notizie online da il Cielo del Sud
SETTEMBRE 2006
(la
gente se n’è accorta)
di
Riccardo Pecoraro
Un
bilancio di fine estate dell’attività del Cielo del Sud nel 2006:
·
concerti innanzitutto,
intrattenimento tradizionale ma anche proposte assolutamente nuove, letture di
grande poesia (Neruda e Dante), qualche conferenza, mostre;
·
ospiti
di alto livello (la professoressa Teresa Cirillo, l’attrice Patricia
Rivadeneira, il violoncellista Federico Odling, il chitarrista Luigi Catuogno);
li ringraziamo per essere intervenuti in nome dell’amicizia, per “il Fuoco
dell’Amicizia”. Ma ringraziamo e nominiamo anche i capresi che con me sono
stati protagonisti degli eventi e che hanno assicurato la qualità che da vari
anni ormai il CdS garantisce: Isabella Di Stefano, Paolo Falco, Peppino
Esposito, Paolo Federico, Gino Federico, Aldo Massimino, Ninni, Simona Ruocco,
Antonia Tafuri.
·
Grazie anche a chi non è stato
in scena ma la cui collaborazione è preziosa e generosa: personale e direzione
del Palazzo dei Congressi, Guglielmo Nuziale, Costanzo Catuogno e (ancora) Gino
Federico. Grazie inoltre a Giuseppe Catuogno dell’Informatore Popolare e ad
Antonello Perillo del TG3 per l’attenzione; e pensare che in una occasione
giornali di tutta Italia hanno scritto di una nostra iniziativa (la Pasqua
Napoletana in rete) ed alcuni organi capresi non se ne sono neanche accorti.
·
Grazie di cuore al pubblico,
agli oltre mille di Piazza San Nicola per la Meza de Seje, ed ai quasi trenta
di San Costanzo per “Un Mistero della Bocca”, ai tanti turisti ma soprattutto
ai capresi che non soffrono di preconcetti e idiosincrasie per i propri
concittadini; li ringraziamo ma crediamo anche di averli ripagati con
spettacoli che hanno saputo divertire ed emozionare. Per loro è il nostro
impegno a continuare senza cedere alle sirene ed degli “altri”. Gli altri
appunto; intellettuali rosicòni, giornalisti afàsici, operatori xenòfili,
ognuno ha sì il diritto di curare il proprio orticello, ma non accorgersi delle
foreste che stanno al confine di quell’orticello è il segno del vero
irrimediabile provincialismo.
Il
nostro bilancio – non dovuto – è positivo, fulgido e splendente. E la gente
intelligente se n’è accorta.
per approfondire
da novità a tradizione
Dopo sei anni di attività si può sicuramente dire
che ‘a Meza de Seje non è più una novità; non è più una “cosa diversa”,
semplicemente un’alternativa. La Meza de Seje è il complesso della
musica popolare di Capri, è entrata nei cuori della gente. Il concerto del 31
agosto ad Anacapri di fronte ad oltre un migliaio di persone entusiaste e i
primi spettacoli della rassegna “Luna Caprese 2006” ne sono la conferma. Il
gruppo sa coniugare ricerca storica e
culturale col divertimento più sfrenato (che è proprio della musica popolare),
le proposte “difficili” di autori contemporanei come De Simone o i “Zezi” con
il coinvolgimento delle tarantelle e degli strumenti distribuiti al pubblico.
Chi ascolta i concerti della Meza non avverte la frattura tra questi presunti
opposti. “Bisogna abbattere le barriere tra musica colta e musica popolare”
diceva Victor Jara, la Meza de Seje pare riuscirci davvero.
