Piroscafo
"Patria"
(ex "Savoia")
"Patria",
l'orgoglio della complimenti davvero |
Storia & Tecnica
Il piroscafo "Patria" viene impostato con il nome di "Savoia" nel cantiere di Dervio il 7 giugno 1926. Varato solennemente il 31 luglio 1926, rappresenta la punta di diamante della flotta della "Lariana". Il 10 gennaio 1945 viene mitragliato in centrolago dai cacciabombardieri aerei anglo-americani; si contano 5 vittime e 15 feriti, tra cui il timoniere Giovanni Frigerio. Nel primo dopoguerra viene leggermente ristrutturato, e i bruciatori delle caldaie vengono trasformati da carbone a nafta. Viene leggermente rimodernato nel 1966 e nel 1983. Questo splendido piroscafo, ultimo esempio di mezzo-salone esistente in italia, misura 53,66mt in lunghezza e 12,30 in larghezza, per una portata di 900 passeggeri. E' propulso da una macchina a vapore a triplice espansione a cilindri oscillanti da 600CV, che lo rende capace di raggiungere i 28km/h di velocità massima.
Caratteristiche delle sovrastrutture
Il "Patria" è l'ultimo esempio sopravvissuto di piroscafo mezzo-salone in italia, ed uno degli ultimi tre europei (insieme all'"Howentiel" sul lago di Costanza, e al "Thalia" sul Worthersee) . Presenta a prua un ampio ponte scoperto dotato di panchine, sotto al quale si trova una saletta dotata di lucernario ed oblò, ed arredata con tavoli e sedie. La zona di coperta è caratterizzata dalla balconata centrale da cui è possibile scorgere la macchina a vapore in funzione. Questa zona presenta pure nelle pareti laterali due belle vetrate da cui si possono osservare le ruote a pale in movimento. A poppa si trova l'elegantissimo salone, un tempo di prima classe, caratterizzato dagli splendidi divani di pelle tabacco, dai bellissimi rivestimenti in legno delle pareti intervallati da specchi e dai finestrini, dalle belle colonne lignee, e dall'eccezionale soffitto bronzeo. Sopra si trova il panoramico ponte aperto di poppa, dotato di panchine in legno, che può essere protetto all'occorrenza da un tendone. Infine il ponte di comando è dominato dal fumaiolo e dalle prese d'aria della sala macchine, e limitato a prua dalla plancia di comando.
Rotte abituali
Il "Patria" negli ultimi anni di servizio prima del disarmo è stato utilizzato su corse di linea principalmente le domeniche estive sulla rotta Como - Colico. E' stato poi intenso il suo impiego per crociere e noleggio.
Sugli altri laghi...
Il "Patria" è attualmente l'ultimo piroscafo italiano conservatosi intatto nello stile originale.
Il
gemello "Concordia"
è stato interamente snaturato da un rimodernamento
attuato nel 1974-1977, con l'inserzione di una veranda sul ponte di poppa, e
la distruzione pressochè completa degli arredi originali.
Il terzo piroscafo ancora esistente in Italia è il "Piemonte", del 1903, sul lago Maggiore; anche questo piroscafo nel 1965 è stato in parte stravolto dopo un restauro.
Esistono infine sul lago di Garda due ex-piroscafi, convertiti in motonavi a ruote: si tratta dell'"Italia" (1908, convertita nel 1976) e dello "Zanardelli" (1903, convertita nel 1982). Da non dimenticare poi la motonave "Milano" sul lago di Como, anch'essa ex-piroscafo a ruote.