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una finestra su ortona - 16 luglio 2017


 

 

 

 

 

 

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una finestra su ortona - 1 luglio 2017


 

 

 

 

 

 

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S. Onofrio

(29 luglio 2017)

 

 

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fuochi di san giovanni - 23 giugno 2017


 

 

 

 

 

 

corpus domini - 18 giugno 2017


 

 

 

 

 

 

prossime scadenze - 13 giugno 2017


 

 

 

 

 

 

una finestra su ortona - 11 giugno 2017


 

 

 

 

 

 

una finestra su ortona - 21 maggio 2017


 

 

 

 

 

 

 

una finestra su ortona - 20 maggio 2017


 

 

 

 

 

 

san generoso martire - 13 maggio 2017


 

 

 

 

 

La festa del Santo Patrono è sempre molto sentita dalla comunità ortonese. Indescrivibile la commozione all'uscita della Statua dal portale della parrocchiale. Un Santo simbolo di generosità, di forza e anche, perché no, di bellezza. Non c'è donna o ragazza ortonese che non abbia sognato un fidanzato bello come San Generoso.
La processione per le vie del paese ha portato quel tocco di serenità e di gioia che hanno fatto dimenticare per qualche ora le difficoltà della vita di tutti i giorni. Quest'anno la processione non è stata molto lunga: su Via Piano sono state contate davanti alla Statua una quarantina di persone.
Nel pomeriggio, alle ore 16:00, all'interno della chiesa c'è stata la riunione della confraternita per la condivisione del nuovo statuto delle confraternite della diocesi dei Marsi. Lo statuto è stato approvato all'unanimità.
A seguire, sul sacrato della chiesa, la banda dei Leoncini d'Abruzzo ha intrattenuto i presenti con marce sinfoniche molto coinvolgenti. La gara "pesa il prosciutto" prevedeva di indovinare il peso di due prosciutti. Il peso giusto, di 14,232 kg, ha portato la vittoria a Roberto e ad Amedeo.
 

Grazie al comitato feste per la piacevole giornata che ci ha regalato.

 

 

 

 

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S. Generoso

(13 maggio 2017)

 

 

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buona pasqua - 16 aprile 2017


 

 

Buona Pasqua

a tutti gli amici di

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venerdì santo - 14 aprile 2017


 

 

 

Venerdì Santo

 

 

I riti del venerdì Santo ad Ortona sono sempre molto partecipati dalla nostra comunità, che non manca mai a questi eventi religiosi. Non pochi gli ortonesi non residenti ritornati per l'occasione. 
Quest'anno i riti pasquali hanno avuto una diversa programmazione rispetto alla tradizione ortonese: Don Alfredo ha spostato la "Passione di Gesù" alle ore 15:00 e la processione alle 19:00.
È andato tutto bene anche se, visto il nuovo orario, le luci del pomeriggio non hanno creato la suggestiva atmosfera di sempre alla processione del venerdì Santo. Speriamo bene per il prossimo anno.

 

 

 

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domenica delle palme - 25 febbraio 2017


 

 

La comunità parrocchiale ortonese ha voluto ricordare l'entrata trionfale di Gesù a Gerusalemme nella domenica delle Palme. Il tradizionale percorso della processione che dalla chiesa di S. Antonio Abate portava fino alla parrocchiale quest'anno è stato modificato. Il parroco, don Alfredo, dopo la benedizione dei ramoscelli di ulivo, su via Roma all'altezza del bar, a cavallo di un asino e accompagnato da un cavallo e da tutti i fedeli, così come racconta il Vangelo, sale in piazza, la attraversa ed entra in chiesa per celebrare la S. Messa.

 

 

 

 

 

carnevale - 25 febbraio 2017


 

 

I panini con la frittata di Gianna, la pizza con la mortadella di Oksana, la pizza con gli "Frizzij" di Lucia, gli spaghetti aglio e olio di Siria e tanti tanti dolci e bicchieri di vino offerti da tutte le famiglie del paese, proprio tutte, hanno rinnovato la grande tradizione del Carnevale ortonese.

