DIARIO di Pietro Follador

( 3 Puntata )

8 FEBBRAIO 1944

Oggi alle ore una pomeridiane si udì per pochi minuti un forte bombardamento a sud ovest. Forse Trento o la ferrovia. I rombi si udirono distintamente. Si racconta sempre di uccisioni per vendetta che avvengono qua e là. Qui da noi però fino ad ora ciò non è successo. Si minacciarono i caporioni fascisti, ma nulla più. Si ha notizia di bombardamento di città si dice Padova Treviso Verona Ferrara. Povera Italia non fa compassione a nessuno. Anzi c'è una gara a chi sa fare di peggio. Tutti meno i fascisti attendono gli inglesi, ma questi pare non abbiano nessuna fretta. A loro non importa di noi, loro fanno i loro comodi, e i tedeschi anche! Si dice che i tedeschi stiano preparando una contro-offensiva, e mandano giù treni e treni di soldati; anzi per avere via libera hanno soppresso tutti i treni per viaggiatori. Ma si crede che invece le spedizioni servono per turare le falle lasciate dai morti e feriti che pure continuano a venire in su senza interruzione. Radio Londra dice che i Russi sono a Caumas , sarà vero? I tedeschi dicono che la perdita di Stalingrado fu causata dagli italiani, ma lo sanno anche i paracarri che gli italiani furono circondati e dovettero lottare disperatamente per aprirsi la via della ritirata e che molti reparti perdettero fino al 75 per cento dei loro effettivi e questo perché furono i tedeschi che primi cedettero ai loro fianchi.

12 FEBBRAIO.

Ieri sono partiti 75 operai per Bolzano, forzati a partire dall'ex podestà Silvio De B.. Questo negriero si portò a Belluno dal sindacato e dalle autorità tedesche si fece scrivere le cartoline precetto e poi le portò a Falcade e mandò a chiamare gli operai, ma nessuno volle accettare perchè i detti operai avevano deciso di portarsi a Codroipo con una ditta milanese, avevano già in mano la debita autorizzazione delle autorità tedesche del luogo. Ma i caposquadra che si portarono a Belluno si sentirono rispondere che non è permesso recarsi fuori di provincia. Ma si domanda, Bolzano non è forse fuori? Al momento della partenza il De B. ne sentì di ogni colore. Ma dovettero partire chè i tedeschi minacciarono rappresaglia contro le famiglie degli stessi operai, se non obbedivano. E' stata bombardata la ferrovia Padova- Verona, morti e feriti. I tedeschi dicono di aver respinto gli inglesi da Nettuno. Gli inglesi dicono di no: a chi credere? Se si leggono i bollettini tutti dicono che l'avversario ha subito perdite enormi, dunque si distruggono a vicenda. I giornali portano poche notizie e anche quelle poco attendibili. Si dice che l'esercito repubblicano si ingrossa, ma il pubblico non ci crede. La moneta va di male in peggio. Chi ha denaro cerca di impiegarlo in qualunque modo. Gli artigiani e specialmente i fabbricanti di mobili sono sovraccarichi di lavoro, ma specialmente il legno duro sono quasi scomparsi dal mercato e quel poco che c'è non ha più prezzo: ha raggiunto addirittura cifre astronomiche. L'inflazione ha raggiunto quasi il colmo. Siamo alla vigilia del disastro monetario più completo. E ciò nonostante, la gioventù è più spensierata che mai e avida di divertimenti. Non si cade ma si precipita. Se Iddio non ci mette la Sua Santa Mano non si sa dove andremo a finire. Si può dire che non passa giorno che non si senta dire che qua e là è stato ucciso qualche fascista.

14 FEBBRAIO

Sono state requisite tutte le corriere pubbliche per essere adibite al trasbordo dei passeggeri sui tratti di ferrovia distrutti dai bombardamenti. Ma il pubblico dice che serviranno per il trasbordo dei feriti e militari che vanno a sostituirli. E' più probabile che sia vera la seconda versione. Parte degli operai che erano stati condotti a Bolzano sono fuggiti; essi raccontano che condotti in caserma, consegnarono loro un telo da tenda e costretti a dormire sul nudo cemento, con le finestre senza vetri. E quelli che non fuggirono furono vestiti con la divisa tedesca e mandati all'istruzione militare. Altro che lavoro! Nelle provincie di Trento e Bolzano non circola nemmeno più la moneta ordinaria italiana, ma solo dei buoni stampati su di un lato solo di carta qualunque. Non si comprende questo agire dei tedeschi. Sembra che facciano di tutto per costringere le popolazioni a ribellarsi, forse con la speranza di massacrarle con la scusa della ribellione, perché bisogna tener presente che in fatto di bricconate sono maestri. Facciano pure ma non isperino di fuggire al meritato castigo! Essi non sono che il flagello nelle mani della Provvidenza e quando sarà stanca lo spezzerà. Essi puniscono l'Europa perché l'Europa non punì i tedeschi come meritavano alla fine della guerra del 1914-18. Allora fu punita l'Austria ma non la Germania. Poi Hitler ne cancellò anche il nome. E se venisse Dante certo lo porrebbe in bocca a Lucifero in compagnia di Giuda, Bruto e Cassio. Essendo il più gran traditore dei tempi moderni. Fra le ore una e le due pomeridiane si udì un forte bombardamento a ovest: i boati in certi momenti facevano tremare i vetri.