VARCA
D’AMMORE Oltre un migliaio di persone hanno
affollato la graziosa Piazza San Nicola di Anacapri giovedì 31 agosto per
il concerto della Meza de Seje dedicato a Michele Russo. Il folto pubblico
ha manifestato calorosamente il proprio affetto per il maestro anacaprese
ed ha tributato vere e proprie ovazioni ed applausi a scena aperta per il
complesso isolano di musica popolare. La Meza de Seje ha collaborato spesso
con Michele Russo e nello spettacolo ha inserito “Lacertula
Blu”, di Edwin
Cerio tradotta e rilanciata dal maestro, “Varca d’Ammore” che è un suo brano molto bello. Per concludere un fuori programma: la
celebre “Bella
Bella Capri” che la
Meza de Seje ha praticamente improvvisato insieme ad Almartino, alla
presenza – sul palco
– dell’autore a
cui il sindaco Staiano aveva appena tributato un sentito omaggio a nome di
tutti gli anacapresi. Lo stesso Almartino, col suo sax, ha eseguito un
medley di canzoni di colui che è stato il suo primo maestro.
continua “LUNA CAPRESE”
AL PALAZZO DEI CONGRESSI, ingresso libero
DOMENICA 27 AGOSTO, ORE 22,00
SABATO 9 SETTEMBRE, ORE 21,30
SABATO 16 SETTEMBRE, ORE 21,30
SABATO 23 SETTEMBRE, ORE 21,30
immagini recenti del gruppo (Bit Milano, Saie Bologna etc.) clicca qui
il 6 settembre a San
Costanzo
Quando si dice pochi ma buoni.
Non più di trenta persone al concerto “Un Mistero della Bocca” tenuto a Marina
Grande sul sagrato della Chiesa di San Costanzo da Riccardo Pecoraro con la partecipazione
della giovane cantante caprese Simona Ruocco. Un percorso storico musicale all’
“inseguimento” delle tracce dello Spirito nel canto popolare. Uno spettacolo
che sul filo della narrazione andava delle canzoni di Violeta Parra sino a
Fabrizio de Andrè passando per lo spiritual ed il folk USA. Alla fine tre brani
dalla Pasqua Napoletana di Riccardo. Un pubblico non foltissimo, forse,ma che
ha seguito con grande attenzione e partecipazione dall’inizio alla fine ed ha
colto l’intensità ed il senso dello spettacolo. Bis per “Go Down Moses” lo spiritual interpretato a due voci
dall’inedita coppia di artisti. L’impegno di Riccardo, Simona e dei parroci
capresi è di proporre nuovamente il concerto, magari scegliendo un giorno meno
pieno di eventi. per
approfondire: scarica
la locandina in pdf D’accordo, non facciamo nulla di
originale, l’ha già fatto Ken Loach e chissà quanti altri. Ma tant’è; siamo
legati al Cile ed innamorati di questo paese e della sua cultura. Pertanto
ricordiamo anche noi, gente di musica e di pace, le vittime innocenti di ogni terrorismo e di ogni violenza.
Quelle recenti del 2001 a New York e quelle di 33 anni fa a Santiago accomunate
da questa data che – purtroppo – solo simbolicamente vale più di tante altre
che hanno visto massacri ed ingiustizie in ogni angolo della storia antica e contemporanea.
Il nostro lavoro con la cultura e la musica non ha
molte pretese, ma di certo chiede agli uomini di smetterla con queste
porcherie. presentato il libro di Maria Antonia Iannantuoni . Sabato 9 settembre alla galleria d’arte
sita alla via San Nicola, in Anacapri, nell’ambito della rassegna di pittura e
letteratura “STILE LIBERO” curata dallo Studio Sant’Agnese di Milano, è stato
presentato il volume di poesie “Un Muro di Cristallo” della giornalista napoletana
Maria Antonia Iannantuoni. Sono intervenuti il sindaco Mario Staiano, la
curatrice della rassegna Lucia Perfetti, l’attore Paolo Federico ed il
musicista Riccardo Pecoraro. L’impegno dello Studio milanese è quello di
tornare sull’isola azzurra anche l’anno prossimo per la seconda edizione della
rassegna. approfondisci “IGNAZIO CERIO FUGGE
DAL CONSIGLIO COMUNALE” (1) Mai nessuno che segua i
buoni esempi “IGNAZIO CERIO FUGGE
DAL CONSIGLIO COMUNALE” (2) Lotta furiosa per il
ripescaggio i numeri de il Cielo di
Capri i nostri siti la Pasqua Napoletana, world music opera
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IL PEPE…