Malavoglia

bullet1 Personaggi
bullet2 Famiglia Malavoglia

bullet3 Mena

Il personaggio di Mena è riassunto nel proverbio siciliano “Donna di telaio, gallina di pollaio, triglia di Gennaio”. Infatti, come il posto delle galline è il pollaio e il mese delle triglie è gennaio, così Mena, come la madre prima di lei, tesseva e filava senza lamentarsi. Il suo vero nome era Filomena, ma era spesso soprannominata anche Sant’Agata, proprio perché era sempre dietro al telaio.
Da sempre innamorata e ricambiata di compare Alfio Mosca viene però promessa a Brasi Cipolla, più ricco e benestante del povero carrettiere. Dopo il naufragio della Provvidenza e la conseguente rovina della famiglia Malavoglia il matrimonio combinato con Brasi salta, poiché la dote di Mena (la casa del Nespolo) è servita a saldare il debito dei lupini a zio Crocifisso.
Era una giovane donna seria e volenterosa, e queste sue qualità vengono evidenziate soprattutto nei momenti di bisogno, quando la famiglia doveva annullare il debito anche lei si è data da fare per aiutare i parenti nel momento di crisi.
Rimarrà zitella per tutta la vita, perché al ritorno di Alfio Mosca, che la chiede in moglie, lei rifiuterà perché si reputa troppo vecchia per sposarsi.