21 FEBBRAIO

Le radio estere dicono che la Finlandia ha chiesto un armistizio alla Russia e questa ha accettato. I russi avrebbero inflitto ai tedeschi un grave scacco, si parla di sessantamila morti, e feriti in numero non ancora precisato, un mucchio di velivoli e di carri armati distrutti e un numero imprecisato ma fortissimo di cannoni presi. Alcuni giovanotti si erano diretti nel Friuli, giunti a Conegliano furono fermati da due alpini repubblicano fascisti e condotti in caserma, vestiti e incorporati negli alpini: da notare che uno degli alpini che li fermarono è un paesano. Ex alpino del R.R. Esercito e più volte disertore. Che razza di elementi compongono l'esercito fascista! Si dice che ora incominceranno a chiamare sotto le armi i giovani dal '21 al '26. Ma fino adesso dicevano di volere solo i volontari: si vede che questi sono pochini. E allora si vuol adoperare la forza. Poi li fanno figurare come volontari. Si dice anche che con i primi di marzo i tedeschi lasceranno agli italiani il fronte italiano e tutto il resto in Italia. Questo, pochi lo credono . Ma se fosse vero vuol dire che hanno estremo bisogno di uomini altrove. Pazzi criminali gli uni e gli altri. Un'ordinanza del famigerato comandante supremo delle tre Provincie Belluno Bolzano Trento, Generale Franz Hofer ordina che gli alloggiamenti per le truppe tedesche devono essere pagati dai comuni dove risiedono, fissandone anche il prezzo. A Belluno vi sono truppe tedesche . Ma che truppe! Sembrano fanciulli e con un comportamento tutt'altro che marziale. Sembrano tanti scemi. Sempre a Belluno uno che c'è stato racconta che nella notte fra il 18 e il 19 corr. Furono affissi dei manifesti che invitano tutti i cittadini a non andare a lavorare per i tedeschi e men che meno ad arruolarsi; né con i tedeschi né con i fascisti avvertendo che se lo facessero saranno considerati come traditori della Patria. E trattati come tali. Fu visto anche un giovanotto paesano vestito da tedesco, venuto in licenza da Bolzano dove si era recato per lavoro colla compagnia De B., che ci prepara il futuro? Certo l'orizzonte è molto oscuro! I giovani minacciati di chiamata non sanno che pesci pigliare, a chi fanno gola le 100 lire giornaliere loro promesse, altri non sanno che pensare, altri dicono di buttarsi alla macchia e mettersi a fare i ribelli piuttosto che arruolarsi. In tutti vi è la paura del peggio. Viene riferito un fatto successo ieri 19 ma che rientra nella mentalità tedesco-repubblicano-fascista. Lo narro solo perché rilevato dal brigadiere dei carabinieri. Arriva qui una corriera di giovanotti e signorinette di Trieste per andare a sciare a S. Pellegrino.(Chi dice invece per cavarsi la fame) E una corriera extra ordinaria. E il brigadiere fece l'osservazione che se c'è un ammalato da trasportare all'ospedale per avere una vettura ci vogliono mille pratiche. E poi non si trova. Invece per quattro buontempone si è pronti con tutto e sollecitamente. Un altro fatto mi viene narrato. E questo riguarda il tanto decantato Mussolini. Non ricordo bene l'anno ma mi pare il 1909 o 1910, Mussolini era nel Trentino quale direttore del giornale socialista "Il Popolo", mi pare di Rovereto. A Bolzano successe uno sciopero di muratori: e lui si portò sul posto per dirigerlo. Raccontarono alcuni operai nostri, facenti parte del comitato dello sciopero, che si comportava in modo che essi si vergognavano di essere in sua compagnia. Propose loro di suscitare disordini in città e altre simili cose, che loro si guardarono bene di attuare. Infine propose loro di dar fuoco alla città e poi fuggire e piantare gli operai che si arrangiassero. Questo è l'uomo a cui gli italiani obbedirono e acclamarono per venti anni. E' che ora ci sono ancora troppi di coloro che lo additano come un salvatore. Crediamo però che i più hanno in testa ancora un milligrammo di cervello. E con l'aiuto di Dio impedire che si ritorni ad adorare un idolo di sterco. C'è molta gente che dice che gli angloamericani sono troppo lenti a venire avanti. A parte che non è la strada dell'orto da percorrere, preghiamo Iddio che la guerra finisca prima che arrivino. Se no che sarà di noi su questi monti in mezzo a due eserciti in guerra? E poi tutta l'Italia ridotta in cenere.

