° IAFa #86 °

     

Auletride
      laroccar@libero.it
       
      22/09/1970
      F
 
      Roberta
      La Rocca
       
      Savona
       
      Liguria
       
      Ehmmm..
 
       
       
       

Sugli autori preferisco non pronunciarmi, tendo a giudicare ogni libro a se'.
(Finora l'unico autore di cui mi e' piaciuto TUTTO quello che ho letto e' T. Pratchett)

      The Chronicles of Thomas Covenant (S. Donaldson)
      La storia infinita (M. Ende)
      Il piccolo principe (A. Saint-Exupery)
     

Ho preso una inutile laurea in chimica, sono appena tornata da un anno di borsa di studio a Cardiff, Wales (UK), e ora non sto facendo nulla tranne cercare un qualche lavoro. Sono piuttosto introversa e silenziosa, perciņ acune persone si sentono lievemente a disagio in mia compagnia, tuttavia non mi considero una musona. In generale, comunque, č vero che me la cavo meglio a scrivere lettere che a parlare con gli amici di persona. Un giorno di tanti anni fa, mentre stavo giocando con la Lettera 22 che ho tuttora in casa (e' una vecchia macchina da scrivere meccanica), uno strano impulso mi spinse a scrivere frasi senza capo ne' coda, componendo allucinanti prose prive di senso. Cosi' conobbi Auletride e gli altri personaggi di un mondo assurdo.

     

Lo scorrere del tempo e l'ordine degli avvenimenti nel mondo da cui proviene Auletride sono piuttosto confusi. Praticamente l'unica regola che esiste e' questa: e' stato raggiunto uno stato di equilibrio, e niente di irreversibile puo' piu' accadere. Ella ha parecchi amici, tutti squinternati; tuttavia ama viaggiare tra le dimensioni, e l'unico che la accompagna e' Giijp, il suo animaletto da compagnia (capace di parlare, ma in una lingua che solo lei capisce), che originariamente le era stato affibbiato con l'inganno. Nel piu' recente dei suoi viaggi, Auletride incontro' un nobile signore e si pose entusiasticamente al suo servizio come musicante. Lo allieto' con dolci
melodie piuttosto a lungo, 24 ore su 24, senza altre pause che quelle necessarie alla manutenzione degli strumenti, finche' un giorno, durante una gita sul lago, proprio mentre ella stava cantando il suo pezzo piu' famoso ("I 15 modi in cui Bodidi indossa i pantaloni"), il nobile signore ebbe uno stranissimo incidente. Il trauma per Auletride fu tale da farle dimenticare le parole della ballata, e da allora non e' piu' stata la stessa. Si č rimessa in viaggio cercando di rifarsi una vita dopo questa tragedia.

     
Umana (credo)
     
     

Sono piuttosto squattrinata e cio' mi impedisce di seguire i miei interessi come vorrei. Mi piace leggere, ma piu' che altro faccio riferimento alle biblioteche...
Suono il flauto dolce da quando ero ragazzina; talvolta partecipo alle parate rievocative in costume di una associazione medievalistica (ma dal punto di vista musicale non e' una cosa molto soddisfacente), faccio parte a singhiozzo di un gruppo che si scioglie ogni 3 0 4 mesi per liti interne. Mi piace anche gingillarmi (= giocare) col computer, ma di cose tecniche non mi intendo assolutamente.

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