Jackson Reef
(Stretto di Tiran - Sharm El Sheikh - Sinai - Egitto)


Questo è il più settentrionale dei reef dello stretto di Tiran, la sua forma è approssimativamente circolare, appuntito nel lato sud,  ed è facilmente identificabile perché sul lato Nord sono presenti i resti di un mercantile cipriota ( il Lara ). Metà nave è sprofondata nel canale, l'altra metà è stata recuperata e rimangono visibili solo alcuni pezzi della struttura dello scafo.
In corrispondenza di questo reef i giochi di correnti diventano veramente notevoli. In una delle immersioni classiche di Jackson, dall'ancoraggio sul lato est fino alla punta Sud, è importante fare attenzione alla corrente perché in corrispondenza della estremità essa aumenta molto rapidamente e se ci si fa prendere si è poi costretti a riemergere sul lato Ovest (nel canale) dove il mare è molto spesso agitato e la manovra delle barche disagevole, se non pericolosa. Fino a pochi anni fa, in corrispondenza dello "spartiacque" della corrente era posizionata una lunga cima, fissata al fondale, che permetteva di fermarsi agevolmente in corrente ad aspettare il passaggio di squali e altri pelagici.
Dalla estremità Sud la distanza da Woodhouse è molto ridotta e la profondità massima è di circa 30 metri, tanto che è possibile passare in immersione da un reef all' atro. Non è comunque una cosa banale, vista la profondità, occorrono condizioni favorevoli ed una buona guida, inoltre in questo passaggio si forma spesso una corrente ad effetto "washing-machine" ascendente o discendente.
Il lato settentrionale, dominato dai resti del Lara, è spesso battuto dal mare e meno frequentato dai subacquei. Confina però con il mare aperto, a Nord il Mar Rosso precipita nuovamente ad oltre 1000 metri, verso il Sinai, all'altezza di Jackson, la profondità è già di 400 metri, mentre verso l'isola di Tiran, la profondità massima è di 65 metri!
Ancora una volta le correnti possono essere qui veramente impetuose ed è impossibile contrastarle. Quando il mare è sufficientemente calmo è però possibile sfruttare la corrente per indimenticabili "Drift-Dive" dove ci si mette comodamente in "poltrona" a guardate il reef che passa rapidamente sotto i nostri occhi, cercando nel blu l'incontro con qualche grosso pelagico. L'incontro con Squali e Tonni non è raro, me se siete fortunati qui potere anche incontrare uno Squalo Martello!

Jackson Reef  - Incontro con Squalo Martello - 17 Ago 98 - Copyright © Mario Pasquini Jackson Reef  - Incontro con Squalo Martello - 17 Ago 98 - Copyright © Mario Pasquini
(incontro ravvicinato con un martello a Jackson Nord - 17 Agosto 1998 )

Carpe Diem, 17 Agosto 1998 ore 16, è il primo giorno della settimana di crociera organizzata con BST, abbiamo fatto i check dive a Ras Katy al mattino, alle 13 ci siamo immersi a Thomas e ora ci troviamo ancora nello stretto di Tiran e pianifichiamo la prossima immersione (la 3° della giornata). Nella zona sono rimaste solo le barche da crociera, il mare adesso è calmo e possiamo scegliere qualsiasi punto di immersione, anche sul lato esterno dei reef che di solito è inaccessibile. La scelta cade su Jackson ed in particolare sul lato Nord, vista la direzione della corrente decidiamo di entrare in acqua leggermente ad Est del relitto del Lara e di farci trasportare verso lo stretto che separa Jackson da Tiran e poi lungo il lato Est del Reef. La barca è in ancoraggio, provvederà il gommone a portarci sul punto esatto e a recuperarci. Siamo Io, Pablo, Giancarlo, Mattew, Guido, Francesca, Dany, Willy e Charlotte, entriamo in acqua alle 16:50, la zona è deserta, il mare piatto. Scendiamo lungo il reef e immediatamente incontriamo un pinna bianca che curiosa un attimo poi se ne va. La corrente è giusta e ci trasporta nella direzione desiderata, non serve pinneggiare, ci mettiamo in assetto a circa 20-25 metri, lentamente ci stacchiamo dal reef, io più di tutti, e mi ritrovo ad essere l'ultimo, visto che chiudo il gruppo,  ed il più lontano dal reef. Me ne sto "in piedi" e guardo davanti a me e alla mia sinistra, verso l'alto e verso il basso, cercando qualche incontro. A un certo punto, non so perché, mi giro e guardo dietro di me, in profondità (stimo almeno 45 metri) scorgo una sagoma, è uno squalo martello!, la sagoma è inconfondibile, cerco di richiamare l'attenzione dei miei compagni senza perderlo di vista. Intanto il martello si allontana, è profondo e su una rotta contraria alla mia, tra poco non lo vedrò più. Improvvisamente il martello vira, dove sta andando? La risposta è immediata, in un attimo gli vedo quasi solo la testa e un poco di schiena, è esattamente in rotta verso di me! A questo punto scatto una foto con la Nikonos V (mi ricorderò di averla fatta solo a settembre quando rivedrò diapositive sviluppate) e poi, e come fotografo faccio in errore, lascio la Nikonos per la F90 scafandrata (che però monta un 20mm), inquadro il martello che si avvicina, non sta cambiando rotta, anzi, ora gli vedo solo la testa e le pinne pettorali, mi punta proprio, io sono al centro di una sfera d'acqua di almeno 20 metri di raggio, è sempre più vicino, ad un certo punto mi ritrovo a pensare "..... che denti", e contemporaneamente scatto una foto e istintivamente allontano da me la macchina fotografica, come a porla da scudo fra me e lo squalo. Il lampo del flash ed il mio brusco movimento sicuramente spaventano il martello, che vira immediatamente e guizza via con una scodata. La foto successiva, a flash non completamente carico, non riesce a fissarne il movimento. Ancora 20 secondi è lo squalo è scomparso di nuovo nel blu. Grande emozione, grande incontro, lo squalo non era grandissimo, penso non più di 2 metri, massimo 2 e mezzo, chissà che intenzioni aveva, si dice che i martelli siano curiosi ed ora io condivido, ma cosa avrebbe fatto se non gli avessi "sbattuto in faccia" la macchina fotografica ? Nei corsi open, parlando di vita marina, insegno che gli squali sono non tanto pericolosi quanto imprevedibili, dovevo aspettarmelo, vero ?


Torna a Sharm El Sheikh


Immersioni - MisterP HomePage - SCUBA Photo Gallery- Photo Gallery - Mar Rosso - Borneo - Maldive - BST
Copyright © Mario Pasquini **** E-mail : mariopasquini@mail.com

Queste pagine vengono scritte come passatempo e con il contributo di amici e conoscenti. Mandami i tuoi  commenti, suggerimenti e correzioni riguardo a queste immersioni, ed altre che ritieni interessante aggiungere. Le informazioni contenute, per quanto io abbia cercato di essere il più preciso e accurato possibile, non sono sufficienti senza quelle che ti daranno la tua guida ed il comandante della barca. Ricorda e rispetta le norme di sicurezza dell'immersione sportiva. Buon Divertimento.

Date il vostro contributo al progetto SETI Give Your contribution to SETI project..


Ultimo Aggiornamento: 12 marzo 2000