NEWS
DI CULTURA E SPETTACOLO
DALL’ISOLA
AZZURRA
CAPRI, UN’ESTATE
DI MUSICA
Non
si può certo dire che quest’estate caprese sia stata povera di eventi; Pino
Daniele, Uto Ughi ed Albano i nomi più famosi ma tanti altri concerti hanno
accompagnato la stagione turistica.
Onore
al merito di tutti coloro che hanno organizzato eventi sulla nostra isola. Aldilà
dei gusti personali e dell’abituale guerra per bande che caratterizza la nostra
vita culturale, va registrato l’incremento delle proposte. Tra le molte cose
ricordiamo “I Concerti di Capri” organizzati alla Certosa dal Maestro Simon
Pietro Cussino (vedi il Cielo
di Capri – Estate), i concerti dell’Istituzione Cultura Capri tra
cui il delizioso complesso vocale di musica antica “Armonioso Incanto” di Perugia, e le
splendide iniziative del Capri Opera Festival del M° Pasquale Amato.
Belli come sempre anche i concerti di Almartino
ad Anacapri.
I “nostri”
La
Meza de Seje oltre a “Luna Caprese”, di cui scriviamo a parte, ha tenuto
un apprezzatissimo spettacolo pubblico ad Anacapri il 17 agosto all’Hotel Casa
Mariantonia, mentre Simona
Ruocco e Riccardo Pecoraro hanno
offerto un recital di canzoni popolari internazionali nell’ambito della
manifestazione “Donne a Sant’Anna” il 27 luglio in una suggestiva atmosfera.
LUNA CAPRESE
La terza
edizione. Sempre meglio
Il
settembre caprese è stato caratterizzato dalla rassegna di musica popolare Luna
Caprese del complesso ’a
Meza de Seje. Per la prima volta i concerti hanno lasciato il Palazzo dei
Congressi ed hanno trovato una nuova splendida location, la limonaia dell’Hotel
Syrene in via Camerelle. Delle quattro date però la seconda, quella del 14
settembre, si è tenuta al Porto Turistico di Marina Grande (sempre a Capri) in
occasione di una regata di beneficenza organizzata per l’Associazione “Save the
Children” da parte dell’azienda di turismo di Maiori con il sostegno dello
Yacht Club di Capri.
Il gruppo continua nello
studio della tradizione musicale campana con l’inserimento di autori
contemporanei come Roberto De Simone e Carlo d’Angiò ed anche dal punto di
vista tecnologico sta migliorando la qualità degli impianti e del sound. Con la
qualità cresce anche l’affetto del pubblico.
Complimenti anche
all’Azienda Del Turismo di Capri che ha sostenuto l’iniziativa insieme ad
alcune aziende locali.
Ecco una gallery della
manifestazione in pdf, nelle ultime pagine le foto di Tom Wachtel.
DUE DISCHI IN
ARRIVO!
La
Meza prepara un “Live”, Riccardo Pecoraro un nuovo album
L’ultimo spettacolo della Meza
de Seje alla Limonaia delle Syrene, diventerà un disco presto disponibile
mentre Riccardo Pecoraro ha ripreso
la lavorazione di “Capri e altre lune” che vede la partecipazione di Viviana
Mancini (voce), Gino Federico
(chitarra basso e recording), Almartino (piano elettrico, tastiere e
recording). Per Riccardo, dopo “Le 4 Stagioni isolane”, “Omaggio a Victor Jara”,
“Musica ‘bbona” e “la Pasqua
Napoletana” sarà il quinto lavoro edito.
PORTA CAPRI A
CASA TUA!
una grande
iniziativa con prestigiose partecipazioni
Ovunque
in Italia (e nel mondo) la possibilità di organizzare una festa caprese con il
buon gusto e l’allegria isolana.
La
musica della Meza de Seje, la cucina di Capri Caterning (Renato
e Luigi De Gregorio) ed una mostra dei
più bei panorami nei pannelli del fotografo Tom Wachtel.
