KIWI THE CAT
THE WONDERFUL WONDERFUL CAT
LA PAGINA DELLA SALUTE
QUANDO SI CAMBIA CASA

Presi dalla frenesia dei preparativi e dall'entusiasmo per il trasferimento in una nuoa casa, talvolta si può rischiare di trascurare i propri animali domestici, che perdono i loro abituali punti di riferimento.
In realtà bastano pochi accorgimenti per un "passaggio" senza traumi, che tenga conto della naatura dei nostri piccoli amici e delle loro esigenze specifiche.

I PIU' VULNERABILI SONO LORO

Durante i giorni del trasloco, i più vulnrabili della famiglia sono gli animali domestici, poiché in un attimo non trovano più i loro abituali punti di riferimento. E' sufficiente l'iperattività dei familiari e delle persone che si occupano del trasloco per creare il loro agitazione.

COSA FARE IL GIORNO DEL TRASLOCO CON IL CANE...

  • Durante la fase finale del trasloco (cioè nel giorno del trasferimento definitivo), la cosa migliore da fare è affidare il cane ad una persona di fiducia, a parenti o amici con cui il cane ha già contatti frequenti, in modo da lasciarlo tranquillo sino alla fine del trasloco.

  • Il rischio, durante queste ore frenetiche, è che il cane possa scappare dalla porta costantemente aperta per consentire il passaggio di scatole e mobili o che possa, nel peggiore dei casi, farsi addirittura male.

... E CON IL GATTO

Conservatore per definizione, il gatto vive il cambiamento di territorio in modo ancora più traumatico rispetto al cane. Per questa ragione la procedura da attuare con il gatto è diversa.

  • Meglio collocarlo all'interno del suo trasportino, se abbastanza spazioso, oppure in una stanza chiusa o già svuotata, avendo l'accortezza di lasciarvi i suoi giochi, il cibo e l'acqua.

  • Oltre a fuggire, infatti, il gatto potrebbe decidere di nascondersi all'interno di una scatola o di un armadio e se nessuno se ne accorgesse per lungo tempo, le conseguenze potrebbero essere drammatiche. Se il gatto viene sistemato nel trasportino, è bene garantirgli una posizione privilegiata dalla quale possa assistere al trasloco in corso: il gatto, curioso per natura, sarà felice di osservare i lavori.

ATTENZIONE A MANDORLE E OLIVE

Per il cane:

  • Una volta entrati nella nuova casa, il cane può finalmente raggiungere il proprietario. La gioia di ritrovare tutta la famiglia è sicuramente più forte di qualsiasi altra sensazione e solo dopo qualche istante dedicato alle feste, l'animale inizia ad esplorare l'ambiente.

  • A questo punto è fondamentale che il cane ritrovi oggetti e odori familiari. Gli deve essere subito mostrata la collocazione delle ciotole e della cuccia e va rassicurato sul fatto che la famiglia è serena nel suo nuovo habitat.

  • In questa fase, si consiglia di evitare di lasciare il cane in casa da solo per evitare di suscitare sentimenti di panico e di abbandono.

  • Occorre infine riprendere tutte le vecchie buone abitudini, orari delle passeggiate e dei pasti, in modo che la vita del cane riprenda regolarmente ed egli possa contare sui punti di riferimento temporali precedenti.

Per il gatto:

  • La reazione iniziale è di grande diffidenza: è probabile che si nasocnda sotto mobili o divani alla ricerca di un angolo sicuro.

  • Poco per volta, però, inizia ad uscire dal suo rifugio e ad ispezionare le stanze della nuova abitazione. Per aiutare il gatto nell'inserimento, è di aiuto tutto ciò a cui è sempre stato attaccato nella casa precedente, come giochi o oggetti vari.

  • Anche a lui, come al cane, vanno mostrati subito la lettiera e l'angolo della pappa,. Può essere, inoltre, utile sistemare nella sua grande cesta un vecchio maglione di lana già indossato dal proprietario: l'odore serve a rassicurarlo.

Questa pagina è stata liberamente tratta da "Amici di Casa" - anno 3- n° 3- Marzo 2002