In collaborazione con
Università degli
Studi di Padova
Corso di Laurea in Scienze della Formazione
Facoltà di Scienze della Formazione Primaria
|
PROGETTO
DI EDUCAZIONE MUSICALE - SEZIONE B - GATTINI
|
Insegnanti: M.Tenchella - C. Penzo
Tirocinante: Francesca Perini
|
|
|
PRIMO INCONTRO
Obiettivo: “Rompere il ghiaccio” e conoscere l’uso di alcuni
strumenti che ci accompagneranno in tutto il percorso
|
Secondo INCONTRO
Obiettivo: sviluppare la percezione e l’ascolto del proprio
corpo
|
terzo INCONTRO
Obiettivo: Individuare diversi suoni presenti nella storia e
rappresentarli con il corpo e la voce
|
La signora Carla ci ha portato una busta
e un pacco destinato ai gattini della sez. B. Leggiamo la letterina e
scopriamo che è la nonna Caterina.
Dopo una serie di ipotesi, apriamo un pacco e troviamo un aggeggio
grigio. Cerchiamo di capire come funziona e a cosa serve, fino a
scoprire che si tratta di un audio-registratore per registrare le nostre
voci per spedirle alla nonna e farle sapere cosa abbiamo fatto. Prima di
concludere la giornata i bambini fanno un disegno da inviare alla nonna
insieme alla cassetta con le nostre registrazioni. |
In sezione arriva una
scatola contenente degli stetoscopi, bicchieri bucati, corde ed
etichette.
Ci divertiamo ad ascoltare i diversi suoni del nostro corpo utilizzando
gli stetoscopi.
in seguito costruiamo degli strumenti con i bicchieri e le corde.
Solo dopo averci giocato e averli colorati capiamo che i nostri
strumenti possono essere usati come stetoscopi e se parliamo nel
bicchiere la nostra voce è strana… |
Oggi la Nonna Caterina ci ha mandato una
letterina dove ci chiedeva di leggere insieme la storia “Il Paese dei
Giocattoli”. Durante la lettura dovevamo fare attenzione agli elementi
sonori che incontravamo e provare ad imitarli…
Il vento del nord: “FFFFF…”
Il treno: “c-tun c-tun… chuf chuf…”
La marcia dei soldatini: “Un-due…un-due…”
La banda: “peperepe… ciaf-ciaf… blem-blem…”
… … …
|
|
|
|
Quarto e quinto INCONTRO
Obiettivo: Riconoscere e riprodurre suoni propri del nostro
ambiente, sviluppando capacità di ascolto attento.
|
sesto INCONTRO
Obiettivo: Sviluppo della percezione uditiva e riconoscimento
della provenienza dei suoni. Percepire attraverso il corpo le
diverse caratteristiche del suono.
|
settimO INCONTRO
Obiettivo: Riconoscere la differenza timbrica propria di
diversi suoni e percepirla attraverso il corpo
|
Anche oggi la Nonna Caterina ci ha inviato una busta e
una scatola contenente due cartelloni con disegnati due termometri, uno
blu e uno rosso, una trombetta, tante striscioline e un CD con diversi
suoni. La nonna nella letterina ci scrive le regole del gioco “Il
termometro dei suoni”. Al muro vengono appesi i due cartelloni e i
bambini vengono divisi in due squadre. A turno, due alunni di squadre
avversarie si posizionano uno a fianco all’altro, e devono ascoltare un
suono prodotto dallo stereo con il CD della nonna. Il primo a capire di
che suono si tratta deve correre a suonare la trombetta, dire che cosa
ha sentito, e se ha indovinato guadagna una strisciolina da attaccare al
termometro della propria squadra. Vince la squadra che ha accumulato più
striscioline.
|
Oggi conosciamo un nuovo
strumento: il TRIANGOLO. I bambini sono seduti in cerchio,
insieme scopriamo il suono di questo strumento, poniamo attenzione al
timbro (acuto) e alla durata (corto-lungo).
|
Oggi ci divertiamo con il TAMBURO! Viene riproposto il gioco
“Indovina da dove viene il suono” per
rafforzare
l’acquisizione della regola e il suo significato, questa volta,
però, i bambini suonano il tamburo.
