Luzzese  Calcio 1965

 

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Cetraro

 

Luzzese

Campionato di calcio

2

 

0

Promozione Calabrese Girone A 2003/2004

Marcatori: 58' Zimbaro 75' Morosino

10^ Giornata 

Adornetto 1 Aragona

Domenica 23 Novembre 2003

Sbano 2 Reale Campo Sportivo  Comunale di Cetraro
De Rubeis 3 Volpentesta Sconfitta senza "se" e senza "ma".
Zimbaro 4 Sestito F.

 Cetraro 23/11/2003 La Luzzese più brutta degli ultimi anni, esce sconfitta con merito dal terreno del Cetraro e vede allontanarsi sempre di più la vetta della classifica. Sconfitta senza attenuanti e senza recriminazioni di sorta. Un Cetraro volitivo, tosto e combattivo ha messo in difficoltà del primo all'ultimo minuto una Luzzese disposta in campo in modo pessimo e disordinato sovrastata in tutti i reparti dagli uomini di Galliano. Dopo la bellissima prestazione contro il Castrovillari di domenica scorsa con i nuovi arrivati Tuoto e Salerno che avevano dato spettacolo, la Luzzese torna all'antico con il rientrante Sestito V. a centrocampo a fianco di Chiappetta con Triolo leggermente davanti. Ma questa volta a differenza di San Fili il modulo non ha funzionato. Il Cetraro con lanci lunghi a cercare uno scatenato Lenti ha superato il cantrocampo luzzese mettendo la difesa sempre in inferiorità numerica. Tante le occasioni per il Cetraro a partire dal 1' minuto quando Caputo si trova solo davanti ad Aragona ma sbaglia un gol praticamente fatto. La Luzzese stenta a prendere le misure al Cetraro  che non sembra assolutamente una squadra da terz'ultimo posto anzi. Giocate di prima, buona disposizione e tanta corsa mettono sempre in affanno il centrocampo e la difesa Luzzese. Pochissime le occasioni da rete per la Luzzese se si esclude al 2' un colpo di testa di Volpentesta che a porta quasi spalancata manda incredibilmente fuori. Per tutto il primo tempo si è assistito ad una partita con squadre a ruolo invertito con il Cetraro ad attaccare come se fosse secondo in classifica e la Luzzese ad arrancare come se fosse scesa in campo per limitare i danni. L'inizio di ripresa aveva illuso i numerosissimi tifosi giunti da Luzzi. Al 53' e al 55' due buone occasioni per gli attaccanti luzzesi: prima un tiro di Pisani dal limite di poco fuori e poi una ghiotta occasione per Tignanelli lanciato a rete che spara sul portiere in uscita. Ma è stato il classico fumo di paglia, perchè il Cetraro ha subito ripreso a giocare senza accusare il minimo calo fisico consapevole che oggi era la giornata giusta per fare risultato. Al 58' punizione dal limite per il Cetraro per fallo di mano di Reale, batte la Punizione Zimbaro che indovina l'angolo giusto sulla barriera e porta in vantaggio il Cetraro. A questa punto si aspetta la reazione della Luzzese che però non arriva. Troppo confusionari a centrocampo con Fabio Sestito a fare da trequartista e Chiappetta a fare il libero e non a caso al 75' arriva il raddoppio. Su un'indecisione della difesa si impossessa della palla Morosini che tira in porta, il pallone non sembra irresistibile ma Aragona ci mette del suo e la palla tra lo stupore generale finisce in gol. La Luzzese che già aveva perduto da tempo il bandolo della matassa accusa il colpo e piano piano si spegne. Brutta partita dunque per la Luzzese che deve far riflettere e molto su come è maturata. Una disposizione in campo assai discutibile, sostituzioni sembrate strane e fuori luogo, e sopratutto un clima di incertezza e nervosismo hanno fatto sì che si sia buttata alle ortiche un'occasione d'oro per avvicinarsi alla Promosport  e distanziare molte squadre che pretendono alla vittoria finale. Con questa sconfitta certamente il campionato non è compromesso ma serve una svolta decisa e repentina perchè non si possono più fare  passi falsi e soprattutto non si può assolutamente assistere a partite come quella di oggi. Un'ultima considerazione sull'arbitraggio: ottimo.

