Biografia
1998
Durante l'inverno Max si riunisce con la band per "rielaborare collettivamente" i pezzi per il nuovo album. Ci sono dunque Piero Monterisi alla batteria e Gianluca Misiti alle tastiere, reduci dal tour di Silvestri e Giorgio Baldi alle chitarre. E' un lavoro "di gruppo" che richiede, in più tappe, quasi un anno di lavoro.

Nel frattempo Max trova anche il tempo di suonare nella cover-band "De Polìs", ovviamente dedicata a Sting e soci, con la quale partecipa anche ad una trasmissione su RadioDue.
 
Il 5 di marzo si sposa con la pittrice Maria Salvucci, festeggiando con amici e parenti e tanto di jam-session al Locale.

Partecipa al concerto del I° Maggio a Roma, con annessa jam finale in compagnia di Morgan, Daniele Silvestri, Elisa, Frankie HI NRG...
 

 


Sopra:  Max e Maria nel clip di "Cara Valentina"

A giugno Max propone un' altra delle canzoni che faranno parte del successivo album. "Vento d'estate" è una canzone scritta da Max sei anni prima, riscoperta e rielaborata insieme a Riccardo Sinigallia, produttore di Niccolò Fabi, e interpretata in coppia con quest' ultimo.

La canzone, semplice ma dall' atmosfera accattivante, ottiene un grande successo ed un notevole 'airplay' radiofonico. La coppia Gazzè/ Fabi partecipa al Festivalbar e vince la rassegna "Un disco per l'estate" e finalmente Max inizia a diventare familiare al grande pubblico. E' prodotto anche un bel video, girato da Alex Infascelli (il regista di "Almost Blue") con i due che vagano su un tandem, in un paesaggio un po' straniante, che riesce a complementare bene l'atmosfera "distaccata" della canzone.
 

Il pezzo esce nelle radio e sull' album di Niccolò Fabi ("Niccolò Fabi"), in attesa dell' uscita de "La Favola di Adamo ed Eva".

E' questo il titolo del nuovo album, che vede finalmente la luce a fine settembre, in formato "Digipack", con una bella grafica di Diego Cuoghi. Contiene le precedenti "Cara Valentina" e "Vento d'estate" e altri 11 pezzi inediti e una affascinante "ghost track" (il pezzo, che si intitola "Etereo", verrà poi usato come "base pre-registrata" in apertura dei concerti dei successivi tour). Baldi, Monterisi e Misiti appaiano come co-autori della musica di quasi tutti i pezzi e co-produttori, insieme a Max, dell' intero album.
Molte le partecipazioni: oltre a Niccolò Fabi compaiono, tra gli altri, Mao su "Colloquium Vitae", Silvestri per la strofa finale del testo de "L'amore pensato", l' amico Lucio Morelli, già presente nel primo album, su "Nel verde".
Tra i ringraziamenti spuntano i numerosi amici musicisti, la famiglia, la moglie Maria e il piccolo Samuele, primogenito di Max, nato il 16 luglio precedente.
 
L' album è accompagnato dal singolo omonimo, che partecipa con scarso successo a "Sanremo Giovani" (ma si scoprirà poi che un guasto ai centralini ha penalizzato la votazione del brano di Max) ma ottiene invece un buon successo di pubblico, diventando poi uno dei brani più amati dai 'fans'.
Ancora uno splendido video, girato da Daniele Persica, dedicato al "consumismo automobilistico".
L' album viene accolto con grande favore dalla critica, che segnala Gazzè come uno dei migliori giovani cantautori italiane. Piacciono i testi mai banali, un po' intellettuali ma comunque freschi e non "cerebrali", le melodie inusuali, gli arrangiamenti curati ed originali. 
Anche il pubblico gli tributa un buon successo portando presto l'album a quota 50.000 copie.

Si moltiplicano allora le apparizioni televisive di Max, volute dalla casa discografica, al fine di promuoverlo il più possibile e renderlo noto al pubblico...
Inoltre Max e la sua band intraprendono un primo tour, che si conclude a Roma il 19 dicembre.
Oltre ai nuovi pezzi, Max recupera anche qualche brano del primo album, come "Il bagliore dato a questo sole" e "Quel che fa paura".

Contemporaneamente Max partecipa anche all' album-tributo dedicato al grande cantante e batterista Robert Wyatt, insieme a CSI, Battiato/Cosentino/Morgan, Mauro Pagani, Marlene Kuntz e molti altri.
 

Max produce una bella versione pop di "O Caroline", pezzo tratto dal primo album dei Matching Mole ed è il video del suo pezzo ad essere scelto per promuovere l'album. Ancora diretto da Daniele Persica, mostra Max intento a giocare ad "Indovina chi" con i volti degli artisti coinvolti nel progetto: l' ultimo volto rimasto è proprio quello di Robert Wyatt.

L' album esce ad ottobre: il giudizio della critica è discorde. Il video è trasmesso nei mesi successivi.


 
 
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