TITOLO : UNA VACANZA ISTRUTTIVA PROLOGO (2P)

AUTRICE : MEL JASON

SOMMARIO DELL'AUTRICE: Due coppie dell'SG-1 decidono di partire per ....una vacanza istruttiva

SPOILERS: 5° stagione : 5x19 Menace


DISCLAIMER: Stargate SG-1 ed i suoi personaggi appartengono alla Metro-Goldwyn-Mayer Studios Inc/Showtime/Double Secrets Productiona/Gekko/ Sci-Fi Channel/ Glassner, Wright, Anderson, Greeburg. 

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UNA VACANZA ISTRUTTIVA - PROLOGO

(2° Parte)

 

 

Vedi 1° parte


 

Intanto nel corridoio…

“Ehi, Teal’c…aspettami.” Esclamò Sam, e il suo compagno rallentò finché lei non l’ebbe raggiunto.

“MaggioreCarter…”- Disse Teal’c voltando il capo verso di lei e proseguirono insieme.

 

“Scommetto che non vedi l’ora di uscire dalla Base e di vedere finalmente un po’ di più di… questo nostro posto strano, vero?”

Il Jaffa alzò un sopraciglio.

“Beh, sei stato tu una volta a definire così  il nostro Mondo, Teal’c.”- Aggiunse il Maggiore.

“Lo rammento, MaggioreCarter. Invero, io sono desideroso di poter infine visitare alcuni dei luoghi del vostro Mondo…di persona.”

In quell’istante Sam e Teal’c voltarono l’angolo e videro Daniel, appoggiato alla parete di fianco all’ascensore: sembrava soprappensiero e stava giocherellando con la sua scheda magnetica.

“Ehi, Daniel.“-Disse gioiosamente il Maggiore- “Daniel…?!” -Ripeté con più insistenza Sam quando non ricevette risposta dall’archeologo.

Daniel sussultò leggermente nel sentire il suo nome.

“Ragazzi…”-Disse poi con leggero sorriso mentre si raddrizzava.

In quel momento le porte dell’ascensore si aprirono e ne uscì del personale SG; i tre dell’SG-1 si sistemarono all’interno.

“Quale sarà la nostra prima destinazione, MaggioreCarter?”

“Destinazione…?!” –Chiese stupito Daniel fissando i suoi due amici.

Sam sorrise in modo enigmatico, premette il pulsante e le porte si chiusero qualche secondo dopo.

 

 

UFFICIO DI HAMMOND

La porta era aperta, ma Jack diede ugualmente qualche leggero colpo all'uscio.

Hammond era seduto alla sua scrivania e stava leggendo dei documenti. Il Generale aveva alzato la testa dalle carte quando li aveva sentiti.

 

"... Generale?...Ha un minuto?" - Chiese, mentre entrava nella stanza a passi lenti.

 

"Sì, certo. Ha bisogno di qualcosa?”- Hammond mise via i fogli e dedicò la sua attenzione al Colonnello.

 

Jack si sedette sulla sedia di fronte a lui, dopo che l’uomo più anziano gliela aveva indicata con un gesto della mano.

 

"...Ahm...le posso chiedere… a che faccenda si riferiva Daniel?..Se posso...signore?"- Domandò il Colonnello con nonchalance.

 

Sul volto del Generale apparve un sorriso appena accennato: sapeva che Jack glielo avrebbe chiesto.

 

"Non vedo perché no . Il Dottor Jackson ha chiesto la mia autorizzazione a ritornare su PX3-456...e dato che…"

 

"PX…3-4-5-6...?"-Lo interruppe -“...non è quel Pianeta con quei…?"

 

"Sì, Colonnello."

 

"Ma Generale, non era stato considerato ostile?!"

 

"Quella faccenda è stata già risolta da qualche tempo, Colonnello.” -Lo interruppe il suo ufficiale superiore.-“ Il Dottor Jackson e l’SG-9 hanno chiarito il malinteso.

 

Jack distolse lo sguardo e divenne pensieroso per un momento,poi aggiunse- "…ma Lei non deve mandare Daniel da solo su quel pianeta!"

 

Il tono del Colonnello era stato decisamente irrispettoso e Hammond lo fulminò con uno sguardo.

 

“Mi scusi…” –Disse con tono mortificato Jack, abbassando lo sguardo.

 

"Naturalmente no, Colonnello.” -Aggiunse con tono pacato.- “Il Dottor Jackson sarà nuovamente accompagnato dall’SG-9; anche se lui stesso mi ha garantito che, ormai, non vi è alcun pericolo per la sua persona…” - Fece una pausa - “Tutti noi abbiamo ottenuto la... benevolenza del capo.” -Disse poi con un sorriso.

 

“Bene…” - Jack alzò lo sguardo e dopo un istante di riflessione, aggiunse- “Sa, Generale, non c’è bisogno di scomodare l’SG-9…accompagnerò io stesso Daniel.”

 

“…di che destinazione stai parlando, Teal’c ?” –Chiese di nuovo stupito, Daniel quando ebbe come risposta solo degli sguardi enigmatici da parte dei suoi due amici.

“Porto Teal’c con me . Vorrei fargli visitare un luogo…magico” -Rispose Sam con un grosso sorriso.

Teal’c piegò il capo da un lato.

Sam e Daniel si scambiarono delle espressioni divertite.

“Fidati di me, Teal’c. Ne rimarrai estasiato.”-Aggiunse sorridente il Maggiore, dandogli una leggera pacca sul braccio.

Teal’c piegò il capo e sorrise, poi si voltò verso Daniel - “Qual è la tua destinazione, DanielJackson?”

“Oh, la mia destinazione…” -fece una pausa- “la mia destinazione è…” - E pronunciò semplicemente due lettere seguite da quattro numeri.

 

Sul volto dei suoi amici comparve un’espressione di leggera sorpresa.

 

“Non ne vedevi l’ora, vero Daniel?”-Esclamò in tono leggermente canzonatorio Sam.

Daniel sorrise - “Quel posto mi affascina,e poi l’ho promesso al capo-tribù. Passerò una bella settimana…piacevole…”  - e poi aggiunse sottovoce…” - ne ho davvero bisogno.”

In quel momento l’ascensore arrivò al livello in cui vi si trovava l’alloggio di Teal’c; le porte di dischiusero, con passo lento e deciso, lui uscì e poi si voltò verso i suoi due compagni.

“Allora a domani , Teal’c.”

Teal’c inchinò il capo in segno di assenso.

 

“Mi raccomando. Divertiti, Teal’c.”

“Io ho intenzione di fare esattamente questo, DanielJackson. Io ti auguro lo stesso.”

“Grazie, Teal’c. “  - Rispose Daniel sorridendo.

Sam annuì col capo in direzione del Jaffa, poi premette nuovamente il pulsante; le porte si chiusero e l’ascensore riprese la sua corsa.

 

FINE seconda parte

 

 
 

 

 

 

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