Guide of ABITI DA SERA ARMANI

Costume
GIorgio Armani apre la rassegna parigina di alta moda femminile.
È toccato a Giorgio Armani, aprire ieri mattina la breve, ma intensa, rassegna parigina di alta moda femminile, quella fatta su misura per clienti che vogliono un’eleganza più alta del pret-a-porter, ma soprattutto più esclusiva e ovviamente costosissima, pensata e costruita da mani esperte negli atelier, con la garanzia della irripetibilità e inimitabilità del capo unico.
A questa moda, Parigi dedica due volte l’anno (a gennaio e a luglio) un calendario sempre più povero di nomi eppure ancora ricco di allure e di prestigio.
Tra gli iscritti alla Federazione Francese della Couture, i nomi noti che sfilano, da ieri a mercoledì, sono Christian Dior, Chanel, Christian Lacroix, Givenchy e Jean Paul Gaultier, più alcune maison francesi poco conosciute all’estero.
Tra i pezzi forti della rassegna ci sono però anche due case italiane, Armani Privé e Valentino, che hanno il diritto di fregiarsi del titolo di ‘membres correspondantes’, avendo a Parigi una sede, un vero atelier e un’ effettiva attività d’alta moda.
Valentino, che ha sfilato durante la notte, ha una lunga tradizione di presenza a Parigi, mentre Giorgio Armani è un anno appena che ha iniziato a calcare le passerelle dell’ alta moda, con la linea che ha chiamato Armani Privé.

ABITI DA SERA ARMANI


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Viaggio nel tempo di aristocratici e Gesuiti, dal Collegio Ducale di Parma alla Rocca di Sala Baganza fino collegio nobiliare di Fontevivo, nel parmense e alla Rocca Sanvitale di Fontanellato.
Ritorna LUNGOMARE il musical scritto a quattro mani da Maurizio Costanzo e Alex Britti, con un cast rinnovato composto da “Amici” sempre più affiatati travolge il pubblico del Teatro Nuovo di Milano dove ha debuttato il 27 febbraio scorso registrando più di un record d’incassi.
Ci si scatena col ballo countryal Feeling Hotel Luise di Riva del Garda (TN).
Contrordine: le vitamine antiossidanti, quelle A, C ed E che per anni sono state considerate autentiche toccasana per il ringiovanimento e assunte in quantità in tutto il mondo, non allungano affatto la vita.
Un appuntamento ricco di storia e di fascino che si ripete ogni anno dal 1896, quando si svolsero le prime corse rusticane al galoppo a Merano.
Un angolo d’Oriente al Romantik Hotel Villa Pagoda di Genova-Nervi.
L’Associazione Italia-Austria organizza a Roma un’esposizione d’arte di particolare interesse culturale presentando le più celebri illustrazioni comparse su Ver Sacrum, la prestigiosa rivista delle Secessione Viennese, fondata nel 1898 dal pittore Gustav Klimt, alla quale hanno collaborato gli artisti e i letterati più importanti della cultura Mitteleuropea.

TENDENZA MODA AUTUNNO INVERNO 2006 2007
Cosa hanno scelto gli stilisti per la moda Autunno inverno 2006/2007.
Tante le novità dai vestiti agli accessori d'abbigliamento, dai colori classici a nuovi colori da abbinare ai favolosi abiti da giono e da sera da portare con eleganza e femminilità.
La tendenza moda Autunno/Inverno 2006/2007 , guardando le modelle sulle passerelle delle più importanti sfilate di moda, che sfoggiano bellisimi abiti dei più famosi stilisti italiani e stranieri, .
come Giorgio Armani e i suoi abiti grigio, argento, viola molto di moda quest'anno e il sempre classico ed elegantge nero.
Abitini bon ton, cappellini laterali per ogni look, molti vestiti che giocano sul geometrismo e stampe che si avvolgono con contrasti di bianco e nero.
Dolce & Gabbana , invece, giocano tutto sul bianco Shorts, stivaloni, mini abiti in maglia, pom pom su molti abiti.
Insomma inverno si, ma senza rinunciare agli abiti super corti alle mini e agli hotpants.
Anche per Blumarine gli stivali sono d'obbligo, fino al ginocchio come per gli altri accessori: le borse molto capienti e gli abiti da sera, molto eleganti, con predominanza del nero e per il giorno giacche e parka e sotto vestiti in bianco e nero con vari toni di giallo e viola.
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info: ABITI DA SERA ARMANI



