I Gladiatori sono campioni, onore ai Gladiatori. La cavalcata della formazione di Favalli e Bardini, in testa dalla prima all'ultima giornata, si è conclusa con la gioia più grande: la conquista dello scudetto.

Forza, grinta, determinazione ma soprattutto la tenacia nel difendere il vantaggio accumulato nelle prima otto giornate: questo è stato il segreto della squadra di via Roncada. I Gladiatori sono partiti fortissimo e poi si sono limitati a controllare le sfuriate degli avversari forti di un discreto margine di sicurezza. I dati parlano chiaro: i nuovi campioni sono stati davanti per 34 giornate su 34 e il loro vantaggio sugli inseguitori, dopo l'ottava giornata, non è mai sceso sotto i 28,5 punti. 

Grandissima la festa presso la sede dei Gladiatori. "E' fantastico! - esclama Andrea Favalli mentre i tifosi cantano inni e brindano felici- E' stata una stagione grandiosa. Grazie a tutti!" "Erano anni che sognavamo questo momento.- commenta Dania Bertolani, nota esponente della Fossa dei Pitoni, il gruppo ultras più celebre di Carbonara- Questo scudetto ci ripaga di tutte le delusioni degli anni passati."

La vittoria dei Gladiatori assume connotati quasi leggendari se si considera la storia della Lega negli anni recenti. Questo successo pone fine al ciclo vincente del Betteam, che aveva conquistato gli ultimi cinque campionati. "Faccio i miei complimenti a Favalli e Bardini. -dice Andrea Bettini- Il loro successo è meritato anche se noi siamo stati molto sfortunati." 

E poco importa se la classifica degli scontri diretti è finita nelle mani degli ex campioni e a Masi si festeggia anche quest'anno. Le celebrazioni per il primo scudetto dei Gladiatori sono appena iniziate e possiamo scommettere che dureranno a lungo...