Tutti abbiamo avuto in classe uno studente o una studentessa sul tipo di Hermione Granger: quella che sa sempre le risposte a tutte le domande degli insegnanti, quella che prende sempre il voto più alto in tutte o quasi le materie, spesso quella che ci ha lasciato copiare il compito o suggerito la lezione. Insomma quella più brava di tutti.

Hermione è proprio così, ma all'inizio è anche piuttosto antipatica con i suoi modi saccenti di riprendere Harry e Ron; poi, quando i due ragazzini corrono a salvarla dal troll introdottosi nel bagno delle ragazze dove lei si è nascosta a piangere, qualcosa sembra cambiare. Hermione diventa più umana e simpatica, almeno per Harry e Ron. La sua grande bravura, dovuta anche al fatto che si applica e studia molto più di loro, è di notevole aiuto in molti casi.

Non tutti però la trovano simpatica. Draco Malfoy la odia e la insulta chiamandola mezzosangue, per sottolinere il fatto che non è figlia "purosangue" di maghi.

Anche il Professor Piton, pur rendendosi conto che comunque Hermione è una delle allieve più brave, non esita a zittirla in malo modo, chiamandola "insopportabile so-tutto". Quando, raggiunta da una maledizione, i suoi denti incisivi, già piuttosto grandi, cominciano a crescere a dismisura, Piton, con una battuta crudele quanto esilarante, guardandola freddamente le dice "Non vedo nessuna differenza".

I suoi battibecchi con Ron sono divertentissimi, soprattutto quando i due ragazzi raggiungono l'età dei primi turbamenti sentimentali. E' abbastanza evidente che Hermione e Ron provano qualcosa l'uno per l'altra, ma nessuno dei due ha il coraggio di confessarlo, ritenendo che l'altro non provi lo stesso sentimento.

E troviamo allora Hermione che va al ballo con Viktor Krum, il campione della squadra bulgara in "Harry Potter e il calice di fuoco", e Ron che per ripicca passa gran parte del suo tempo libero abbracciato a Lavanda. Ma in entrambi i casi le cose non durano molto.

Harry si trova a disagio in tutto questo, sentendosi spesso messo in mezzo e non avendo intenzione di prendere le parti di nessuno dei due.

La presenza di Hermione è comunque decisiva in molti casi.

In "Harry Potter e la pietra filosofale" è lei che risolve uno degli enigmi posti a salvaguardia del nascondiglio della pietra, e più precisamente quello disposto da Piton, che consiste in sette bottiglie diverse e un indovinello: Hermione è estasiata di fronte all'indovinello ed elogia il mago che dimostra di possedere una tale logica.

In "Harry Potter e la camera dei segreti" è la prima che capisce quale sia il mostro che è stato liberato dalla camera, anche se viene pietrificata prima di poterlo dire a Harry. Ha però nascosto in mano un foglietto con la soluzione che darà a Harry la possibilità di sapere cosa si troverà di fronte.

In "Harry Potter e il prigioniero di Azkaban" sa usare il ciodolo Giratempo, che consente di tornare indietro nel tempo e permetterle di seguire più lezioni contemporaneamente; sarà utile ad Harry e a lei per salvare Sirius Black e farlo fuggire evitandogli il "bacio" dei Dissennatori.

In "Harry Potter e l'ordine della Fenice" riesce a neutralizzare la Professoressa Umbridge, che ha scoperto il gruppo segreto che hanno creato per imparare da soli la Difesa contro le Arti Oscure, facendola inseguire dai centauri nella foresta proibita.

Hermione rimane sempre al fianco di Harry, anche negli ultimi due romanzi, "Harry Potter e il principe Mezzosangue" e "Harry Potter e i doni della morte", subendo anche in prima persona le conseguenze della sua decisione. Quando Harry rivela agli amici il compito che Silente prima di morire gli ha affidato, compito che ritiene dover compiere da solo, sia Ron che Hermione gli confermano il loro aiuto.

"Noi ci saremo, Harry" annunciò Ron,

"Cosa?" - (Omiss)

"Ce l'hai già detto una volta" sussurrò Hermione, "che c'era tutto il tempo per tornare indietro, se avessimo voluto. Il tempo l'abbiamo avuto, no?"

"Siamo con te qualunque cosa accada" ribadì Ron.