In questa quarta sezione sono stati trattati organicamente, oltre ai fondamenti di teoria della nave, anche alcuni esercizi per l'imbarco e lo sbarco dei pesi.- |
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Argomenti Trattati: |
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La nave (o Bastimento) |
E' un qualsiasi galleggiante in grado di portare merci o passeggeri. |
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Corpi immersi e Galleggianti |
Un corpo galleggiante può assumere tre posizioni: Queste tre posizioni sono determinate da una legge fisica nota con il nome di Principio di Archimede che dice: Un corpo immerso in un liquido riceve una spinta dal basso verso l'alto pari al peso del volume di liquido spostato. |
Un corpo immerso è soggetto a due forze: |
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Equilibrio dei Galleggianti |
Un Galleggiante è in equilibrio quando sussistono le due seguenti cause necessarie e concomitanti:
Diversamente il galleggiante si abbassa o si innalza sino a raggiungere la posizione di equilibrio P = S |
Ove non si verifica questa condizione si viene a formare una Coppia di Forze capaci di modificare lo stato di equilibrio del corpo. Se il galleggiante, per una causa qualsiasi, si inclina da un lato ( sbanda ) il centro di spinta iniziale C si sposta in un altro punto C' detto Centro di spinta susseguente o istantaneo |
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Il Metacentro |
Si dice Metacentro trasversale iniziale o falso metacentro il punto di intersezione fra la direzione della Spinta iniziale e quella della spinta istantanea. Si può dire anche : è il punto di intersezione della spinta a nave dritta e la direzione della spinta a nave sbandata |
Equilibrio di un Galleggiante |
Si dice: |
Le forze P ed S nel caso di Equilibrio stabile formano una coppia di forze raddrizzante, nel caso di Equilibrio instabile , una coppia sbandante. Quandoil baricentro G è sotto il centro di spinta C, l'equilibrio del galleggiante è sempre stabile poiché qualunque sia lo sbandamento il metacentro risulta sempre al di sopra del baricentro. |
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Assi e Piani di una Nave |
Un'imbarcazione, sotto l'azione di una data forza (vento, mare, spostamento di pesi), è soggetta a movimenti di rotazione intorno a tre assi passanti per il baricentro e perpendicolari fra foro. Questi tre assi sono: |
I tre assi su indicati , considerati separatamente a due a due determinano i tre piani: |
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Galleggiamento, Isocarene, Dislocamento |
Definizioni generali |
LINEA DI GALLEGGIAMENTO: è la linea determinata dalla intersezione del piano di galleggiamento con la superficie esterna dello scafo. In sede di progetto per la costruzione delle navi viene stabilita la linea di galleggiamento di pieno carico estivo in acqua salata (naviglio mercantile) o di pieno carico normale (naviglio militare). |
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FIGURA DI GALLEGGIAMENTO: è la sezione piana racchiusa dalla linea di galleggiamento. CENTRO DI GALLEGGIAMENTO(G): è il baricentro della figura di galleggiamento. AREA DI GALLEGIAMENTO(a): è l'area della figura di galleggiamento. SUPERFICIE DI CARENA (S): è la parte immersa della superficie dello scafo. CENTRO DI CARENA(C): è il baricentro del volume di carena. ISOCARENE: sono le carene di uguale volume appartenenti ad un medesimo galleggiante. CARENE ISOCLINE: sono le carene di uno stesso galleggiante, limitati da galleggiamenti paralleli. CARENE ISOBATE: sono le carene di uno stesso galleggiante limitate da piani irradianti da una retta o da un punto( interno o esterno alla nave). CARENE DRITTE: sono le carene limitate da galleggiamenti paralleli al galleggiamento di progetto ( quello segnato nel piano di costruzione). SEZIONE MAESTRA: è la sezione trasversale di area massima. FORMULA PER CALCOLARE IL DISLOCAMENTO P= peso specifico acqua di mare D= dislocamento V= volume di carena P=1.025tf/m3 D=tf V=m3(opera viva) P=d*v V=D=Tf= tonnellate forza |
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