LE SQUADRE
|
|
6 X 8 = POLEMICA
Ci risiamo. Lo spettro del torneo ad otto squadre, che
aleggia sulla Lega sin dalla sua fondazione, torna a far danni. A
riesumare un progetto che pareva ormai sepolto è stato Emanuele Zapparoli,
ex presidente della Cfc, nel corso di un'intervista a una radio privata.
Le polemiche, ovviamente, non si sono fatte attendere. "Con l'allargamento del campionato di serie A a 20
squadre si apre la possibilità di consentire l'accesso alla Lega a due
nuove società. - avrebbe dichiarato Zapparoli - Più spettacolo, più
equilibrio, più competizione: con questo cambiamento si entrerebbe in una
nuova era." Le affermazioni dell'ex dirigente di Cavo, subito riprese
e amplificate da ambienti vicini al presidente della Spider Fc, Gabriele
Bertolani, hanno rapidamente fatto il giro del paese. La prima reazione, di manifesta chiusura alla proposta, è
arrivata dalla sede del Betteam: "Ricordo a tutti che per avere otto
squadre servono otto presidenti. - ha dichiarato il presidente Bettini -
La Lega ha appena faticato a trovare qualcuno disposto a guidare la Cfc e
non mi pare che ci siano nuovi candidati ad entrare." I problemi,
comunque, sarebbero soprattutto logistici. "Ci sono enormi difficoltà
a pianificare le sessioni di mercato con sei dirigenti. - continua Bettini
- Quest'anno si è rischiato di dover far slittare l'inizio del torneo.
Figuriamoci cosa accadrebbe dovendosi adeguare agli impegni di altre due
persone." Anche Andrea Favalli, proprietario dei Gladiatori, ha
accantonato l'idea. "Sei è il numero ideale. Già così ci sono
stati casi controversi. In otto sarebbe il caos." Più possibilista,
invece, Marcello Bertolani: "Innanzitutto bisognerebbe trovare due
nuovi presidenti. Poi si potrebbe discutere la questione. In ogni caso,
sarebbe una transizione molto complicata." Tra i pochi favorevoli, inaspettatamente, Emmanuel Giuni.
L'ex leader della Giuini Fc, in pensione da un anno, ha commentato:
"Un simile cambio di rotta rimescolerebbe le carte in tavola
favorendo l'ascesa di nuovi club e mettendo in discussione i grandi
senatori del torneo. Secondo me, lo spettacolo ne trarrebbe davvero
giovamento." Restano da spiegare le motivazioni che hanno spinto
Emanuele Zapparoli a rilasciare certe dichiarazioni. Dopo l'improvviso
addio al fantacalcio, il tecnico non si è mai veramente allontanato dalla
Lega continuando ad interessarsi del torneo in più riprese. Qualcuno
ipotizza che, dietro a tutto, ci sia un piano per tornare in grande stile
alla guida di una nuova squadra e che tutte le mosse da lui fatte in
questi mesi non siano casuali. Oscuri giochi di potere agitano il fantacalcio carbonarese.
Strategie occulte e nascoste agli occhi del pubblico sembrano voler
determinare i destini del campionato. Chi la spunterà? L'estate, come al
solito, si preannuncia rovente... |
Sopra Emanuele Zapparoli, ex presidente della Cfc |