[Home]  [Su ]  [Incontro con A. Vicari]  [13 settembre 2002]  [27 settembre 2002]  [19 ottobre 2002]  [30 ottobre 2002]  [Massa dormiente]  [26 aprile 2003]  [Primo Maggio]  [15 Maggio 2003]  [Massa straordinaria]   [Nivolet]

16 ottobre 2002

Perle del mattino

Sentite questa che è bella: ieri sera ho tentato di tornare a casa incolume dal lavoro in bici come tutti i santi giorni, ma ho rischiato ancora una volta di non farcela. Sempre sulla famigerata pista ciclabile di Via Filadelfia, poco dopo via Tripoli, sono incappata in uno dei soliti autosauri in sosta sulla pista ciclabile. Questo era del tipo “colto”, come evincerete dal prosieguo della storia. L’ultracinquantenne pigrone, allo scampanellio che lo invitava a spostarsi dalla sua sosta vietata sulla pista, prima fa orecchio da mercante, tutto occupato com’è nella compilazione della parole crociate, opera somma con la quale si sta intrattenendo nell’attesa che chissà quale dama scenda dal palazzo prospiciente la pista. Allora mi avvicino (sono un’attaccabrighe, lo so), e gli faccio notare che sta sostando su una pista ciclabile che in quel tratto oltretutto si sovrappone alle strisce pedonali e non in un parcheggio!
Mi domanda con finta ingenuità ma con una punta di arroganza! ma dove può parcheggiare, allora, dato che i parcheggi sono tutti occupati (nel raggio di 2 metri e si sa, l’intellettuale da parole crociate non ama affaticarsi) . Lo circumnavigo, intuito il suo alto qi, non mi abbasso a proseguire la polemica e riprendo la mia corsetta sulla pista. Ma il dottorone abbassa il finestrino e mi urla dietro che sono un’ignorante visto che vado in bici e non in auto, tra gli sguardi attoniti dei passanti….non vi pare esilarante?

Vi avviso comunque che ho iniziato la distribuzione sulle auto parcheggiate di bigliettini con disegnini di bici stilizzate – opere estemporanee da me create quando la rabbia si fa più nera e in 10 minuti devo scendere e risalire 20 volte gradini e superare barriere architettoniche a 4 ruote- , di volantini e materiale di CM. Ho pensato anche di produrmi degli adesivini tutti pieni di loghi CM e biciclettine. Chissà se la colla rovina la vernice delle auto…speriamo di no, ovviamente (…) Chissà che magari qualcuno cominci ad aprire gli occhi o/e a comperarsi o affittarsi un garage…

a presto
Federica