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Outlet, Spacci e Factory della moda Gucci .
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Milano Moda: timida pelliccia Ilaria Oriente - foto Chiara Caputi Sulle passerelle milanesi la pelliccia non manca ma, diversamente dalla scorsa edizione, è molto più'garbata' e poco ostentata.
Milano Moda Donna: Ultima Parte Milano Moda Donna Parte Quinta Milano Moda Donna Parte Quarta Milano Moda Donna Parte Terza Milano Moda Donna: 2^Giornata Milano Moda Donna A/I 2007/2008 Altri Articoli Signorine per bene… Primavera balloon Milano Moda: la raffinatezza del minimalismo Milano Moda: tra donne androgine e punk Milano Moda: donne davvero uniche! Milano Moda, la donna è fiera e femminile Milano Moda: Armani reinventa la femminilita' Milano Moda: cuori di cioccolata e taglie forti Al via Milano Moda Donna Non che gli animalisti possano dirsi vincenti o troppo soddisfatti, ma una cosa è certa: sulle passerelle milanesi la pelliccia appare timida e senza alcuna ostentazione...
Cappotti in crepe di lana o impermeabili per scaldarsi, gonne longuette o raffinati tubini.
Tra sartorialità new british e nouva couture française si sviluppa la collezione di Massimo Rebecchi con la pelliccia che spunta solo come orlo sugli abiti.

stile: La Kore
E' stato ripreso in diretta su Rai Uno l'evento più atteso dell'estate siciliana, La Kore, Oscar della Moda.
Il Dio degli Inferi, affascinato dalla sua assoluta bellezza, la rapisce, la porta nel suo regno, rendendola sua sposa.
Il mito vuole che i mesi in cui Kore vive sulla Terra corrispondano alle stagioni calde, quando la natura è gravida di fiori e spighe, mentre il periodo in cui vive negli inferi alle stagioni fredde, quando orami la natura è dormiente.  Secondo alcuni studi, nonostante il mito sia greco, sembra che la porta degli Inferi si trovasse in Sicilia, esattamente nella zona di Enna..
Quale nome migliore, dunque, per una manifestazione dedicata alla moda? La Kore, Oscar della Moda, il prestigioso riconoscimento italiano per i maggiori esponenti del mondo del fashion, si è svolta nell’incantevole cornice del teatro Greco di Taormina, il luogo storicamente più glamour e internazionale della Sicilia.
L’evento, ripreso in diretta da Rai Uno, è stato presentato da una inedita coppia: Luisa Corna e Valeria Marini, che hanno saputo ‘reggere’ la diretta in modo incantevole, entrambe molto affiatate e soddisfatte di lavorare insieme.

Benefits



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Come ci vestiremo il prossimo inverno? Direttamente dalle passerelle di Milano Moda, le proposte di Armani, Ferrè e Mariella Burani ..
Una collezione di cambiamento che vede il trionfo del new minimal: è questa la proposta dello stilista Giorgio Armani che, per la stagione fredda, ha ricercato una diversa eleganza e cambiato l’uso degli elementi.
Perché questo è il new minimal: pulizia della struttura che nasce dalla ricchezza dei contenuti e si sostiene con la qualità dei materiali e delle rifiniture, come le anime in crinolina di tulle per sostenere abiti, piccoli cappotti e gonne, sempre svasati.
A sottolineare quel piacere dei contrasti che è la caratteristica del vestire contemporaneo, maxi T-shirt con strisce di paillettes completano le brevi giacche stondate; la leggera camicetta-blouson è completata dalla gonna di maglia con il fiocco, il tailleur diventa aggressivo e sensuale perché realizzato in lucida pelle nera..
Condotta sul filo del nero e del bianco nelle caratteristiche fantasie Armani (galles, check, gessati, spina di pesce con pagliuzze argentate), la collezione trascolora nel verde acqua, grigio glicine e rosa aurora, declinati anche nei cappotti a piegoline sopra al ginocchio.

