Sisto e Phon: una coppia felice Italo-Thailandese

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Cosa posso fare io per voi

 

Non sono e non voglio diventare un'agenzia matrimoniale; sono solo una donna di provincia che ha avuto la fortuna di trovare in Sisto quell'uomo che aveva sempre desiderato, gentile, comprensivo e forte nel modo giusto da farmi sentire sempre protetta nella mia fragilita' di donna. Voglio solo, aiutata da Sisto (il mio Italiano e la mia esperienza del PC e' piuttosto limitata) propormi come prima intermediaria fra quelle donne Thai e quegli uomini Italiani che desiderano e credono in modo serio e determinato in un rapporto di convivenza o di matrimonio che possa risultare positivo per entrambi.

Non vi chiedero' mai un solo euro per farvi conoscere le donne attraverso le foto e una loro breve descrizione; allo stesso modo, non vi chiedero' nulla per far vedere alle donne la vostra foto e informarle circa la vostra eta'. Solo se dovro' svolgere un lavoro per voi, come per esempio tradurre la vostra corrispondenza per fare una conoscenza migliore e chiarire meglio le reciproche esigenze, vi chiedero' un modesto quanto onesto rimborso spese, questo e' quanto posso fare io dall'Italia.

In Thailandia vive una mia parente che parla benissimo l'Italiano avendo frequentato l'Universita' a Perugia. Quando vi sembrera' - attraverso la corrispondenza - di aver trovato la donna giusta per voi, vi mettero' in contatto con lei (e per questo non chiedo alcun compenso).

In seguito potrete fare 2 cose:

-           Farvi un piacevole viaggetto in Thailandia (non costa molto): la mia parente vi dara' assistenza per la presentazione e la traduzione con la prescelta (o se desiderate vi presentera' altre donne), vi spieghera' il modo migliore per fare ottenere alla donna il visto dall'Ambasciata Italiana di Bangkok, affinche' lei possa seguirvi o raggiungervi in Italia.

-           Oppure, se voi non volete o potete andare in Thailandia, la mia parente provvedera' a sbrigare tutte le pratiche burocratiche necessarie affinche' la donna ottenga il visto per raggiungervi in Italia.

Il tutto, sia ben chiaro, nel pieno rispetto delle leggi Italiane e Thailandesi.

Logicamente, ci sono dei costi da sostenere: sia per la formazione della coppia, sia che vogliate avvalervi della sua collaborazione per i vari adempimenti burocratici; questo lo concorderete con la mia parente.

Ad evitare equivoci e incomprensioni, e' bene precisare alcune cose: le donne che vi propongo vivono tutte nel nord est della Thailandia, in una regione chiamata Isaan, dove il turismo e' pressoche' inesistente; nessuna parla Italiano e solo qualcuna conosce qualche parola in Inglese.

Una Thai non e' abituata a lasciare il suo paese per andare nei paesi ricchi a fare la colf o la badante (benche' a mio parere, per il loro carattere dolce e disponibile, ne sarebbero particolarmente adatte). Il loro unico desiderio e' trovare un partner stabile; se capita che un unione si riveli infelice, preferiscono ritornare nel loro Paese.

Sia io che mia cugina in Thailandia, non siamo un'agenzia e ci tengo a ribadirlo; tuttavia e' bene chiarire che gestire le comunicazioni, tenere i contatti e spesso far visita alle famiglie di queste donne, richiede spese e impegno. E' quindi naturale che se vi recate in Thailandia e la prescelta si dichiara disponibile a far vita di coppia con voi da subito, dovete pagare a mia cugina un cachet che serve a coprire queste spese, ed anche a garantire alla donna le vostre serie intenzioni.

Questa precisazione e' necessaria perche' purtroppo capita che alcuni furbi pensano di conoscerle, divertirsi con la scusa di provare la convivenza e poi ritornarsene in Patria, insalutati ospiti. Questo non e' assolutamente possibile: noi non trattiamo prostitute, non prendiamo in giro nessuno, ma non vogliamo neanche che qualcuno cerchi di farlo con noi o con queste ragazze. Il servizio che noi proponiamo e' rivolto esclusivamente a uomini seriamente intenzionati a formare una coppia con una donna Thai.

Per recarsi in Thailandia a un cittadino Italiano non e' necessario il visto, il semplice passaporto consente l'ingresso e la permanenza per 30 giorni. Per periodi superiori (fino a 3 mesi) e' richiesto il visto, che viene rilasciato facilmente dall'Ambasciata Thailandese di Roma oppure dai Consolati di Milano e Napoli.

In qualsiasi stagione, in Thailandia e' sufficiente un'abbigliamento leggero; e' consigliabile qualche pullover per la sera o quando vi recate in locali esageratamente climatizzati (anche i tassisti amano guidare con il condizionatore al massimo).

Ho cercato di riassumere per quanto possibile le informazioni essenziali sull'argomento; tuttavia mi rendo conto che in chi mi legge possano sorgere dubbi e domande, per questo sono a disposizione di chiunque voglia chiarimenti o ulteriori informazioni, ai seguenti indirizzi:

phonsisto@alice.it

garuffa@libero.it

Io e Sisto ci riteniamo persone serie e corrette,
gradirei quindi di essere contattata solo da persone con gli stessi requisiti.


 

Mi auguro che vi accontenterete del mio Italiano, d'altronde Sisto ha il suo lavoro e io sono in contatto giornaliero con le donne attraverso mia sorella che vive in Thailandia e alla quale abbiamo regalato il PC; comunque Sisto e' sempre disposto ad intervenire per quelle domande o informazioni in cui io non dovessi essere in grado di rispondere.

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