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Prefazione

Questa è una storia lunga e molto spericolata.
Innanzi tutto i dati personali per meglio inquadrarmi
nato 1956 sotto il segno del Cancro ascendente Gemelli.
Sposato con un Algerina padre di 2 maschi Gihad & Salaheddin.

Spirito discolo e molto ribelle trovo terreno fertile
nei primi anni '70 aderendo a Lotta Continua ma,
invece di leggere Marx leggevo"Do it Fallo"di Jarry Rabin,
le poesie di Ferlinghetti, Ginsberg e il mitico Kerouac.
Vien da se che della lotta di classe me ne fregava relativamente poco.

Così cacciato dalle Medie superiori inizia l'avventura
a 17 anni mi trovo ad Amsterdam nel magico VondelPark
a 18 anni parto assieme a due miei amici alla volta di katmandu
a 20 anni non riescono a farmi fare il militare ma inizia il tunnel dell'eroina
a 22 anni ritorno in India e conosco l'Islam
a 24 anni parto per il Marocco-Algeria-Tunisia sono vicino alla svolta.

Ormai al culmine del tunnel cerco di salvare il salvabile
appena uscito di prigione rifiuto un buon posto di lavoro
parto all'avventura e approdo in Algeria;
ritorno musulmano. Mi sposo, pratico l'Islam,
ma la convivenza con l'eroina continua;
nasce il primo figlio Gihad,aumenta la mia fede nell'Islam
eroina e Islam non vanno d'accordo,
molto critico accetto la comunità terapeutica
rimango solo 4 mesi ma servono per capirmi
inizia un altra esperienza "l'autoinserimento".

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Capitolo Primo

Gli anni psichedelici

Gli anni settanta furono gli anni più stupefacenti.
Si inseguivano i miti di Kerouak e Ginsberg e l'approccio alle droghe era
esclusivamente per accrescere la propria consapevolezza
l'Haschisc e L.S.D. furono la via.
Personalmente la mia esperienza con le droghe psichedeliche
fu fantastica soprattutto con L.S.D.
raggiunsi degli stati di "estasi" incredibili,
il tempo non esiste più e realmente vivi l'attimo; capisci l'essenza,
sopratutto capisci che "l'energia vitale"che muove l'universo intero è eterna è "Dio".
Questo tipo di droga non durò molto sia per la sua effettiva pericolosità,
sia per la capacità di cambiare l'individuo.
In quei anni ci fu un sviluppo "culturale artistico musicale "irripetibile.
Vorrei elencare i miei preferiti:
Jefferson Airplane ;James Taylor ;King Crimson ; Van der Graff Genaretor ecc:.ecc:..
Un riconoscimento particolare a Battiato

L.S.D. Portale della canapa Antiproibizionismo Cultura alternativa

Albert Hoffmann Timothy Leary Il grande Jorma Allen Ginsberg

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Capitolo Secondo
Gli anni dell' Eroina

L'assurdo fu che ero pienamente consapevole di quello che rappresentavano le droghe pesanti.
Molto prima che l'eroina si ramificasse nel mercato, nelle piazze,
Stampa Alternativa e varie organizzazioni underground avvertirono
tutti di quanto pericoloso fossero le droghe pesanti a livello politico.
Fin al 1975 l'eroina era una droga sconosciuta alle piazze; i junkie
facevano uso prevalente di farmaci a base di anfetamine che a quel
tempo erano facilmente acquistabili nelle farmacie.
Negli anni seguenti inizio una vera e propria distribuzione di eroina
di buona qualità a prezzi uguali all' hascisc, all'inizio degli anni
'80 l'hascisc spari completamente dal mercato e fu sostituito dall'eroina;
il prezzo quintuplicò città come Verona, Brescia, Milano,
furono letteralmente invase da eroinomani tutti ex Hippy; Anarchici;
Freak ;Indiani metropolitani ridotti a rubare autoradio e
a prostituirsi o ad incrementare la rete mafiosa dello spaccio, evitando
ai grossi distributori di sporcarsi le mani (con il chiaro appoggio di qualcuno).
Probabilmente grazie a questa consapevolezza dopo 15 anni sono riuscito ad uscirne.
Più che parlare della mia storia vorrei dare dei consigli (se possono servire).
L'eroina è stata molto bene descritta da cantanti e scrittori la sua seduzione
ti sconvolge la mente, fino al punto di concedegli la vita.
Uscirne nei primi anni è facile, più il tempo passa più è difficile dimenticarla,
l'assuefazione di anno in anno diventa sempre più rapida, fino al punto
che dopo una cura disintossicante, ti basta farti una sola volta,
che il giorno dopo hai sintomi di astinenza.
Dire che è molto importante trovare motivazioni o valori morali mi sembra scontato, il problema
è che in una società "moderna"trovare motivazioni o addirittura valori morali non è cosa immediata.
Ritornando alla mia esperienza, ciò che mi ha molto aiutato sono stati proprio qui valori
in cui credevo e che tuttora credo; quei valori di libertà e fratellanza universale,
i quali non collimano proprio con gli interessi economici di dominio sui popoli.

Stop Eroina

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Epilogo
La pace dopo la tempesta

Al handulillah rabbi al 'alamin (lode a Iddio Signore dell'universo) che mi ha guidato all'islam,
che mi ha guidato alla retta via e mi ha reso "muslim".
E se Iddio vuole,quando ormai l'esperienza ha sopraffatto l'energia della giovinezza,
le scelte sono state fatte; credo con coerenza,
lottando contro coloro chi, non voleva che il mondo cambiasse.
Volevamo cambiare il mondo,ma ancor'oggi bisogna salvare il mondo,
non servono ideologie c'è già il Corano,
che Iddio(Allah) ha rivelato all'umanità intera,
la maniera più giusta di vivere sulla terra;
verso noi stessi,verso gli altri, verso gli animali, verso le piante.
Ma sono felice perchè tutto sommato non mi hanno ancora preso,
ero un ribelle e hanno provato tutti i sistemi per schiacciarmi,
invece mi sento ancora libero, nella giusta maniera, e sempre una spina nel fianco dei potenti
che vogliono mangiare anche il cibo degli altri.
Al hamdulillah (lode a Iddio) che mi ha concesso di non aver le mani sporche,
di non esser complice dell'ingiustizia perpetrata all'umanità ed alla terra.
Forse è ancora presto per scrivere l'epilogo
ma al momento il mio cuore è in pace e auguro che la pace sia su di voi.
As salam alaikum.

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