DIEGO MORENO IN
“CLOCHARD”
uno spettacolo ed
un cd dell’artista argentino che vive in Italia.
E'
un'iniziativa davvero profonda: da sempre l'arte è stata sensibile ai problemi
sociali e oggi più che mai tematiche come il disagio, la solitudine e
l'indigenza sono attualissime. Ecco perchè quest'autunno con il progetto
musicale a sfondo benefico "CLOCHARD" si cercherà di dare un
po’ di sole e qualche concreta carezza a chi vive ai margini delle nostre
metropoli dormendo spesso in strada e prendendosi tutto il grigiore di questa
stagione bella quanto triste.....
L'artista Diego Moreno, che ha curato personalmente la direzione artistica
del progetto partito dalle poesie di Michele Miscia, ha deciso di
portare con i suoi musicisti in giro per la penisola un messaggio di speranza e
di reazione. Infatti non sarà solo la concretezza delle note a far vivere il
racconto di chi è più sfortunato di noi ma anche la concretezza dei gesti; per
questo la prima tiratura del progetto "CLOCHARD" ovvero 1500 cd,
saranno donati proprio per aiutare le associazioni che si occupano "sul
campo" del problema...per essere meno indifferenti....."
Spettacolo il 31 ottobre
presso l’Ambasciata Argentina Diego Lemmi Moreno (voce-chitarra) Giorgio
Savarese (piano-tastiere-programmazioni) Davide Ferrante
(batteria-percussioni) Corrado Calignano (basso) Gianluca Salerno
(percussioni) La voce recitante sarà quella di Michele Miscia
L’iniziativa
si è avvalsa della collaborazione dell’UNLA (Unione Nazionale per la lotta
contro l’Analfabetismo – sede di Lacedonia) ed è stata prodotta grazie al
preziosissimo contributo dell’IMAIE (Istituto per la Tutela dei Diritto degli
Artisti Interpreti Esecutori). Nel corso della serata saranno
donati 300 CD all'Associazione "La macchina dei sogni"
che opera in Argentina.
http://www.lamaquinadelosuenos.org/italia.html
REPETITA IUVANT…
SALVIAMO LA LINGUA NAPOLETANA!
copia e incolla
dal numero estate 2007. Siamo a disposizione, pur con la nostra modesta
competenza, per consulenze gratuite su testi da pubblicare o esporre in
pubblico. Insomma, se avete dubbi scriveteci, se non ne avete… fateveli venire!
Chi addimànna nun fa errore!
Invitiamo. preghiamo, SCONGIURIAMO,
tutti coloro che a Capri stampano manifesti, pubblicano giornali, scrivono
insegne pubblicitarie, a rispettare almeno le basi più semplici della lingua
napoletana scritta.
Il
napoletano scritto è più simile al francese, spesso si segnano lettere che non
si pronunciano, ad esempio “dammi un bacio” si pronuncia “ramm’ nu vas’” ma si
scrive “damme nu vaso” e soprattutto l’articolo determinativo (che
disastro!)… L’articolo determinativo
del napoletano moderno deriva dall’antico “Lo”, “La”, “Li” etc. ad es. “Lo Guarracino”. Successivamente la
lettera “L” ha subito elisione, sostituita dall’apostrofo, QUINDI L’APOSTROFO
VA AL POSTO DELLA “L” PRIMA DELLA VOCALE E NON DOPO ad es. “ ‘o Marinariello”,
e lo stesso vale per le particelle “da”, “de”, “di” etc. per cui si scrive ad
esempio “ 'a Cittá 'e Pullecenella”, fate attenzione agli apostrofi.
Lo sappiamo bene che vedrete insegne
sbagliate anche in altre località della provincia, questo non vuol dire che
dobbiamo farlo anche noi, per di più a Capri vetrina mondiale.
Questo pessimo uso della lingua
napoletana spesso colpisce anche i defunti nei loro “contranomi” sui manifesti,
rispettiamo almeno i morti! un po’ di cura che diamine…
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