Occhiuzzi 5 De Francesco**
Liparoti 6 Chiappetta***
Chiappetta A. 7 Pisani
Morosini 8 Sestito V.
Brunetti* 9 Tignanelli
Lenti 10 Triolo
Caputo 11 Federico *
Galliano All Malfi
*65' Chiappetta G.   *51' Sottile
-   **51' Salerno
-   ***88' Tuoto
Arbitro: Oppido di Crotone

 

Gazzetta del sud

Di Zimbaro e Morosini le reti vincenti

Cetraro - Che i ragazzi di mister Galliano avessero invertito la rotta lo si era visto nel derby perso malamente in quel di Belvedere che con le contenute rimostranze della società biancoceleste pubblicate in settima dal nostro giornale. Che poi a subire lo spirito di rivincita doveva essere proprio la Luzzese questo era difficile da pronosticare. In campo si è vista una sola squadra convinta di dover e poter incamerare l'intera posta in palio e così è stato. La differenza l'hanno fatta gli uomini di centrocampo ove l'esperto Zimbaro ed un ritrovato Lenti sulla fascia sinistra sono riusciti ad imbrigliare Sestito e compagni. Il resto lo hanno fatto gli uomini di copertura con Liparoti ed Occhiuzzi bravi a mantenere alta la difesa. Tutto questo è avvenuto in una partita disputata alla grande e bella da vedersi che ha entusiasmato e che dà fiducia ai locali per un prosieguo di campionato all'altezza del compito e dei ruoli. La prima occasione da rete capita al 5' sui piedi di Caputo con Aragona pronto a bloccare sulla linea di porta. Al 18' è Chiappetta che batte a colpo sicuro con reale che devia in scivolata in angolo. L'unica vera palla gol capita agli ospiti al 24' con Volpentesta che di testa manda malamente sul fondo. Al 55' la rete capolavoro di Zimbaro: fallo di mano di De Francesco su tiro dal limite di Lenti e conseguente punizione con la sfera che supra la barriera e termina sotto l'incrocio dei pali. Il raddoppio al 75' con Morosini che dribbla l'intera retroguardia ospite e dal limite fa partire un tiro calibrato nell'angolo basso sul quale nulla può l'estremo difensore. Al 90' con la più classica azione di contropiede è Chiappetta che da pochi metri colpisce in pieno la base del palo sfiorando la terza marcatura. Buono l'arbitraggio del signor Oppido ben coadiuvato dai propri collaboratori Cua e Palamara.

Santina Galliano

Il Quotidiano

Il Cetraro ferma la Luzzese

Zimbaro e Morosini firmano le marcature

Cetraro - Vince il Cetraro con una prestazione di ottimo livello contro la blasonata Luzzese, vice capolista di questo torneo di promozione, ma che a dire il vero al "Comunale" poco ha fatto quanto di buono fino ad oggi ha realizzato. Infatti è stato il Cetraro ad imporre il proprio gioco per tutto l'arco dei novanta minuti con un forcing asfissiante costringendo gli avversari a difendersi e senza mai correre seri pericoli dalle parti di Adornetto. Una squadra, quella di mister Galliano, ben impostata in ogni reparto con un fluido centrocampo ben orchestrato da Zimbaro e Morosini, e con delle ottime ripartenze dei due laterali che alla lunga sono risultati l'arma vincente della formazione di casa. Fin dalle prime battute è la squadra di tirrenica a rendersi più volte pericolosa e già al 10' è Reale a salvare sulla linea di porta un tiro di lenti altrimenti destinato sul fondo della rete, a conclusione di uno scambio in area con Caputo. E' ancora il Cetraro che cerca la via del gol e ci riprova al 25' con Brunetti, bravo a insidiarsi tra due avversari ma il suo tiro trova pronto alla parata il portiere, e al 35' con Caputo che fallisce, colpendo male la sfera da pochi passi. Nella ripresa è subito l'undici locale a passare in vantaggio. Lenti al 14' scaglia un potente tiro dal limite dell'area, la sfera viene intercettata con le mani da Sestito e all'arbitro non rimane che fischiare al punizione, della battuta si incarica lo specialista Zimbaro che infila alle spalle di Aragona. A questo punto la Luzzese prova una timida reazione con Triolo a conclusione di un triangolo con Tignanelli ma il tiro non sortisce gli effetti sperati. Il Cetraro ci riprova e con Morosini in un'azione di contropiede, al 40' trova il raddoppio con la complicità del portiere ospite. <Sono contento della prestazione - ha dichiarato Galliano - la squadra è rimasta ben concentrata per tutta la partita concretizzando la grande mole di gioco che il centrocampo ha sviluppato, abbiamo concesso pochi spazi alla luzzese, ad alla fine il risultato ci ha ripagati. I ragazzi hanno interpretato nel migliore dei modi quello che durante la settimana abbiamo preparato consapevoli anche della forza della Luzzese>. Buono l'arbitraggio del signor Oppido di Crotone.