ABITI DA SERA ARMANI:

Vorrei ma (per adesso) non posso
Non sono mai stata una grande fan di Giorgio Armani: pur apprezzando il suo influsso sulla moda femminile (sia sempre lodato per le giacche destrutturate), ho sempre guardato alle sue collezioni con un misto di noia e tiepida ammirazione.
Nel momento, però, in cui lo stilista ha deciso di cimentarsi con l'alta moda, qualcosa - lo ammetto - è cambiato, come conferma anche la presentazione 'Armani Privè' per la stagione p/e 2007.
Stizzita da una collezione Chanel senza spessore e con qualche trovata banale e poco raffinata, ho deciso che fosse davvero il caso di plaudire a re Giorgio..
La sua collezione Haute Couture, lungi dall'apportare novità sostanziali al suo stile, si è tinta di tocchi esotici provenienti dall'India, come si evince da certe silhouette sottili, fasciate in tessuti preziosi, avvolte in sari moderni e ricamatissimi; il risultato è pressochè perfetto, e la dimostrazione di questo non tarderà ad arrivare (gli Oscar sono ormai vicini e scommetto che molte attrici sceglieranno di indossare una di queste meraviglie)..
La gamma cromatica con cui ha lavorato Armani rimane pressochè invariata di stagione in stagione, ma appare sempre diversa per gli straordinari effetti luminosi derivanti dall'impiego di materiali speciali, come la seta grezza doppiata in seta a righine (come dimostra lo splendido chemisier tagliato a ruota, fermato su un fianco da una broche luccicante ed indossato con leggings dai bagliori metallici) o come il raso beige dorato, impreziosito da una lavorazione a broccato sulla gonna a palloncino dell'abito sorretto da un'unica spallina..

Alta Moda Parigi Giorgio Armani Privé | DWEB | Style & design
Giorgio Armani Privé L'eleganza dei maharaja indiani tradotta al femminile da re Giorgio per la sua collezione di alta moda.
Abiti sontuosi e tessuti dai toni sobri come il grigio perla, il beige, il marrone.
Yamamoto e Viktor&Rolf In scena la voglia di stupire, con abiti-impalcatura e loghi a profusione.
La coppia di creativi olandesi nasconde le modelle sotto strutture metalliche e faretti, il couturier giapponese si fa beffe dei nomi storici della moda, citandone i loghi.
L'articolo di Eleonora Attolico Galleria Fotografica A Parigi da Dior.
il prêt-à-porter deluxe Doppio anniversario per la maison: i sessant'anni dalla fondazione e i dieci di direzione creativa di John Galliano.
Pucci e Iceberg Colori, geometrie e metalli nella collezione Emilio Pucci disegnata da Matthew Williamson, per abitini di maglia a trapezio e tuniche dalle maniche a campana.
Pantaloni strettissimi di maglia e pull-cappa dalle proporzioni over nella collezione di Iceberg ispirata alla scherma.
Una moda che deve aiutare a esprimersi meglio e che non costringe.
Questo il principio che ha ispirato Donatella Versace nella collezione che ha sfilato alla settimana della moda milanese.