Il caldo primaverile dei giorni passati aveva fatto ben sperare in una giornata mite e piacevole. Invece, questa mattina, un freddo vento ha fatto preoccupare tutti i ragazzi che aspettavano da tempo questo pomeriggio di colore.

Alle ore 15:40 il festoso corteo è partito da davanti la casa comunale e ha iniziato a sfilare lungo le vie del paese sotto una leggera pioggerellina che di lì a poco ha cessato di disturbare. La caratteristica di questa festa si basa sul fatto che le mascherine bussano ed entrano in tutte le case e senza troppe sorprese vengono accolte da ricchi banchetti di panini, dolci e vino…

 

Quest’anno la passeggiata, un po’ per la pioggia, un po’ perché ci sono state più case aperte, si è conclusa molto più tardi rispetto agli altri anni.

Le tante maschere, il piccolo complesso bandistico, Michele, Cristian, Emanuele e Sandro, hanno scosso, se pur solo per qualche ora, il silenzio “assordante” che avvolge la nostra terra per tutta la stagione invernale, e non solo.

Grazie ragazzi.

 

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una finestra su ortona - 25 febbraio 2017


 

 

 

 

 

 

una finestra su ortona - 12 febbraio 2017


 

 

 

 

 

 

una finestra su ortona - 4 febbraio 2017


 

 

 

 

 

 

una finestra su ortona - 29 gennaio 2017


 

 

 

 

 

 

sant'antonio abate - 21 gennaio 2017


 

 

 

...qualche giorno prima

 

...il giorno della festa

 

Quest’anno le copiose precipitazioni nevose che hanno colpito l’Abruzzo, previste per questi giorni dai meteorologi, non hanno naturalmente risparmiato il nostro paese. Dal tardo pomeriggio di domenica scorsa fino a giovedì mattina è nevicato incessantemente facendo accumulare una grandissima quantità di polvere bianca, fino ad un metro e mezzo e anche di più, e mettendo a dura prova le poche persone residenti ad Ortona che si sono ritrovate con alti cumuli di neve davanti alla porta di casa e con serie difficoltà nel poter uscire, nonché nel poter recarsi al lavoro.

La grande quantità di neve ha ricoperto tutto: ha sepolto le macchine parcheggiate al piazzale, ha eliminato gli spazi per il parcheggio, ha ridotto notevolmente la viabilità sull’arteria principale di Ortona, ha chiuso tutte le “ruve” del paese.

Questa drammatica situazione ha messo davvero “in forse” lo svolgimento della tradizionale festa di Sant’Antonio Abate, programmata per oggi pomeriggio, primo sabato utile rispetto al giorno infrasettimanale in cui cade da calendario, per consentire la massima partecipazione, soprattutto a coloro che abitualmente non abitano ad Ortona.

Durante il corso della settimana molti hanno parlato di una possibile posticipazione della festa al sabato della settimana ventura a causa della copiosa neve accumulatasi. Questo temuto rinvio però non si è verificato. Ancora una volta ha vinto la caparbietà dei “ragazzi” del comitato organizzatore e di tutti gli altri “ragazzi”  ortonesi che non hanno voluto soccombere di fronte alla drammatica situazione, forti, ancora una volta, del loro profondo attaccamento alle tradizioni che vanno rispettate e mantenute.

Con  l’aiuto di un bobcat e tutti armati di pala, da giovedì mattina hanno cominciato a liberare il paese dalla neve. Hanno ripulito tutta l’area intorno al rione Sant’Antonio, hanno liberato dalla neve le diverse “ruve” di accesso al rione creando delle stradine praticabili. Non solo: hanno lavorato anche negli altri rioni del paese aprendo un varco davanti alle porte delle case abitate e creando degli stretti passaggi percorribili per non lasciare nessuno barricato in casa.