Egidio Settimio

La Provincia

La Luzzese va KO

In piedi: non è un impresa. E solo il cuore di una squadra tenebrosa e affascinante. Un grande Cetraro fa diventare piccola una Luzzese che non ti aspetti. Eh già, perché un Cetraro come quello che è sceso in campo ieri si è già visto diverse volte, e sempre contro le squadre più gettonate di questo campionato, vedi Promosport e Belvedere, però portando a casa un pugno di mosche e non i tre punti in classifica, com'è accaduto ieri. Bisognerebbe preparare una statua di zucchero con tre facce, senza nulla togliere al resto dell'orchestra: quella arcigna dell'enorme Lenti, quella fanciullesca di Zimbaro con il sorriso di un goal memorabile, e quella impetuosa di un incessante Brunetti. Questo trionfo gronda di valore, di emozione e di bellezza una squadra che mette sugli attenti tutti eccetto il pubblico che gioisce e va in delirio. E' un Cetraro che non esita a rendersi pericoloso e lo fa già al 2' con uno splendido lancio del giovane difensore Derubeis ad un incontenibile Lenti che, perennemente con la palla attaccata ai piedi nell'attuare brucianti contropiedi, la da 'a Caputo sul piatto d'argento, ma Aragona è bravo a bloccare la sberla ravvicinata dell'attaccante cetrarese. La risposta ospite non si lascia attendere con Tignanelli che viene servito da calcio piazzato, ma manda, a tu per tu con Adornetto, .fuori la palla colpita di testa. Ma dal 18' è il Cetraro a dettar legge, prima con Chiappetta che si vede sfumare un goal fatto grazie a una respinta sulla linea di porta da parte di un difensore luzzese, poi con Zimbaro, in seguito ad una delle tante falcate messe in atto dall'inesauribile Lenti, che vede svanire un goal in extremis sempre grazie alla respinta del difensore avversario sulla linea di porta. Ma bisogna che arrivi il secondo parziale di gioco, dopo un paio di conclusioni da parte ospite con Pisani e Tignanelli, per vedere gioire il Cetraro.E' bastato un tocco di classe di Zimbaro per rompere gli equilibri: al 14' azione offensiva cetrarese con il solito Lenti che si vede bloccare un tiro di sinistro diretto in porta con le mani da un avversario, ma Oppido, senza esitare, assegnala punizione dal limite dell'area ai tirrenici che viene trasformata magistralmente da Zimbaro che insacca all'incrocio dei pali. Questo è solo l'inizio perché al 30' è ancora (Cetrano con Morosini che ubriacando al limite dell'area, grazie a una serie di dribbling, tre uomini mette in atto un micidiale rasoterra che va dirittamente in rete. Gli ospiti sono lettera]mente storditi dalla bellezza del gioco messo in atto dal Cetraro, mentre i tirrenici sono insaziabili e lo manifestano con Lenti al 32' che dopo aver fatto fuori in progressione un paio di avversari innesca un sinistro che va fuori di poco. Sulla splendida torta si vuole mettere la ciliegina, è inutile negarlo. La si cerca con il terzo goal che però non arriva neanche al 45' con Chiappetta Alessandro solo davanti al portiere colpisce in pieno il palo alla sinistra di Aragona.<<Abbiamo giocato con lo stesso spirito di domenica scorsa contro il Belvedere» è quanto dichiara Pino Zimbaro che continua «dobbiamo giocare con grinta, determinazione, conquista della palla e ripartente veloci, questo è lo spirito giusto per affrontare qualunque tipo di gara. La squadra è concentrata e consapevole del fatto che qualunque partita pub diventare vitale sia per il morale sia per la classifica. La Luzzese è una squadra che ha goduto del massimo rispetto da parte nostra, ma certamente non la temevamo. In settimana abbiamo lavorato bene e intensamente. Tutta la squadra, la dirigenza si è stretta nel ricordo di Vincenzo Bianco ottimo giocatore in campo e un bravissimo ragazzo fuori. Questa vittoria vogliamo dedicarla proprio a lui». Il direttore sportivo della Luzzese, Michele Casciaro, parla di una squadra senza spirito agonistico e dà pieni meriti al Cetraro. "Bisogna meditare a fondo su questa sconfitta –continua Casciaro‑sicuramente il nostro presidente e tutta la società non meritano tutto questo. La nostra fiducia non è stata contraccambiata da parte di qualcuno che in settimana probabilmente ne pagherà le conseguenze. Sapevamo tutti che venire a Cetraro non era una gita, ma il messaggio che avevamo lanciato alla squadra non è stato recepito e si è visto".           

Vittorio Tripicchio