Home

I Libri

Dizionario

J.R.R.Tolkien

Popoli della Terra di Mezzo

Approfondimenti

Linguaggi

Immagini

Genealogia

Cronologia

Quiz

Links

Contattaci

 
Gli Hobbit



Gli Hobbit sono esseri molto discreti, amanti della pace e molto sedentari. Il loro popolo è diminuito nel tempo, e le loro origini risalgono all’antichità. Pur tendendo ad essere grassocci, possiedono una grande agilità e hanno vista e udito particolarmente acuti. La loro statura oscilla fra un braccio e un braccio e mezzo, e il più alto fra loro è sempre più basso di un Nano, sebbene gli Hobbit siano meno tozzi e robusti di questi ultimi. Gli Hobbit erano un popolo allegro e spensierato nei periodi di pace, ed amavano vestirsi di colori vivaci e banchettare a non finire per allietare le loro giornate. Gli Hobbit non portano calzature, siccome i loro piedi hanno la pelle dura come suole e sono ricoperti da un folto pelo, perciò la fabbricazione di calzature era una delle poche forme di artigianato che non praticassero. Benché gli Uomini e gli altri popoli della Terra di Mezzo non si siano accorti per lunghi anni della loro presenza, gli Hobbit hanno origini storiche piuttosto antiche. Nella Terza Era, gli Hobbit, che allora vivevano nelle rigogliose vallate dell’Anduin fra le Montagne Nebbiose e la Grande Foresta Verde, compirono un lungo viaggio, attraversando le Montagne Nebbiose, che li condusse nell’ Eriador. Nessuno sa con precisione il perché di questa traversata, ma le antiche cronache parlano del moltiplicarsi degli Uomini in quelle zone e di un’ombra che dilagò nella foresta, oscurandola: per questo essa fu chiamata dagli Hobbit Bosco Atro. Prima di attraversare le Montagne, gli Hobbit erano già divisi in tre razze: Pelopiedi, Sturoi, Paloidi. I primi erano i più scuri, bassi e minuti, non portavano scarpe né barba. Avevano mani e piedi piccoli e agili, e preferivano la montagna alla pianura. Gli Sturoi, invece, erano tozzi, avevano mani e piedi più grandi e si insediavano principalmente sulle rive dei fiumi e in campagna. I Paloidi erano infine i più alti, avevano carnagione chiara ed erano magri, con capelli anch’essi chiari. Quando gli Hobbit migrarono nell’Eriador, formarono piccole colonie, visto che il regno di Arnor dei Númenoreani del nord era quasi scomparso. Da loro gli Hobbit impararono l’alfabeto Númenoreano, senza però dimenticare i loro antichi termini originari. Gli Hobbit cominciarono così a contare gli anni, e cominciarono moltiplicarsi fino alle catastrofi della Peste Nera (C.C. 37) e del Lungo Inverno, quando i fiumi attorno alla contea e i lupi li attraversarono, compiendo una strage. Venne istituito un Conte che governasse nella Contea, e gli Hobbit vissero un lungo periodo di pace, interrotto solo dalla guerra condotta da Brandobras Tuc per scacciare gli Orchetti dalla Contea (C.C. 1147). Gli Hobbit vivono in grandi Caverne, da loro chiamate smial: queste non erano caverne umide, buie e sporche, bensì arredate e riscaldate come una normale abitazione. Gli Hobbit oramai vivevano tranquilli e ignari di quello che succedeva fuori dalla loro Contea, visto che pochi avevano varcato i suoi confini. Ma tutto cambiò quando un certo Bilbo Baggins intraprese un viaggio che lo portò molto lontano...

a cura di Gil-galad



<< Indietro

   








Copyright © Il Fosso di Helm- Tutti i diritti riservati
E' severamente vietata la riproduzione parziale o totale dei contenuti di questo sito
se non dietro autorizzazione del webmaster