ACQUA: come utilizzarla in modo responsabile.

Nella pagina sul RISPARMIO idrico sono state illustrate alcune semplici tecniche di “riuso” dell’acqua, ad esempio impiegando l’acqua di risciacquo delle verdure per innaffiare le piante, o come lavare le stoviglie usando l’acqua di cottura della pasta.
L’acqua può anche essere “riciclata”, cioè trattata per poter essere inserita nell’originario ciclo “vitale”.
Le indicazioni seguenti consentono di agevolare la fase di depurazione delle acque di scarico e quindi il loro recupero.

Non gettare mai nel water e nei lavandini cotton-fiocc, cotone idrofilo, dischetti per il trucco, mozziconi di sigaretta, profilattici, collant, assorbenti o pannolini, cerotti e materiali plastici o gommosi, lamette o rasoi, oli di frittura, grassi animali o vegetali, scarti alimentari e capelli.

Ciascuno dei materiali elencati può bloccare, e talvolta danneggiare, le parti meccaniche degli impianti di depurazione. Si ricorda che oggetti di cotone e simili non sono biodegradabili come la carta igienica, anzi tendono a “gonfiarsi” aumentando di volume. Questo potrebbe comportare un completo intasamento delle condutture di scarico.
La destinazione di questi materiali NON è la fognatura, ma bensì la pattumiera !
Gli oli si depositano sulla superficie interna delle tubature e catturano in modo progressivo gli altri oggetti causando, anche in questo caso, l’ostruzione della conduttura.
Non eccedere oltre le dosi prescritte per : detersivi per lavatrice e lavastoviglie, prodotti per l’igiene della casa e detergenti per uso personale.

E’ preferibile utilizzare i prodotti con un grado maggiore di biodegradabilità. Si consiglia di non miscelare fra loro i prodotti per la pulizia domestica : potrebbero determinarsi condizioni pericolose derivanti da un mix improprio di sostanze chimiche.

Pagina Iniziale