Durante questa attività gli alunni hanno modo di “toccare con
mano” la vibrazione
prodotta quando si suona, quindi, cogliere la caratteristica
timbrica del tamburo (suono grave).
|
|
DISEGNARE IL SUONO:
Rappresentare
graficamente il suono prodotto dal triangolo (ogni bambino disegna
una linea sul cartellone, seguendo la durata del suono, fino a
quando non sente silenzio)
|
|
In seguito, giochiamo a
“GLI ELEFANTI E GLI UCCELLINI”…
Riprendiamo il triangolo, conosciuto nell’incontro precedente, e il
tamburo. Insieme cerchiamo di capire quale strumento produce un suono
che si abbini meglio agli uccellini e quale agli elefanti… Capiamo
subito che “il triangolo va bene con gli uccellini perché volano in alto
e sono leggeri” (suono acuto), mentre “il tamburo con gli elefanti
perché sono pesanti e quando camminano trema la terra” (suono grave).
|
Ottavo INCONTRO
Obiettivo: Sviluppare un
ascolto attento, riconoscere
la differenza timbrica prodotta da diversi strumenti musicali e
imitarli con il corpo
|
nono INCONTRO
Obiettivo: Associare il
suono prodotto da uno strumento ad eventi sonori di una storia,
rispettando il proprio turno e quello dei compagni.
|
decimo INCONTRO
Obiettivo: Imparare a
contestualizzare e confrontare il paesaggio sonoro di ieri e di
oggi. Imparare brevi filastrocche e giochi cantati
|
Oggi è arrivata una
letterina della nonna Caterina insieme ad una scatola magica dei suoni.
Cosa sarà mai? Siamo curiosi di sapere cosa contiene… La apriamo e
troviamo tanti strumenti musicali (Strumentario Orff: piatti, flauto a
coulisse, nacchere, xilofono, cembalo, guiro, maracas).
Insieme proviamo a suonare tutti gli strumenti e ascoltare le
caratteristiche del suono, provando ad associarle a degli oggetti sonori
che conosciamo ...
|
Animazione alla lettura con
la storia sonora “Re Rimbalzo Primo”
una storia ... RUMOROSA ...
|
Oggi e venuta a trovarci Nonna Marcella e ci ha
raccontato tante belle cose di quando era bambina come noi, ci racconta,
anche, dei giochi cantati che faceva in calle o a scuola quando era
bambina: campanon, il salto alla corda, i giochi con le palline,…
e ci insegna un po’ di canzoncine: “La bella lavanderina”, “Torna la
primavera”, “Il mio bel fazzolettino”.
Tutti insieme, poi, ci divertiamo a cantare e ballare dei giochi cantati
che ci ha insegnato la nonna Marcella: “Nella città di Genova”, “La
pecora nel bosco”,…
Infine, abbiamo scoperto che la nonna Marcella sa anche la canzone
“Son Marinaio”, la nostra “sigla”, che abbiamo conosciuto negli
incontri precedenti, così la cantiamo e impariamo anche i passi della
danza. |
|
Undicesimo e dodicesimo INCONTRO
Obiettivo: sviluppare la
motricità fine, saper rispettare le regole, cooperare con gli altri,
riconoscere gli elementi che permettono la produzione del suono.
Costruiamo
insieme i bastoni della pioggia
|
|
tredicesimo INCONTRO
Obiettivo: memorizzare
le parole di una canzone. Coordinare il gesto-voce il gesto-suono
(canto/strumento)
Siamo pronti per creare un
piccolo coro con l’orchestra… Cantiamo e suoniamo “Son Marinaio”
Ci dividiamo in due gruppi per un coro a due voci (maschi -
“marinai”, femmine - “contadine”)
|
|
|
E adesso, come una vera orchestra, andiamo in
tournè a suonare e cantare
dai nostri compagni
delle altre sezioni
|
Da
qui è possibile scaricare la presentazione in .pps del progetto ed
il file musicale della
canzone cantata dai bambini |