John Davison Rockefeller

(Richford 8/7/1839–Ormond Beach 23/5/1937)

La storia del petrolio

 

 

 

 

 

 

L’industria petrolifera non nacque perché le automobili dovevano marciare, ma l’automobile per "estremizzazione" venne creata per consumare quel petrolio che dava benzina in raffinazione e di questa benzina non si sapeva cosa farne. Di cosa farne del petrolio e dei suoi parenti affioranti come il bitume si teorizzava da secoli ma mai come agli inizi di quell'800 ricco di scienziati e chimici. Era stato usato come arma lanciafiamme, asfalto, malta cementizia, sigillante per navi (calafataggio), medicinale etc. ma mai per muovere qualcosa. Si fa risalire ad Abraham Gesner, piccolo inventore, la distillazione del Kerosene nel 1854 (ottimo per le lampade dette poi a petrolio) ma in rete se ne cita anche un altro un certo Benjamin Sillian (chemistry professor at Yale, discovered in 1855 that a mineral liquid could, after a simple distillation make lubricants and a wonderful, clean source of light, far cheaper that whale oil or natural gas, un professore di chimica a Yale scopre nel 1855 che distillando un certo liquido minerale si ottiene lubrificante e un liquido che brucia pulito, più economico dell'olio di balena o del gas naturale che dovrebbe poi essere il gas di Coke) che aprì le porte alla corsa del primo “oro” vero molto prima di quella del giallo metallo. Quello che sgorga (ed è sgorgato per secoli dal sottosuolo) però non è sufficiente a giustificare una corsa alla trivellazione ma quando il sedicente "Colonnello" Edwin Drake, in realtà ferroviere fallito, si inventa una trivella a martello (a percussione) che si spinge qualche metro sotto terra, quei pochi bastano a dare diversi secchi di liquido oleoso. E’ il 28 agosto 1859 e in Italia è appena terminata la II guerra d'indipendenza. Non sapendo dove mettere subito questo liquido Drake fa incetta di tutti i barili (barrel) vuoti da whiskey da 42 galloni (ca. 159 litri) trovati nei saloon che diventeranno la misura internazionale della quotazione. I barili di Drake sono 35 ! al giorno ! e ne ricava 40 dollari l’uno (il mensile medio dell'operaio americano !!!). La caccia all’oro nero è aperta in Pennsylvania ma non solo. Ogni riquadro di terreno viene recintato e vi viene installata una torre d’estrazione in un caos ambientale più totale. Le spese sostenute a volte non coprono lo scavo perché questo smette di buttare dopo poco. Cosi è per i prezzi quando i pozzi gettano ma non si sa a chi consegnare il greggio (la prima raffineria degna di questo nome è del 1861) e come trasportarlo: il primo oleodotto corto (5 miglia) è del 1865. Ed è qui che entra in scena lui quando il prezzo da 40 dollari scende a 10 centesimi (non bastavano per il  barile) per schizzare poi di nuovo a 2-4-6-8.. dollari con alti e bassi disastrosi per gli estrattori (Drake fallisce subito).   

     

LA DOTTRINA ADAM SMITH (1723-90) - il Capitalista

 

" non é dalla generosità del macellaio, del birraio o del fornaio che noi possiamo sperare di ottenere il nostro pranzo , ma dalla valutazione che essi fanno dei propri interessi "

 

"cercando per quanto può di impiegare il suo capitale a sostegno dell' industria interna e di indirizzare questa industria in modo che il suo prodotto possa avere il massimo valore , ogni individuo contribuisce necessariamente quanto può a massimizzare il reddito  della società (in generale)... egli mira soltanto al proprio guadagno e in questo , come in molti altri casi , egli è condotto da una mano invisibile a promuovere un fine che non entrava nelle sue intenzioni”. Se lo Stato rispetta la libertà economica di ciascuno e non pone ostacoli, chi svolge in proprio un’attività, chi esercita un’impresa cerca d'eseguire al meglio il proprio lavoro per guadagnare il massimo profitto. Tutti i suoi concorrenti, cioè coloro che vendono il medesimo prodotto, si sforzeranno di fare lo stesso. Ciascuno, quindi, cercherà di vendere la sua merce al prezzo più conveniente per conquistare un maggior numero di clienti. Se questo è vero, allora la concorrenza spingerà il prezzo dei prodotti al livello più basso raggiungibile: per poterselo permettere e non fallire, ciascun produttore dovrà organizzare il proprio lavoro con la massima efficienza. I meno efficienti, i peggio organizzati, avranno costi più alti: quindi, o si organizzeranno meglio oppure perderanno il loro denaro e dovranno abbandonare l’attività. Perciò, conclude questa teoria, ciascun produttore farà il proprio interesse, che consiste nell’ottenere il massimo guadagno accrescendo le vendite. Ma contemporaneamente farà l’interesse del consumatore, offrendogli la sua merce al prezzo più basso. E, nello stesso tempo, farà l’interesse del paese perché organizzerà la sua attività con la maggior efficienza possibile; più l’industria e il commercio funzionano bene più un paese è ricco. Lo Stato deve lasciare fare sorvegliando solo che non vengano commessi crimini che danneggino gli altri (truffe sulla qualità e quantità, mancato rispetto delle regole comuni e minacce mafiose ai concorrenti !!! praticamente l'esatto contrario di quello che è alla base delle regole economiche italiane). ....

