IL PROBLEMA DEL CALCARE La durezza dell'acqua La diversa composizione geologica nelle differenti zone della crosta terrestre, determina il grado di durezza dell'acqua. L'acqua in Italia può avere differenti valori di durezza a seconda delle zone di provenienza e del percorso fatto dall'acqua prima di arrivare al rubinetto di casa. L'80% delle famiglie italiane ha, nelle proprie case, un elevato grado di durezza dell'acqua. Per un dosaggio ottimale sia dei detersivi che degli additivi di lavaggio è importante conoscere la seguente classificazione espressa in gradi francesi (0F): 1° F= i g di calcare in 100 1 di acqua.
Da dove proviene il calcare
I test effettuati presso l'Istituto Indipendente TNO in Olanda nel Novembre 1995, hanno dimostrato che il calcare oltre a essere presente nell'acqua, come tutti ben sanno, proviene anche dallo sporco della biancheria, perciò anche nei casi di acqua dolce vi è una significativa presenza di calcare. Il calcare combinandosi con i saponi ed tensioattivi del detersivo, provoca questi effetti: • formazione di depositi di calcare sulle resistenze e su altre parti vitali della lavatrice • incrostazioni e ingrigimento dei tessuti e delle fibre • riduzione del potere lavante del detersivo • riduzione dell'efficienza della lavatrice
Conseguenze
Le principali conseguenze di questi fenomeni sono:
• riduzione della vita della lavatrice dovuta ad eccessivo surriscaldamento o precoce deterioramento delle parti meccaniche incrostate ( serpentina, cestello, crociera e filtri) • risultati di lavaggio non soddisfacenti • maggior consumo di detersivo (fino al doppio del quantitativo consigliato con acqua dolce) • maggior consumo di energia elettrica
La soluzione
L' anticalcare blocca gli ioni Calcio e Magnesio presenti nell'acqua: usato ad ogni lavaggio previene la formazione del calcare e quindi permette alla lavabiancheria/lavastoviglie di vivere più a lungo.
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