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Statte: Parrocchie e Rioni


Chiesa Madonna del Rosario


Chiesa Sacro Cuore di Gesù


Chiesa San Gerolamo Emiliani


Vogliamo innanzi tutto ricordare il compianto Don Paolo Zigrino che, (salvo una piccola interruzione come parroco a Lizzano) è stato parroco della nostra cittadina dal 1919 al 1959; recentemente è stato ricordato con un pregevole volumetto di Cosimo D. Calabretti. Cliccare Qui per la pagina dedicata a questo coraggioso e anticonformista sacerdote.

Statte ha un grande debito di riconoscenza anche nei riguardi dei parroci e religiosi attuali.

Deve molto alle suore "Pastorelle", che con la loro presenza discreta, hanno fatto veramente opera di "missione", occupandosi dei "più bisognosi" specie di affetto e di compagnia

Deve molto ai Padri Somaschi che hanno dato nuovo entusiasmo civile e religioso a Statte, sempre molto attivi e pieni di iniziativa. La loro prima chiesa è stato un garage preso in affitto; poi, riuscendo a coinvolgere tutti i cittadini, sono riusciti a far costruire, prima la chiesa dedicata al Cuore di Gesù e poi quella di S.Gerolamo Emiliani nella zona omonima;

Deve molto a Don Giovanni Agrusta, parroco  della chiesa S.Cuore di Gesù, spirito pieno di entusiasmo e molto amato dai suoi parrocchiani. Dotato di un grande carisma e di una  carica umana notevole, riesce a coinvolgere tutti i parrocchiani in notevoli iniziative religiose e umanitarie: è il parroco dei bambini, degli anziani, delle famiglie, dei fidanzati, delle mamme in attesa, ma è anche il presidente dell'AVIS (Associazione donatori di sangue di Statte): un vero vulcano inarrestabile.


Deve molto al nostro amato Don Tommaso
che dal 1959 al Settembre 2006 è stato il parroco della Chiesa Madonna del Rosario. Per 47 anni ha rappresentato un punto di riferimento per Statte.  E' stato in prima linea nelle battaglie civili per il riscatto della nostra comunità; nei  locali della parrocchia sono nati i primi "comitati civici" per rivendicare, per la nostra cittadina, i più elementari servizi (acqua, fogna e strade) e dal momento che queste azioni non avevano prodotto i risultati sperati , il nostro parroco è stato in prima linea anche nella "madre di tutte le battaglie", ovvero la lotta per l'Autonomia Comunale.

Queste righe vengono mantenute sobrie come è nello stile di don Tommaso, il quale preferisce i fatti alle parole. Per un profilo, ugualmente sobrio ma dettagliato, dell'amato parroco, si rimanda all'ottimo lavoro del prof. De Marco: Servire nella carità scritto nel 1999 in occasione dei 40 anni di don Tommaso a Statte. Qui riportiamo alcune righe di saluto a don Tommaso pubblicate sul bollettino parrocchiale del Sacro Cuore.

Siamo abituati a dire che "ogni cosa ha il suo inizio e la sua fine". Potremmo commentare solo così il fatto che don Tommaso lascerà Statte e la comunità parrocchiale della Madonna del Santo Rosario per raggiunti limiti di età.

Ma tra l'inizio e la fine ci sono ben quarantasette anni di ministero pastorale tutto dedicato alla maggior gloria di Dio e per la salvezza delle anime. E, così tanti anni, non passano senza aver lasciato una traccia consistente nella vita di una comunità ecclesiale.

L'eredità che don Tommaso lascia alla comunità stattese è la nostra stessa fede: se tanti di noi oggi credono e sono impegnati in un cammino di fede e nella partecipazione attiva alla comunità ecclesiale, è senz'altro grazie a lui, alla sua fedeltà, alla sua perseveranza, al suo entusiasmo, al suo zelo, ai suoi sacrifici, alle sue preghiere e al suo esempio di pastore buono, innamorato di Gesù e del gregge a lui affidato da Gesù stesso.

Tutti quanti da lui abbiamo ricevuto tanto bene, perché ci ha assicurato ogni giorno, per quarantasette anni, la presenza di Gesù in mezzo a noi, attraverso la celebrazione dei Sacramenti, l'annuncio della Parola e la carità.

Allora grazie, don Tommaso, per tutto quello che hai fatto per la comunità religiosa e civile di Statte. Grazie, perché nel tuo biglietto di saluto alla comunità hai assicurato la tua preghiera per noi.

Anche se sarai fisicamente lontano da noi, (ma si auspica che i parrocchiani "di una vita" facciano sentire anche la loro presenza fisica, n.d.r.)  sappiamo che ci terrai sempre nel tuo cuore e nelle tue preghiere e continuerai a volerci bene.

Noi pregheremo per te, perché, come tu stesso hai scritto5 possa prepararti all'incontro con Gesù, (il più lontano possibile n.d.r) e siamo sicuri che anche in questo ci sarai di esempio.

 Per un approfondimento su Don Tommaso cliccare QUI

La comunità parrocchiale del Sacro Cuore.


Il nuovo parroco Don Pompilio Pati
Don Pompilio Pati, nuovo parroco di Statte ha una grande esperienza pastorale e missionaria.

Collabora da diversi anni con l'Arcivescovo Benigno Papa in diverse iniziative di grande impatto religioso e sociale.

Nel 1998 la Missione di Lucerna (Svizzera) entra nel Gemellaggio, sottoscritto nel 1991 tra le Diocesi di Basilea e di Taranto, a partire dal quale si decide che il Vescovo di Taranto garantirà la presenza di un suo sacerdote come Missionario a Lucerna.

Questo Missionario è Don Pompilio Papa. Dal 1998  segue pastoralmente anche la Missione di Hochdorf. 

Tra i tanti compiti affidati a Don Pompilio vi è anche quello di rettore della Chiesa Maris Stella a Montedarena, particolarmente attiva nei mesi estivi. Ora l'Arcivescovo ha assegnato la nostra Chiesa Madre a questo dinamico sacerdote. La cittadinanza di Statte è lieta di dargli il benvenuto e gli augura ogni bene.


Per un approfondimento su don Pompilio cliccare QUI


 
Pillole di ..(quasi) saggezza:
La chiesa è l'unico luogo in cui, se qualcuno mi parla, io non sono obbligato a rispondere.(Charles De Gaulle).
Troppo caldo per andare in chiesa? E per andare all'inferno? (Anonimo).
La gente non viene in chiesa per la predica, naturalmente, ma per sognare ad occhi aperti Dio.
(Kurt Jr Vonnegut)

Pagina
Aggiornata
21-09-2006
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