  John Davison è il secondo figlio di William Avery Rockefeller e Eliza Davison. Il padre come lo si descrive è apparentabile con quella categoria di medicastri (visti nei westerns) che con boccette dal contenuto improbabile girano i villaggi del West a truffare cowboys creduloni. Nel 1853 la famiglia si sposta a Cleveland, in Ohio. Durante le lunghe assenze del padre la madre si sforzava di mantenere ordine e rispettabilità. John frequenta qui la Central High School e si iscrive anche alle Erie Street Baptist Church di cui diventa amministratore fiduciario (ragioniere) a soli 21 anni. Nel 1855 finita la scuola si iscrive ad un corso di business al Folsom Mercantile College. Nel 1858 fonda la sua prima società, la Clark & Rockefeller che venne presto coinvolta nella rivendita di kerosene. Il giovane John fiutò le potenzialità di questo settore e nel 1863 investì in una raffineria. Analizzando il mercato John s'era accorto che i 4 giocatori (i 4 players  come li chiamava - 1. The crude oil producers (l'estrattore), 2. The transporters (il trasportatore),  3. The refiners (il raffinatore), 4. The retailers (il rivenditore)) dipendevano dal centro dove stavano i traspori e le raffinerie. Messe le mani sul 2 e sul 3 il kaos della teoria di Smith era  risolto perchè i conterranei di Rockefeller non sono quelli che descrive Smith e la mano invisibile questa volta sarà la sua per un fine che "entra" e come nelle sue intenzioni.  Sono gli anni dei "baroni" ladri, dei giocatori d'azzardo sul Mississipi, della sbornia post guerra civile che si concluderà col crollo della borsa e una depressione (una delle tante) raccontata da Mark Twain. "La libera concorrenza non è una panacea ma un virus che ucciderà il mercato" soleva dire Rockefeller. Lui il battista, il meticoloso, il calcolatore, il taciturno si prende dei soci ma uno in particolare Henry Morrison Flagler che diventerà il suo mastino nella nuova compagnia chiamata Standard Oil. Con accordi fra trasportatori (ferrovie, navi, carri a prezzi da grossista ) e raffinatori riesce a comprare, unire (nel 1872) 22 delle 26 compagnie di Cleveland (l'operazione verrà chiamata il massacro di Cleveland). Tre anni prima la capacità di raffinazione era di 3 volte superiore alla produzione di greggio. Gli unici a resistere per un po' di tempo furono i suoi rivali Pratt e Rogers, che tuttavia capitolarono quando si resero conto che cercare di competere con Rockefeller era inutile e, in gran segreto, ne diventarono soci. Rogers diventerà una personalità chiave nella costituzione del trust della Standard Oil e Charles Pratt il segretario. Nella posizione in cui è riesce perfino a farsi dare dalle ferrovie una percentuale su quello che pagano i piccoli raffinatori indipendenti ma non solo. Se un concorrente non sta alle sue condizioni abbassa il prezzo sulla piazza e lo fa fallire. Flagler quello del “fa agli altri quello che essi vorrebbero fare a te, ma fallo prima” quando uscirà dalla Standard Oil andrà a fondare, in una sconosciuta località della Florida, Miami. Si racconta che Julia Tuttle (possidente terriera a Miami) avesse contattato Flagler offrendogli dei terreni per il prolungamento della ferrovia fin là. In cambio chiedeva la comproprietà della linea (accordo che Flagler rifiutò). Per convincerlo, nel gelo che attanagliava il nord della Florida, prese dal suo giardino alcuni fiori e glieli inviò. Flagler vi si precipitò per controllare di persona. Il servizio di trasporto passeggeri per Miami prese il via il 22 aprile 1896; in quello stesso anno, la città di Miami si costituì come municipalità ed ebbe inizio il suo sviluppo. http://www.flaglermuseum.us/html/flagler_biography.html .

