Sabotare la formazione di qualità del corpo docente: obiettivo dei sindacati italiani
(di Paolo Damanti e Laura Criscione)

CGIL CISL UIL Scuola: Note Unitarie 7 gennaio 2003

Con questa nota i sindacati richiedono:

• "che sia data piena applicazione alle recenti decisioni del Consiglio di Stato, già con riferimento alle graduatorie permanenti valide per questo anno scolastico." Una sentenza che mostra una "strana" o nessuna conoscenza della realtà in atto.
  
• "di avviare il confronto, per dare attuazione all’o.d.g. presentato dal Sen. Asciutti e accolto dal Governo che mira a “garantire parità di trattamento nell’attribuzione dei punteggi…”. Poco importa se le affermazioni di Asciutti non abbiano alcun fondamento.
• di avviare un confronto sul "D.M. emanato il 26 novembre 2002, che introduce la possibilità di accesso ai corsi SSIS, anche in soprannumero, per i docenti laureati specializzati sul sostegno". Infatti, secondo i tre sindacati "l’intervento è assolutamente parziale in quanto esclude intere fasce di docenti, da quelli della scuola primaria e quelli diplomati della scuola secondaria, dall’altra si sta evidenziando la non disponibilità degli istituti ad attivare gli interventi previsti."
  I sindacati non sono affatto preoccupati della incerta qualità della formazione dei docenti che il citato D.M innescherebbe, come il KIUS ha già messo in evidenza, e come la stessa CODISSIS aveva messo in luce.

Riguardo alla parità di trattamento.
Richiedere parità di trattamento per tutte le categorie di abilitati significa falsare la realtà di fatto.
Infatti come ampiamente dimostrato dalla nostra redazione non esiste alcuna disparità. Vedi tabella comparativa.

Se di parità di trattamendo dobbiamo parlare, ricordiamo ai sindacati che gli abilitati con concorso usufruiscono di una graduatoria di merito alla quale gli abilitati SSIS non possono accedere.

Questo decurta del 50% le possibilità di immissione in ruolo.

Chiediamo, quindi, ai sindacati di impegnarsi a richiedere al Governo parità di trattamento, attraverso l'istituzione di un'apposita graduatoria di merito per gli specializzati SSIS.

O forse la parità di trattamento non è che un'occasione per sabotare le Scuole di Specializzazione a favore dei corsi abilitanti, affidando la formazione iniziale dei docenti ad un corso solo teorico di 120 ore, mostrando uno scarso interesse nella tutela della qualificazione professionale dei futuri insegnanti.

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