Ecco come i
“gattini”, il giorno seguente, hanno cercato di rievocare verbalmente l’
esperienza, mostrando loro la lettera che accompagnava il sacco giallo:
“E’
la lettera di Babbo Natale”
(Sara), “Una
lettera di una nonna”
(Giacomo B.)
“Manca
tanti giorni.”
(Lorenzo)“Caterina.”(Miriam)“I
suoi bambini non volevano i suoi giocattoli.”
(Mattia B.S.)“
I suoi nipotini”
(Matteo B.)“Vogliono
solo quelli della TV e del supermercato.”
(Chiara Z.)“Dentro il sacco giallo c’era il libro e
i birilli.”
(Matteo
B.)“Ci
son le palle dentro.”
(Miriam)“Una macchina” (Sara)
“della polizia.”
(Andrea)“Un
pallone”
(Giacomo B.)“arancione.”
(Andrea)
“Una corda”
(Mattia B.)“per saltare,” (Chiara P.)“due.” (Riccardo)
“Una
bambola di pezza.”
(Chiara Z.)“Un coniglio” (Luca)“gigante” (Andrea)
“di peluches.”
(Mattia V.)“Pinocchio”
(Giorgia B.)“di
legno.”
(Mattia V.)
“Un orsacchiotto
di peluches” (Andrea)“I
giocattoli erano in
casa.”
(Matteo B.)
“nella
sua soffitta”
(Laura)“dentro
il baule.
(Mattia B.)
“Abbiamo tirato
fuori i giocattoli” (Matteo B.)“e abbiamo raccontato la storia.” (Mattia
B.)
“E
siamo andati in classe”
(Matteo N.)“E
abbiamo trovato il libro in libreria”
(Mattia B.)
“no!!!,
lo ha mandato”
(Giacomo B.)“perché,
mago Merlinus ha fatto una magia.”
(Laura)
Dopo la
presentazione/lettura de ”Il paese dei giocattoli”, abbiamo costruito i
personaggi e gli ambienti della storia utilizzando diverse tecniche
espressive che hanno dato origine alla costruzione di vari “LIBRI” della
storia.
Ogni
angolo della nostra scuola è stato trasformato in: |