Coi suoi sistemi la Standard Oil acquisì gradualmente il controllo quasi totale di produzione e raffinazione negli USA (90%) nonché dei trasporti via oleodotto e della distribuzione dei prodotti a più alto valore aggiunto come i lubrificanti delle ferrovie High Grade tuttavia, a causa della legislazione presente nei vari stati della federazione una società aveva grossi problemi nel gestire attività al di fuori di esso vedendo le altre società come estere. Per eludere le leggi Rockefeller e i suoi soci trasferirono le quote delle società a un consiglio fiduciario (Board of Trustees) che con un calcolo complesso assegnava a ogni socio la sua quota proporzionale del tutto. La famiglia raggiunge ora il 40% nel consiglio ombra gestito fuori dai canali legali e per semplice fiducia. Il sistema rimase in piedi dal 1882 al 1889 prima di essere scoperto. Lo Standard Oil Trust consentì diversi vantaggi come il notevole abbassamento del costo della rete commerciale del petrolio con conseguente notevole calo dei prezzi, ma anche lo svantaggio di concentrare la gestione della più importante fonte energetica del mondo nelle mani di un uomo solo.

    "L'amicizia fondata sugli affari è meglio di affari fondati sull'amicizia"

Il kerosene è un combustibile usato per gli aerei (benzina avio) e per le stufe da riscaldamento oltre che per le lampade. Un tipo di Kerosene noto come RP-1 viene bruciato con l'ossigeno liquido nei missili. Il suo uso come combustibile di cottura si limita ad alcune stufe portatili in paesi sottosviluppati dove il kerosene distillato contiene impurità e residui.

  http://digilander.libero.it/lacorsainfinita/guerra2/schede/gommaautarchica.htm  all'origine della gomma sintetica 
 

Flagler traveled to Jacksonville (Nord Florida) for the winter with his first wife, Mary, who was quite ill. Two years after she died in 1881, he married one of Mary's former caregivers. After their wedding, the couple traveled to St. Augustine, Flagler found the city charming, but the hotel facilities and transportation systems inadequate. He recognized Florida's potential to attract out-of-state visitors. Though Flagler remained on the Board of Directors of Standard Oil, he gave up his day-to-day involvement in the firm in order to pursue his Florida interests.Beginning in 1892, when landowners south of Daytona petitioned him to extend the railroad 80 miles south, Flagler began laying new railroad tracks; no longer did he follow his traditional practice of purchasing existing railroads and merging them into his growing rail system. Flagler obtained a charter from the state of Florida authorizing him to build a railroad along the Indian River to Miami, and as the railroad progressed southward, cities such as New Smyrna and Titusville began to develop along the tracks. By 1894, Flagler's railroad system reached what is today known as West Palm Beach. Due anni dopo è a Miami

 

   

carro botte standard oil

I primi trasporti via mare avvenivano sempre nei barili

  I tempi stavano però cambiando perché in Russia, nel Caucaso a Baku, era sorto ad opera dei fratelli Nobel, Ludwig e Robert un impero similare (1873/8). Ricordo che la famiglia Nobel lavorava da anni in Russia in progetti e costruzioni. Uno dei primi problemi da risolvere era la distribuzione del petrolio in Russia, nazione priva di strade ma ricca di fiumi, e la sua esportazione nei mercati non coperti da Standard Oil (che erano pochi). Intanto per esportare bisognava arrivare al Mar Nero. Arrivarono allora in soccorso i Rothschild, ricca famiglia di banchieri ebrei francesi che costruirono un Porto petrolifero sul mar Nero, Batum, e la ferrovia di collegamento oltre a una pipeline. Nel 1876 il petrolio russo della Nobel Bros (brothers) iniziò a rifornire il mercato interno dell'illuminazione poi l'Asia e l'Europa. In soli dieci anni, nel 1885, la Nobel Bros riuscì a raggiungere una produzione annuale di 9 milioni di barili, pari a un terzo di quella americana. Il kerosene russo sembrava addirittura migliore di quello americano e comunque il manager acquisito Marcus Samuel (altro ebreo i cui genitori costruivano e vendevano scatoline ricoperte di conchiglie come si usa qui d'estate in riviera) aveva studiato una petroliera che utilizzava il canale di Suez mentre gli americani dovevano prima attraversare l'atlantico poi circumnavigare l'Africa per andare in Asia. La società costituita da Samuel per trasportare il greggio dei Rothschild, che ormai si sono sostituiti ai Nobel, si chiama Shell (conchiglia). Ricordiamo che il canale di Panama non era ancora aperto e dal Messico si cominciava a pompare petrolio.

