IL SITO CHE RACCONTA LA NASCITA' DEL POPOLO DELLA LIBERTA'.

Chi Siamo

Il Caminetto rappresenta il momento di incontro di una comunità dopo una giornata di attività, sia nelle scure giornate di inverno che in quelle fresche d’estate; diventa un momento di dialogo tra uomini diversi, accomunati da valori condivisi che si confrontano avendo come scopo il piacere di stare insieme e di raccontarsi.

Ci siamo affiliati alla Associazione Nazionale Circolo della Libertà che ha come obiettivo quello di dare corpo e voce a tutte quelle persone che non trovano più un’adeguata rappresentanza nei vecchi rituali della politica e in particolare in questo Governo, a tutte quelle persone che ormai si sentono fuori dalla politica e dalla costruzione del futuro nazionale, politica che riconosce più i favoritismi che la meritocrazia.

Attraverso il Circolo della Libertà “Il Caminetto” i cittadini possono scendere in campo per difendere i propri diritti, i propri interessi, la propria libertà, un modo per far politica senza appartenere a nessun partito. I Circoli si propongono di creare un nuovo soggetto sociale, ispirato ai principi della democrazia liberale, che possa condizionare la politica del nostro Paese.

Noi, ragazzi del Circolo della Libertà “Il Caminetto” crediamo fortemente in questi ideali e ci proponiamo di portare avanti tutte quelle battaglie che da qui in avanti riterremo importanti per la tutela degli interessi di ogni singolo cittadino.

Perché il Circolo…

1 - Perché così puoi far sentire la tua voce a chi ha fatto finta che tu non ci fossi.

2 - Perché con noi puoi impegnarti per continuare il processo di riforma dello Stato, contro chi vorrebbe ritornare allo statalismo assistenzialista, alla lotta di classe, al centralismo democratico.

3 - Perché insieme possiamo tenerci informati sulle tante cose che purtroppo non funzionano, o su quelle che per fortuna ancora funzionano nelle nostre città.
Per contribuire a correggere gli errori di chi governa il nostro Paese.

4 - Perché non è giusto, e infatti in nessun altro paese europeo è oggi così, che ogni 100 euro che versi allo Stato per tasse e imposte tu, in cambio, ne riceva, sotto forma di servizi o altro, solo 10 e spesso anche meno.

5 - Perché è arrivato il momento che il cittadino cominci a contare e smetta di essere trattato come una comparsa “usa e getta”: usata al momento delle elezioni e poi gettata subito dopo.

6 - Perché è il tempo di scendere in campo, ciascuno per quel che sa e per quel che è. E’ il tempo di ripristinare quel patto sociale che è all’origine di ogni forma di rappresentanza.

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