Ricorderò a lungo il 23 marzo 2002 per un'improvvisa tempesta di vento che si scatenò a Mentana (RM). In pochi istanti il cielo si riempì di nuvole e nel giro di pochi di minuti passammo da uno stato di calma ad una bufera di vento e aria gelida discesa dai vicini Appennini. La carta di analisi sotto riportata mostra la situazione al suolo alle 00 UTC del 23.03.02:
Il rafforzamento di un anticiclone presente sulla penisola scandinava attivava la discesa di un nucleo di aria molto fredda verso l'Italia; la carta riportata di seguito mostra le temperature rilevate alla quota geopotenziale di 500 hPa alle ore 06.00 UTC dello stesso giorno:
In queste situazioni, ovvero con correnti fredde provenienti da E-NE, solitamente le mia zona riceve soltanto raffiche di tramontana accompagnate da cieli sereni o poco nuvolosi per via della protezione offerta dalla catena appenninica. Dunque una corrente fredda deve essere riuscita in qualche modo ad aggirare la barriera appenninica incuneandosi in qualche valle interna e scatenando tutta una serie di fenomeni di instabilità al suo arrivo sulla piana del Tevere (dalle caratteristiche quasi estive se non fosse per la stagione) che ha consentito i rovesci nevosi fin quasi in pianura a causa della natura particolarmente fredda dell'aria in arrivo. L'immagine SAT più vicina all'orario dell'evento mostra infatti uno "sconfinamento" della banda nuvolosa al di là di una linea ideale NW-SE che rappresenta la catena appenninica:
Da queste altre immagini si vede poi come tutto si sia trasferito in poche ore verso il basso Tirreno (img a sinistra) provocando diffusi temporali (carta a destra):
Anche dalle registrazioni dei parametri meteorologici del 23 marzo, relative a due stazioni dell'Aeronautica Militare piuttosto vicine alla zona (soprattutto quella di Guidonia), è evidente come sia accaduta qualcosa quel sabato mattina (notate i notevoli valori di raffica):
Terminata l'analisi meteorologica dell'avvenimento, vi invito a visionare gli emozionanti scenari mozzafiato che ha offerto il cielo durante quei lunghi minuti, attraverso il reportage fotografico riportato sulla seconda e terza parte.