L'edificio che vedi sulla sinistra della foto è il ristorante dell'amico Bepin. Beppo è uno di quegli amici che non si devono dimenticare, lui ai tempi della scuola, era lo sponsor di nonobepi e di altri come me. Lui era la banca del gruppo, era quello che ci aiutava a marinare la scuola in modo piacevole.
Beppo aveva sempre qualche liretta in tasca, la Vespa con il cambio a bacchetta e tanto ...poca... buona volontà... a sacrificare il fondoschiena su di un rozzo sgabello. Come tutti noi d'altronde. A volte preferivamo ... svignarcela al Texas, alla Vena d'Oro o in riva al Piave, assieme a Elio, Jaxinto, Franco, Gusto e tutto il resto della banda bassotti anni sessanta.
In questi luoghi le nostre ... testoline avevano modo di ricevere la quantità di ossigeno sufficiente per riprendere, dopo qualche giorno, la via dell'istruzione. Se penso ai sacrifici a cui eravamo condannati.... mi vien ancora da piangere...mi vien ! Lui adesso si gode quel po che è riuscito a farsi, dopo anni di duro lavoro.
Il suo Ristorantino, è meta di clienti affezionati che raggiungono Funes con frequente assiduità per gustare le lecornie prodotte da abili "mani alpagote". Tu che mi leggi, se passi da queste parti, fai un saltino da lui, psstt !!
Mi raccomando !!, Non dire che te l'ho detto io, d'accordo ? Fatti tagliare due fettine di salame (meglio se quattro, va là !), di quello fatto in casa, sempre da quelle mani alpagote di prima, fatti versare "un bon biceròt de vin nero" e magari se è "in giornata si", fatti suonare qualcosina dai musicisti del posto. Capitooo !! Mi raccomando, non dire che ti ho fatto la soffiata, mi raccomando ! Non vorrei perdere un amico ...dopo averne fatto un altro. Ritornerai dalle tue parti con qualcosa che forse, non avevi ancora provato. Ok?
Ciao Bepino, se vedón. Noi si podón dir "na òlta noi... !"