Titolo originale: dark star
Usa 1975; Durata 83'
 

L'astronave Dark Star è in viaggio per il cosmo con la missione di scovare e disintegrare corpi celesti instabili. Il comando della Dark Star è in mano al tenente Dolittle, grande appassionato di surf, che sostituisce il capitano Powell, rimasto vittima di un incidente e conservato in stato di ibernazione all'interno dello scafo. Gli altri membri dell'equipaggio sono il rude Boiler, Talby (che passa il suo tempo ad osservare le stelle) e Pinback (falsa identità di un manovale imbarcato per sbaglio). Un alieno rinchiuso in una cella della Dark Star, dalla bizzarra struttura a metà strada tra un grosso pomodoro ed un pallone gonfiato ad aria compressa, fugge improvvisamente provocando lo scompiglio a bordo.

Dopo un estenuante inseguimento, Pinback riesce a catturare e "sgonfiare" la creatura. A causa di un malfunzionamento, il "filosofico" computer di bordo invia ad una bomba il comando di innescarsi. Pinback - su consiglio dell'ibernato Powell - riesce a scongiurare il pericolo intavolando con la bomba una discussione "fenomenologica" sui principi primi dell'esistenza. Nonostante l'eccellente dialettica di Pinback, la bomba decide comunque di esplodere. La Dark Star viene quindi disintegrata insieme al suo stralunato equipaggio. Doolittle può finalmente fare surf nello spazio, mentre Talby entra a far parte della costellazione della Fenice.

approfondimento

Il primo film di Carpenter nasce sotto forma di corto di 45', realizzato come diploma di laurea per la University of Southern California. La paternità dello script originario è attribuita (secondo percentuali di fatto ancora poco chiare) sia allo stesso regista che a Dan O'Bannon, futuro sceneggiatore di Alien (film che alle situazioni narrative di Dark Star deve sicuramente qualcosa). Il successo riscosso in ambiente universitario convinse i due autori a trasformarlo in lungometraggio in 35 mm.

Il film, realizzato con un budget a dir poco esiguo (si parla di appena  60.000 dollari!) incontrò alcuni iniziali problemi di distribuzione. Carpenter e O'Bannon dovettero inoltre affrontare le rivendicazioni dell'USC e la tiepida accoglienza del pubblico delle sale cinematografiche. Il successo arrivò solo in seguito alla partecipazione ad alcuni prestigiosi circuiti festivalieri (come il Filmez di Los Angeles e il festival di Avoriaz).  

Regia: John Carpenter
Sceneggiatura: John Carpenter e Dan O'Bannon
Fotografia: Douglas Knapp
Montaggio: Dan O'Bannon
Art director: Tommy Lee Wallace
Effetti speciali: Dan O'Bannon
Animazioni (effetti computerizzati): John Wash
Miniature: Greg Jein, Harry Walton
Disegno nave spaziale: Ron Cobb
Matte painting:
Jin Danforth

gli interpreti

Brian Narelle (Doolittle), Andreijah (Dre), Pahich (Talby), Cal Kuniholm (Boiler), Dan O'Bannon (Pinback), Joe Sanders (Powell), John Carpenter (Voce di Talby)

Produttore: John Carpenter
Produttore esecutivo: Jack H. Harris
Distribuzione:
Bryanston Pictures