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L'EDITORIALE: L'ERA DEI GLADIATORI

Sono determinati, cattivi, implacabili. I Gladiatori si sono impadroniti del campionato e sono pronti a dare battaglia a chiunque tenti di scalzarli dalla vetta. Guidati dal carismatico Favalli e dal temerario Bardini, i guerrieri di via Roncada stanno facendo tremare la vecchia nobiltà della Lega Fantacalcio.

Sono finiti i tempi dello stratega Bettini e del valoroso Gabriele Bertolani? La debordante forza bruta della compagine giallonera sembra aver messo in seria discussione le gerarchie del passato. Ci hanno provato, i grandi condottieri, a creare scompiglio fra le fila dei Gladiatori ma i più fortunati ne sono usciti con le ossa rotte (campionato finito per il coraggioso Saudati) e con il morale a terra. Ancora peggiore la sorte di chi ha osato sfidare in campo aperto lo schieramento di Favalli e Bardini: la Gran Casino Fc ha perso in un colpo solo il gallico Trezeguet, il veterano Signori e il barbaro Shevchenko.

E’ già giunto il momento della resa per tutte le compagini? Di certo l’orgoglio continuerà a spingere i protagonisti del passato. Betteam e Magic Chernobyl conservano un notevole potenziale offensivo e l’abilità dei rispettivi comandanti potrebbe sconvolgere gli equilibri. I Gladiatori hanno dalla loro il vantaggio acquisito finora, il morale altissimo ed armi micidiali come lo strapotere fisico dell’hispanico Samuel, l’inventiva di Del Piero e la grinta del guastatore Inzaghi.

Le possibilità per gli avversari non sono molte. Di fronte alla compattezza dimostrata in questi mesi, è difficile ipotizzare defezioni e tradimenti tra gli uomini di Favalli e Bardini. Alle truppe di Bettini e degli altri fantallenatori non resta che la carta dell’attesa: limitarsi a piccole schermaglie sperando di poter approfittare di un passo falso che, auspicano i grandi vecchi della Lega, prima o poi arriverà.

La storia non è certo dalla parte dei condottieri gialloneri. Nel lungo periodo esperienza, strategia e organizzazione hanno quasi sempre avuto la meglio sulla rabbia e la forza bruta. “Ave Cesare, morituri te salutant” era la frase pronunciata dai gladiatori del passato prima della battaglia; in via Roncada ci si augura che stavolta saranno gli altri quelli destinati a soccombere.

                                                                              Andrea Bettini