moda Abiti a Firenze? | Dmemory
Paoli Le foto sono tratte da La Sala Bianca: nascita della Moda Italiana, a cura di Guido Vergani.
Da quando Giovanni Battista Giorgini, nobile toscano e compratore di prodotti italiani per i negozi americani, decise di far sfilare nella sua villa di Firenze le case di moda italiane.
Fino all'ultimo momento non si sapeva chi avrebbe partecipato e chi no (specie tra i buyer americani), se la moda italiana si sarebbe sottratta al complesso francese, presentando modelli originali, o sarebbe sbiadita al confronto.
L'unica certezza era la data: 12 febbraio 1951.
Da allora sono passati 50 anni di stili, accessori, talenti.
"Ma adesso la moda non esiste più".
Ha visto, disegnato, scritto di moda per quasi mezzo secolo.
"C'era Elisa Massai, che scriveva per il Women's Wear Daily.
Io invece facevo i disegni che venivano telegrafati in America e poi messi a corredo delle descrizioni degli abiti.
Posso comunque dire che la moda italiana è stata un successo proprio grazie agli americani; e non solo i compratori, anche la stampa che ha parlato di noi ed è stata conquistata dal contorno".

Gran Sera. Dalla Hollywood sul Tevere agli anni Ottanta
Dalla Hollywood sul Tevere agli anni Ottanta .
dal 2 al 5 luglio, dalle ore 12 alle ore 13; .
dal 6 al 13 luglio, dalle ore 18 alle ore 19.
Il primo luglio prossimo (ore 20) nella sede dell’Ambasciata d’Italia a Berlino (Hildebrandtstrasse) verrà inaugurata la mostra "Gran Sera.
Dalla Hollywood sul Tevere agli anni Ottanta" , curata dalla storica della moda Sofia Gnoli.
L’esposizione, realizzata dall’Istituto Italiano di Cultura di Berlino con il patrocinio della Società Dante Alighieri e la collaborazione del Ministero degli Affari Esteri, ripercorre attraverso 60 abiti da sera un periodo fondamentale nella storia dello stile italiano.
Si prenderanno le mosse dalla fine del Secondo Conflitto Mondiale, quando la moda italiana si impone sotto i riflettori internazionali, per arrivare all’inizio degli anni Ottanta quando si assiste ai successi creativi e imprenditoriali del "made in Italy".
Tra rari esemplari storici – alcuni Capucci appartenenti alla collezione della Duchessa Nicoletta Serra Capriola - ed alcuni inediti - come il vestito creato da Federico Forquet impreziosito da centinaia di piume indossato da Principessa Livia Aldobrandini al grande ballo dato nel 1971 da Donna Paola Torlonia - fino ad arrivare agli stampati sgargianti di Emilio Pucci, agli abiti futuribili in lurex firmati da Missoni e alla celebre collezione animal-print di Ken Scott, verranno ripercorsi gli anni della Hollywood sul Tevere e della Dolce Vita quando il Bel Paese era il punto d’incontro di un jet-set internazionale e gli atelier italiani erano frequentati da dive come Audrey Hepburn, Ava Gardner, Sofia Loren, Ingrid Bergman e Liz Taylor e da icone del gusto come Jackie Kennedy e Marella Agnelli.

Giorgio Armani - Autunno/Inverno - Fall/Winter 2006-2007 - www.Modaonline.it
Indirizzata a una donna che non lesina nello sfoggio del suo glamour, la collezione Giorgio Armani supera la scansione temporale del giorno in favore di una proposta che segna la totalità del guardaroba con l'impatto espressivo più forte.
Dalle giacche avvitate che alzano le spalle con accenti verticali, alla gonne segnate da cuciture e pieghe per sottolineare provocatoriamente il passo, già si intravede l'appeal sofisticato degli abiti da gran sera, profusi di lavorazioni gioiello.
Nell'alternanza cromatica tra il nero velluto e gli sprazzi di rosa fucsia e viola acceso si innervano i temi decorativi, che danno rilievo estremo ai giochi grafici e alle stampe nello studio degli abbinamenti, rincorrendosi lungo gli insiemi fino a coinvolgere i più minuziosi particolari.
Copre il ginocchio l'orlo a corolla del cappotto in rosa con l'ampia scollatura sciallata su cui si adagiano le spille gioiello .
Il guizzo cromatico passa dalla calzatura al top, per terminare sul microguanto .
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