La lunga avventura è finita. Nove gloriosi anni di storia si sono conclusi nel modo più indegno: il fallimento. La sentenza della COVISOC non lascia spazio ad appelli di alcun genere: la Cfc, che non ha fornito sufficiente garanzie economiche e non ha nemmeno presentato la documentazione necessaria per iscriversi al campionato, non esiste più.

Dopo lunghe stagioni vissute fra polemiche, scandali, gioie e dolori, sembrava che l’addio di Emanuele Zapparoli e l’arrivo di Alessandro Cattaneo dovessero portare una svolta. Ed effettivamente una svolta c’è stata, anche se in direzione contraria alle attese del pubblico. Tutto si poteva dire della vecchia gestione, tranne che non onorasse gli impegni finanziari. L’era Cattaneo invece si è aperta fra grandi proclami ma senza basi concrete e così i giocatori, dopo mesi di fiduciosa attesa degli stipendi, hanno messo in mora la società. La dirigenza, invece di impegnarsi nel risanamento, si è clamorosamente dileguata e per mesi non ha dato notizie di sé. Alla COVISOC non è quindi rimasta altra scelta e, caso senza precedenti nella storia della Lega, la società è stata esclusa dal prossimo torneo.

Scoramento e tanta rabbia, ovviamente, fra i tifosi. “Ci hanno tolto tutto: prima hanno portato la squadra ad Ostiglia, ora siamo falliti. – si lamenta un supporter che preferisce mantenere l’anonimato – Consiglio agli ex dirigenti di tenersi alla larga da Cavo…” Maggiore compostezza ma tanto amaro in bocca anche fra i membri della Lega. . “Non mi sarei mai aspettato una vicenda simile. – dice Andrea Bettini, presidente del Betteam – Sono episodi sgradevoli che mettono in cattiva luce tutti. Mi auguro che qualcuno intervenga al più presto per rilevare il titolo sportivo sistemando ogni cosa.”