27 FEBBRAIO

Ora sono in questione le bovine. Ne hanno requisite già buon numero e si continua e i poveri agricoltori si vedono svuotare le stalle senza quasi alcun compenso. E se bastasse! Imbrogliano sul peso, non parliamo del prezzo. Una bovina di oltre due anni venne pagata mille e cento lire. Appena il prezzo del latte che bevete. Non solo si cerca di fare camorra sul numero dei capi consegnati. Non si tiene conto dei vitelli consegnati e poi richiedono ai singoli gruppi più di quel quantitativo loro assegnato. In principio hanno formato i gruppi, e che questi si arrangino a trovare gli animali richiesti volta per volta. Ora i gruppi hanno assolto il loro compito. Ma sta di fatto che detti gruppi ora gli sono di troppo perché non possono fare man bassa come vorrebbero e cercano di rompere ciò che loro stessi hanno fatto, mandando le cartoline precetto ai gruppi, e poi altre cartoline ai singoli allevatori; così sperano di imbrogliare le carte e raccogliere di più del seminato. Queste prodezze sono fatte dalla Unione Fascista degli Agricoltori. Sarebbe quella Unione che dovrebbe proteggerli. Belle protezioni in vero! Da due settimane è ritornato "L'Amico del Popolo", dicono che hanno avuto il permesso per tre mesi dal comando germanico. Ma che c'entrano i tedeschi con i nostri giornali? Ma gli adoratori del dio sangue non sanno che cosa sia né giustizia né proprietà né niente di ciò che sa di civiltà. I giorni scorsi è stato ucciso a casa sua il colonnello del 7° Alpini a Conegliano, da due individui che poi sono fuggiti in automobile e fino ad ora non si sa chi fossero. Il pubblico si perde in mille congetture. Notti fa verso le ore ventitrè il rombo di un aereo fece correre a vedere e invece di uno erano diversi che certamente ritornavano da qualche bombardamento. …I balli si susseguono anche in carnevale e quel che è peggio anche in quaresima, la gente si domanda che cosa verrà fuori da questo subbuglio di divertimenti senza criterio. La gioventù d'oggi non bada più a nulla. Divertirsi e poi morire magari. Tutto è materia,lo spirito sembra non esista più…Mentre l'orizzonte si va oscurando sempre più. Tutto si restringe: buona parte dei medicinali mancano. Disinfettanti sono introvabili. Se succede qualche epidemia come difendersi? Dio ce la mandi buona.

28 FEBBRAIO

Secondo l'opinione più accreditata si dice che il colonnello sia stato ucciso da due fascisti. E ciò si suppone anche dal fatto che stampa e fascisti se ne occupano poco.

9 MARZO

La radio annuncia che lo sciopero è finito in tutte le città in cui era scoppiato. Ma dal modo di parlare si capisce che le cose non passano così lisce come i fascisti vorrebbero. Difatti lo stesso annunciatore parlava da arrabbiato. E se la prendeva con i partiti e in modo speciale coi democristiani, il solito sistema. I veri nemici d'Italia se la prendono sempre coi cattolici. Il loro odio satanico sprizza loro da tutti i pori, ma questa volta saranno schiacciati. L'aviazione americana ha lanciato dei manifestini nei quali è detto che se gli italiani non la smetteranno di fabbricare armi e munizioni per i tedeschi essi bombarderanno tutte le nostre città fino alla completa distruzione. E questo succederà quasi certamente perché i fascisti non possono fare il contrario di quello che comandano i loro padroni, i tedeschi. Oggi si è fatta la requisizione del fieno. Ma per chi? Non certo per le forze armate italiane giacchè più non esistono. E allora per chi? Ma già le nostre autorità non sanno fare di meglio che maltrattare in tutti i modi gli amministrati, sono dei veri aguzzini al servizio dello straniero. E' arcinoto che il fieno è molto scarso, tutti si lamentano di essere più che scarsi e di comperarlo è proibito chissà perché. Tuttavia i giorni scorsi ne è stato esportato un bel carico clandestinamente, sotto gli occhi di tutti anche delle autorità. E poi si estorce il necessario alla povera gente. Civiltà fascista! Ora è stato posto il veto di trasportare il legname perché deve restare a disposizione dei tedeschi. Che le autorità tedesche oltre che degli assassini fossero anche dei ladri lo sapevamo ancora dal 1918. Ma non avremmo mai creduto che in Italia ci fosse un partito tanto sfrontato da far comunella con simili individui. Calma popolo che il Dies irae si avvicina!

