Ron Weasley diventa amico di Harry Potter quasi per caso; i due infatti, al loro primo anno a Hogwarts, si siedono nel medesimo scompartimento del treno durante il viaggio verso la scuola e nonostante siano molto diversi uno dall'altro fanno subito amicizia, condizionando così le loro vite future.

A differenza di Harry che ha sentito parlare della magia solo poco tempo prima, Ron viene da una famiglia di maghi, è il sesto figlio dei signori Weasley, e dopo di lui c'è ancora una sorellina che entrerà nella scuola qualche anno dopo.

La famiglia Weasley è quanto di più scombinato possa esistere, anche secondo gli standard dei maghi. La loro vita è interamente svolta con la magia e il signor Weasley è terribilmente attratto dai congegni più elementari che usano i Babbani, come le prese di corrente, il telefono, le lampadine, e così via, fino a farne una vera e propria passione.

Poichè i signori Weasley non sono certo benestanti, il povero Ron si trova a dover usare continuamente oggetti e abiti appartenuti ai fratelli maggiori, due dei quali, i gemelli Fred e George frequentano Hogwarts in un classe superiore. Gli altri tre fratelli, ancora più grandi, sono tutti impiegati nel mondo della magia.

Il fatto di usare abiti e anche animali riciclati dai fratelli causa a Ron discreti complessi, aggravati dalle prese in giro a cui lo sottopone Draco Malfoy, anche lui purosangue, ma figlio di maghi molto più ricchi.

Seguendo Harry nelle sue avventure, anche Ron rischia spesso guai seri.

Nel romanzo "Harry Potter e la pietra filosofale", vista la sua abilità con gli scacchi, scioglie uno degli incantesimi posti a guardia della pietra, creato dalla Professoressa MacGranitt, che consiste appunto in una partita a scacchi con pezzi giganteschi che si distruggono realmente a vicenda; Ron si sacrifica con un'abile ma fatale mossa che permetterà ad Harry di vincere la partita e superare l'ostacolo. Il colpo ricevuto fortunatamente non è mortale ma Harry ha la misura di quanto Ron sia disposto a fare per amicizia.

In "Harry Potter e il prigioniero di Azkaban" Ron ha un grande choc quando scopre che quello che credeva l'innoquo topolino da compagnia che da anni appartiene alla sua famiglia, è in realtà un Animagus, e cioè è il mago Peter Minus, che per dodici anni si è nascosto sotto queste spoglie. Minus è il vero responsabile della morte dei genitori di Harry Potter e ha fatto credere di essere stato ucciso in una strage compiuta da Sirius Black;in realtà è proprio Minus l'autore della strage che è costata all'innocente Sirius dodici anni di carcere.

Nel romanzo "Harry Potter e il calice di fuoco" Ron raggiunge l'apice dell'orrore quando scopre di dover indossare al ballo della scuola un orrendo abito elegante ricco di pizzi e trine, l'unico che la sua famiglia si è potuta permettere di comprare, che farà morire dalle risate Draco Malfoy.

Ma l'anno successivo, in "Harry Potter e l'Ordine della Fenice" ,viene nominato Prefetto della Casa di Grifondoro, assieme a Hermione e finalmente in quell'occasione la mamma gli regala una scopa volante nuova e non di seconda mano.

In "Harry Potter e il Principe Mezzosangue" il povero Ron rischia di morire bevendo un bicchiere di vino, offertogli dal Professor Lumacorno. Il vino era destinato a Silente ed appositamente avvelenato da qualcuno per uccidere il Preside. Solo il pronto intervento di Harry, che gli getta in gola un controveleno, salva il ragazzo.

Si scopre solo alla fine del libro che Draco Malfoy, arruolatosi tra i Mangiamorte di Voldemort, ha ricevuto l'ordine da quest'ultimo di uccidere nel corso dell'anno Silente, ordine che, nonostante le minacce ricevute dal Signore Oscuro, non è stato in grado di portare a termine. Ma per un soffio a farne le spese non è stato Ron!