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“ORATORIO: LE FONTI” Cenni Storici: oratorio
luogo sacro destinato al culto, isolato, accostato ad altre costruzioni,
oppure ricavato in un particolare locale dei Conventi, dei Collegi,
dei Palazzi Gentilizi. Nell’antichità l’oratorio
era privato o semi - pubblico, cioè alle funzioni potevano essere
ammesse soltanto determinate persone facenti parte, o meno, della famiglia
o della comunità per cui l’oratorio è stato costruito.
A partire dal periodo della controriforma, in seguito al proliferare
di confraternite e associazioni religiose, l’oratorio ebbe grande
sviluppo e fu costruito nella parte superiore delle chiese o sopra una
delle sale a pianterreno dei conventi (l’oratorio dei Filippini
a Roma; l’oratorio di San Lorenzo a Palermo;). Oggi, invece, l’oratorio
è di natura pubblica, cioè chiunque (iscritto) vi ha diritto
di accesso, come per una normale chiesa. Inoltre negli oratori pubblici
si possono celebrare tutte le funzioni, mentre gli oratori privati o
semi - pubblici sono soggetti a limitazioni disposte in parte dalle
leggi liturgiche e in parte dall’autorità ecclesiastica,
che ne concede il permesso dell’erezione. Aspetti legislativi:
via libera definitiva della Camera del Senato alla legge sugli oratori
(in data 24 luglio 2003), che destina nuove risorse ai centri di aggregazione
parrocchiali. L’ultimo “disco verde” è venuto
direttamente in Commissione Affari Costituzionali: la presidenza del
Senato ha infatti consentito l’esame in sede deliberante, cioè
senza bisogno del passaggio in aula. Grande soddisfazione è stata
espressa dal Senatore Maurizio Eufemi, presentatore del disegno di legge.
“La legge sugli oratori rappresentava un punto qualificante del
suo programma. Gli oratori parrocchiali vengono finalmente considerati,
in senso moderno, come un luogo di formazione giovanile, di recupero
del disagio sociale e di socializzazione interclassista e intergenerazionale.
Oratorio…oggi, le nostre
storie: fucina di attori, calciatori e cantanti: oratorio lo
ha cantato Adriano Celentano in “Azzurro”, hanno iniziato
a giocarci e formarsi calciatori di tutte le età, da Franco Baresi
(giocatore della Nazionale Italiana Campione del Mondo Spagna ’82
e capitano pluridecorato del Milan) a Fabio Liverani (giocatore della
Lazio, ex Perugia), da Beppe Signori (giocatore del Bologna, ex Piacenza,
Foggia e Lazio) ai fratelli Simone e Pippo Inzaghi (attualmente giocatori
della Lazio il primo e del Milan - in passato ex Piacenza, Atalanta,
Parma e Juventus – il secondo).
1- Ricerca sui cenni storici documentata, nel “Grande Dizionario Enciclopedico U T E T “ Terza Edizione Vol. XIII –1970; Vocabolario della Lingua Italiana” – Istituto della Enciclopedia Italiana Fondata da Giovanni Treccani - Roma Vol. III – 1989; 2- Fonte storica documentata negli Articoli del 24 Luglio 2003, pubblicati nella Gazzetta dello Sport, Autore Francesco Velluzzi. 3- Corriere dello Sport e Tutto Sport, e “Calcio da Manuale” di Fulvio Damele – Ed. Demetra S.r.l. 1998.
Vito Masciopinto
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