10 MARZO

Si legge sul Gazzettino un articolo di un certo Guido Baroni, il quale vorrebbe dimostrare che lo sciopero ha fatto cilecca perché gli operai sono devoti alla Repubblica e contro le mire anglosassoni. Ma il pubblico dice che fu fatto cessare dalle mitragliatrici tedesche. E questo è più facile che sia la verità. Al non lodato Baroni rispondiamo che per stranieri e invasori gli italiani considerano anche i suoi amici tedeschi! Ora si è razionato anche il sale da cucina: 300 grammi mensili a testa. Troppo poco in verità. Ma forse si sono accorti che gli italiani ne hanno ancora in testa in buona dose e questo non permette ai fascisti-repubblicano-tedeschi di menarli per il naso come vorrebbero. E allora bisogna cercare di diminuirlo con i mezzi che posseggono perché nei cervelli non possono penetrare a volontà!

11 MARZO

La notte scorsa furono sparsi dei biglietti non si sa da chi: forse gettati da aeroplani, ma forse sparsi da altre persone. Detti biglietti erano delle strisce di carta di pochi centimetri dattilografati e invitavano i giovani a non presentarsi alle armi che se lo facevano si sarebbero pentiti. I Carabinieri facendo finta di non occuparsene li andavano raccogliendo. A mezzogiorno fino all'una si udì ad intervalli di pochi minuti un forte bombardamento a Sud-Ovest. Dove sarà?

12 MARZO

Si ha notizia di un bombardamento di Padova. Dalle notizie qui giunte pare che siano stati colpiti lo scalo ferroviario e il Campo di Marte. I biglietti lanciati l'altra notte sono di diverso tenore. Alcuni dicono che presto saremo liberati, altri dicono che i giovani non si arruolino nelle orde fasciste. E chi si arruola sarà soggetto a rappresaglie. In realtà qui sono molto pochi gli arruolati. Così pure per il lavoro. In tutti c'è la convinzione che siamo alla vigilia di gravi avvenimenti. Furono incendiate due segherie a Celat di Vallada. Stando alle voci che corrono pare ad opera di ribelli. Acciochè non possano lavorare per i tedesco-fascisti.

13 MARZO

Oggi la radio alle ore otto annunciò il Bollettino numero uno di guerra repubblicano-fascista. Che cosa dicesse poi nessuno se ne occupò. Tanto non ne vale la pena. Alle ore 11 un forte bombardamento si udì a sud-ovest. Dicono che lo sciopero è finito. Radio Londra invece dice che si va estendendo al Veneto, sempre guerra anche nelle notizie. Un uomo raccontava oggi di aver parlato con l'attendente di un capitano tedesco, il quale disse che furono i tedeschi i primi a infischiarsene delle convenzioni internazionali. E mettere sotto ai piedi i diritti delle genti. E fare i propri comodi sempre e dovunque. E poi la stampa a gridare ai briganti angloamericani e russi. Ma Roma Castelgandolfo Montecassino ecc. sono là a testimoniare le loro bricconate.

14 MARZO

Nuovamente il Sindaco manda in giro cartoline precetto agli operai per mandarli con la organizzazione Tott a lavorare per i tedeschi. Ma la maggior parte sono respinte: ben pochi hanno fiducia dei tedeschi!

16 MARZO

Nell'ultimo bombardamento di Padova furono colpite tre caserme e vi morirono si dice ottocento reclute del 1925. Un ospizio per vecchi, dei quali molti perirono. Lunedì prossimo passato venne bombardata nuovamente Verona. Non si conoscono ancora i danni. Questa mattina si vide incollata su di una porta una striscietta di carta su cui era scritto a macchina:"Giovani pagherete ben cara la vostra adesione alle orde fasciste che hanno rovinato tutta l'Italia!" E' stato affisso un avviso che precetta tutta la lana della tosa primaverile avvertendo che il chilo di lana a testa lasciata l'autunno scorso deve bastare e ora deve essere requisita per i bisogni del paese. Da notare che i giorni scorsi venne distribuito un soprasoldo di circa due lire per chilo di quello conferito l'anno scorso. Ma che viceversa si sa che le dette due lire sono l'intero pagamento non avendo i conferitori ricevuto altro né prima né poi. E chi dunque ha intascato il denaro? Certo qualche fascista o più di uno. Visto e considerato che la cosa pubblica è tutta nelle loro grinfie! Ora è la volta del razionamento del sale da cucina. Sul Gazzettino vi è un lungo articolo di norme in proposito. Ma detto articolo fa una confusione tale che chi ci capisce qualcosa è bravo. Mentre la cosa sarebbe tanto semplice. Ma già siamo alla epoca della confusione.

( Continua…)

 

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