi è ferita superficiale si dovrà
lavarla e disinfettarla evitando di comprimere molto
specie se non si è sicuri che vi sia Anche frattura. La
comparsa di gonfiore non è di per se segnale di
pericolo, però è utile precauzione fare una visita
neurologica. Il trauma cranico è estremamente pericoloso
in caso di lesioni interne e commozione cerebrale(perdita
di coscienza, vomito, dolore persistente, pupille
asimmetriche, vertigini e uscita di sangue o siero dalle
orecchie. I frammenti ossei potrebbero lesionare il
cervello o infiammare le meningi e determinare emorragia
interna.
Come intervenire In caso di trauma cranico grave,
in attesa del mezzo di soccorso, adagiare il soggetto su
un fianco con la testa girata da un lato, slacciare gli
indumenti stretti, tamponare con una garza la ferita.
Evitare Sottovalutare il problema. Anche in
assenza di sintomi evidenti, il trauma C. necessita di un
periodo di osservazione di 72 ore.