Verme Iena:                                                                         

Siamo così giunti al verme-iena, il più socievole dei mostri. Sì, sì, già state dicendo che il v-i non vi sembrava poi così socievole... E infatti qui nascono i suoi problemi. Dovete sapere infatti che la società dei vermi iena attraversa un brutto periodo di crisi depressiva.

I vermi iena, in realtà, sono dei veri e propri compagnoni: amano chiacchierare, uscire insieme per una birra, raccontarsi le storie. Sono socievolissimi e molto aperti anche con gli stranieri e gli appartenenti a razze diverse. Il massimo poi e' quando incontrano un gruppo di avventurieri: eccitati di fare delle nuove conoscenze si gettano a braccia aperte, anzi, a tentacoli aperti verso i nuovi venuti. Stringono calorosamente le mani a tutti i presenti gridando gioiose parole di benvenuto. 

Ma poi...si accorgono che gli stranieri stanno tutti immobili, di sale, non dicono niente. E allora il povero verme iena si ritira triste e un po' offeso perché si sente rifiutato dai nuovi venuti.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Zombie:                                                                                  

Allora, facciamo finta che siate morti. (E non toccatevi!)

Avete la vostra tomba, una bella cripta per i  fortunati, e ve ne state tranquilli e in pace con voi stessi. A un certo punto sentite un baccano infernale: clangore di armature, voci, ladri che si muovono silenziosamente. Un gruppo di avventurieri! E a voi già un po’ vi girano….

Ma quando vi scoperchiano la tomba, credendo di trovare chissà cosa, questo no! Vi incavolate di brutto, e fate bene, e vi avventate contro quegli sciagurati con i vostri spaventosi “uuuhhhh, uuuuhhh….!”.

Ora il fatto è che 99 volte su 100, quei bastardi vi uccidono e voi… andate in trip. “Ma come mi uccidono? Io ero GIA’ morto! Ma mi hanno ucciso: allora non ero morto….ecc.” ….le implicazioni filosofiche dei non-morti…

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Fungoide lurido e Boleto stridente:                                     

Ma ve li ricordate? Mi sembra proprio impossibile che degli innocui funghetti si possano trasformare in terribili mostri!

Però qui adesso si fa anche del razzismo. Cioè, se ti cominciassero a chiamare Giuseppe lurido, anche te diventeresti un mostro dall’arrabbiatura, no? E poi perché “fungoide”? Giuseppoide lurido: ecco come si crea un mostro!

E il boleto stridente? Un antesignano degli allarmi elettronici: tu ti avvicini e lui comincia a strillare come un ossesso. Tu te ne stai lì impalato a dire “Embe’?” di fronte alla reazione del porcino e, che succede nel frattempo? Torme di coboldi (vedi), valanghe di goblin (vedi), falangi di orchi , invadono i corridoi del dungeon neanche fossero le corsie dell’autosole durante l’esodo di ferragosto!