Hanno sbloccato il piazzale del vascone e via Roma e questa mattina molta neve è stata tolta dal piazzale  davanti al Monumento ai Caduti per creare ulteriori spazi di parcheggio.

Quindi, questo sabato pomeriggio Ortona era pronta per lo svolgimento della festa in onore di Sant’Antonio Abate.

Alle ore 14:40 è iniziata la celebrazione della S. Messa nella quale il parroco non ha mancato di rivolgere una preghiera e la protezione di Sant’Antonio a quanti, in questi giorni, si trovano in una situazione di estremo disagio e precarietà a causa delle neve e  del terremoto.

Al termine della S. Messa ci si è recati tutti al piazzale del vascone dove Don Alfredo ha impartito la benedizione agli autoveicoli e si è assistito ad una breve batteria pirotecnica, partita dallo stesso piazzale in quanto il campo di calcio, ove normalmente vengono posizionate le cariche per i fuochi  d’artificio, era completamento ricoperto di neve e non avrebbe avuto senso liberarlo.

Subito dopo, accompagnati dalla banda de “I Leoncini d’Abruzzo” di Pescina, ci si è recati al rione Sant’Antonio per la rituale benedizione degli animali e il bacio della Reliquia.

Quest’anno, purtroppo, certamente a causa del cattivo tempo, non è stato presente alcun animale, neppure un cavallo, ma il parroco ha impartito lo stesso la benedizione, sia all’interno che all’esterno della chiesa dedicata al Santo, in modo da coinvolgere tutte le persone presenti,  sia quelle che hanno avuto la possibilità di entrare in chiesa sia quelle che sono rimaste, per questioni di spazio, all’esterno.

 

Dopo il rituale bacio della Reliquia, all’incirca alle ore 16:30, il gradevole odore delle salcicce cotte alla brace ci ha condotti quasi tutti verso il solito spiazzo allestito nella piazzetta del rione per l’acquisto del “panino con la salciccia” cui nessuno può rinunciare perché lo si deve mangiare “per devozione a Sant’Antonio”.

E, mentre si gustavano i panini e si scambiavano quattro chiacchiere, tutti i presenti hanno potuto assistere a dei bellissimi fuochi d’artificio, ascoltando le marcette della banda.

E, poi, è cominciato il “casarienn casarienn” per tutte le case aperte del rione: un uscio aperto in attesa dei graditi ospiti cui offrire dolci vari, formaggio, salciccia, salame e naturalmente ma, soprattutto, un buon bicchiere di vino.

Nonostante la nevicata così abbondante e gli inviti diffusi tramite gli organi di stampa di non mettersi in viaggio verso l’Abruzzo per le avverse condizioni climatiche, gli ortonesi affezionati e attaccati alla tradizione non sono mancati all’appuntamento con la prima festa dell’anno. Molti,  invece, non sono tornati poiché avranno temuto di avere difficoltà ad entrare in casa dovendo liberare l’ingresso dalla neve e temendo anche di trovare l’acqua gelata.

Un grande ringraziamento va ai “ragazzi” del comitato organizzatore e a tutti gli altri che, volontariamente,  con tenacia, forza, ostinazione e fermezza hanno spalato metri e metri di neve per consentire lo svolgimento della festa e assicurare, con la creazione di stradine per tutto il paese, una viabilità che è un senso di libertà per tutti gli anziani chiusi, a causa del maltempo, nelle loro case.  

 

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una finestra su ortona - 21 gennaio 2017


 

 

 

 

 

 

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S. Antonio Abate

(sabato 21 gennaio 2017 - ore 14:15)

 

 

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una finestra su ortona - 7 gennaio 2017


 

 

 

 

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una finestra su ortona - 5 gennaio 2017


 

 

 

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buon anno  - 1 gennaio 2017


 

 

Buon 2017

a tutti gli amici di Prima Pagina

 

 

 

 


 

 

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