La piramide del sistema capitalistico

(Noi) Vi governiamo, Vi inganniamo, Vi proteggiamo e Mangiamo per Voi. 

Sotto quelli che reggono la piramide

… The imperial (Russian) permission for drilling oil wells was given in 1868. The second oil well, 64 m deep, was drilled by mechanical means in the settlement of Balakhany in Baku in 1871. Beginning from 1871 the oil wells were drilled everywhere and a new method of oil extraction completely replaced the old method of well-sinking. As a result of this the oil extraction increased to 80 barrels a day from each well. The oil industry continued to develop at a great rate, and by 1913 about 3500 wells had been drilled in the vicinities of Baku. With the abrogation of the lease system Baku turned into the centre of the flow of foreign capital. In 1879 the Nobel Brothers founded in Baku a joint-stock company “The Nobel Brothers’ Partnership”, which soon became one of the biggest oil companies in the world. In the 80s the flow of the French capital to Baku started, which was represented by Rotschild, the Parisian banker, who became at the head of the Caspian-Black Sea oil industry and commercial fleet placing the work on broad footing in 1888. By 1890 he had taken under his control 42% of the export of Baku oil. The British capital appeared in Baku in the 90s when several financial magnates with James Wishure at their head founded here three firms. From 1874 to 1899, 29 joint-stock companies were established with the participation of a foreign capital. By 1916 the number of oil firms reached 104. In 1873 the exploration and exploitation of big oil fields (500 million tons) started in the territory of the settlements of Ramana, Sabunchu, Balakhany and Bibi Heibat. The number of oil refineries in Baku constantly increased. The first among them was built in 1859, and by 1867 their number had reached 15. In 1878 for the first time in the Russian Empire there was built an oil pipeline connecting oil fields in Balakhany with the oil refinery in Baku. The length of this oil pipeline was 12 km, and the diametre of the pipes – 75 mm. By the end of 1898 the total length of the oil pipelines of the Baku oil fields had reached 230 km with the carrying capacity of 1 million tons of oil. In 1896-1906 the construction of 833 km long Baku-Batumi pipeline was completed, the diametre of the pipes was 200 mm and its carrying capacity equalled 900 thousand tons per year. If the oil extraction in Azerbaijan reached 671 million poods in 1901, then as a result of the slow slump it fell to 467 million poods in 1903. In the years of the crisis the flow of the foreign capital to Baku sharply reduced. However, its positions continued to remain utterly strong. By 1910 60% of the oil fields of Baku was taken under the control of three big trusts: “Royal Deutch Shell”, “The Nobel Brothers’ Oil Partnership” and “The Main Russian Oil Partnership”. The political developments at the beginning of the XX century (Russian-Japanese war and the revolutionary actions of masses in 1905-1907) further aggravated the growing decline of the oil industry. World War I also favoured the reduction of the production indices of the oil industry. In 1910 the gross extraction of oil in Azerbaijan comprised 499 million poods, in 1913 – 449.4 million poods, and in 1917 – 402.1 million poods (1 pood 16,38 kg) che scendono ulteriormente nel 1918 finendo per costituire uno scarso 12 % sul totale mondiale (6,585 mil. tonn).
 

Nel 1912 anche la famiglia dei Rothschild fu costretta dalla crisi a vendere alla Royal Dutch/Shell. La produzione petrolifera russa continuò comunque a calare. Lo scoppio della grande guerra segnò un declino dell'industria petrolifera di Baku anche per le agitazioni rivoluzionarie. Tra i fomentatori si annovera anche il nome del giovane Stalin. Rockefeller, spesso descritto come una piovra, se non c'era bisognava inventarlo

I fratelli Nobel: Ludwig a destra

Alfred (quello del premio a sx) e Ludwig Nobel a dx

http://www.visions.az/history,105/ .

le maggiori compagnie tuttora esistenti sono

  Nel 1900 la produzione di greggio totale è di 430.000 barrel/day di cui 200.000 sono russi, 165.000 Usa !!. e il resto  Messico e a altre piccole realtà.

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Poiché una guerra è una guerra si usano tutti i mezzi anche la propalazione che sia in atto un grande complotto ebraico: ai danni di chi ? dei tedeschi, degli arabi ???. Il gioco si fa sporco.  Le aree petrolifere di casa Usa si allargheranno in seguito e gli Usa saliranno a 370.000 barili mentre la Russia resterà ferma anche perché sul mercato asiatico è comparso un altro attore la Royal Dutch (Olanda) che pompa oro nero dalle sue lontane colonie (Sumatra e Borneo). Nel 1896 intanto il 57enne J. D. Rockefeller decise di ritirarsi dalla gestione delle compagnie, a causa del suo stato di salute, lasciandole agli amministratori e al figlio John Davison jr. Nel 1911 la Corte Suprema degli Stati Uniti sancì l'illegalità del monopolio (controllava ancora il 64% del mercato) e ordinò ai dirigenti di spaccare la compagnia: fu così che nacquero 34 compagnie separate. Il primo ad essere tagliato fuori dalla nuova guerra planetaria è Samuel che vende tutto a Royal Dutch che incorpora il marchio Shell. Rockefeller, che nel 1905 s'era visto restituire una donazione dalla chiesa protestante con la motivazione “non accettiamo denaro sporco”, era anche il maggiore proprietario di miniere di carbone nel Colorado. A partire dal 1910 ca., queste furono teatro di grandi lotte sindacali da parte dei minatori. Il momento più tragico di quelle lotte fu il massacro di Ludlow del 20 aprile 1914. Le guardie private armate della Colorado Fuel and Iron Company (sempre sue), uccisero almeno 20 persone, fra cui 12 fra donne e bambini. Rockefeller morirà all'età di quasi 98 anni. Un suo nipote, Nelson Rockefeller, è stato Governatore dello Stato del New York e vice-presidente degli USA con Gerald Ford.

Continental Oil (ribattezzata Conoco)
Standard Oil of Indiana, (ora Amoco)
Standard Oil of New Jersey poi nota come Esso oggi ExxonMobil per fusione con Standard Oil of N.York
Standard Oil of California poi Chevron, ora ChevronTexaco !! per fusione

   

Delle famose 7 sorelle dell'epoca Eni-Mattei la Standard Oil era nelle sue filiazioni per la legge antitrust i 3/7: le altre erano la BP, la Texaco !!, la Shell e la Gulf Oil

 

Il Petroliere - Un film di Paul Thomas Anderson

Cast: Daniel Day-Lewis, Paul Dano, Kevin J. O'Connor, Ciarán Hinds, Russell Harvard, Rhonda Reeves, David Willis, Mary Elizabeth Barrett, Paul F. Tompkins, Coco Leigh, Hans R. Howes, Colleen Foy, Hope Elizabeth Reeves liberamente adattato dal romanzo "Petrolio"! di Upton Sinclair ispirato ad un altro dei magnati (tycoon) del petrolio Edward Laurence Doheny (August 10, 1856 - September 8, 1935) perforatore in California e Messico . ...... Il petroliere di Paul Thomas Anderson è il racconto cupo ed epico della nascita d'una nazione fondata sulla ricchezza dei giacimenti e sull'estremismo religioso attraverso la parabola di un ex minatore d'argento fattosi magnate del petrolio alla maniera di John Rockefeller ed Edward Doheny. Sulla sfondo, lo scontro tra l'oil man - Daniel Plainview (un Daniel Day-Lewis mostruoso, idealista, ossessivo) - e un giovane pastore assetato di finanziamenti, che mette in scena le due anime di quella destra americana protagonista della scena politica dell'ultimo decennio...... Arianan Finos - Il Venerdì di Repubblica.  Plainview, cercatore di petrolio, giunge in una piccola cittadina dell'Ovest degli Stati Uniti nel cui sottosuolo sono presenti vastissimi giacimenti di oro nero. Mentre Plainview diviene sempre più ricco grazie alle trivellazioni, la città ne soffre, e lo stesso Daniel diviene vittima dell'avidità al punto di rovinare il rapporto con il figlio. Un giovane predicatore che si presenta come profeta, Eli, cerca di opporsi allo strapotere di Daniel, ma presto diviene anche lui vittima del potere che esercita sui suoi seguaci.

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