leggo con interesse i suoi interventi e spesso li
condivido, soprattutto quando tratta in concreto di amministrazione
savonese, più che di politica.
Ho visto che Lei è molto attivo sulle questioni che
al momento mi stanno più a cuore: problema posteggi in centro (abito in
via Orefici) e costruendo ecomostro "crescent".
Sul primo problema ho scritto qualche lettera a La
Stampa (l'ultima pubblicata martedì 28/2, cui ha risposto in modo
piuttosto insolente l'assessore Caviglia oggi 03/3) - ovviamente
risponderò, ma dubito che La Stampa pubblicherà la mia risposta.
Sul secondo ho provato ad interpellare il futuro
sindaco, che s'è guardato bene dal rispondere.
Gradirei, se ritiene e se ha tempo, conoscere il Suo
pensi ero in merito
Paolo Bossi
Risponde Roberto Cuneo
Parcheggi
Da anni è previsto per il 2005 nel
Piano delle Opere Pubbliche l'intervento di Panissa e Champagne che
riprogetta il l'area che va dal Brandale alla Torretta. Arrivati al 2005
l'Assessore Caviglia decide l'avvio dei lavori, per non avere richiesto alla
Regione (che finanzia una parte dei lavori) il necessario rinvio.
E' giusto che Savona migliori questa
zona che oggi si presenta come frutto di occasionali interventi (palazzi di
Pollero e Piccardo, parcheggio ecc.).
Quando seppi dell'avvio dei lavori
presentai l'interpellanza...LEGGI...
Alla interpellanza l'assessore Caviglia rispose che i parcheggi li avremmo
trovati nell'ambito del progetto Bofill (risposta insensata per quanto
riguarda i tempi e,forse, anche la sostanza in quanto l'offerta di
parcheggio nel quartiere del Crescent sarà probabilmente dimensionata sulle
nuove abitazioni della zona poiché i parcheggi di legge sono solo uno per
appartamento ed i prezzi che si sentono fanno pensare a famiglie con più di
mezzo per appartamento).
Poi venne la protesta popolare e
preparai in altro commento .... LEGGI
Devo dire che a Savona i parcheggi
potrebbero essere meglio utilizzati se il comune riuiscisse (incentivi,
sanzioni, spostamento del Mercato del lunedì) a forzare una rilevante parte
delle richiesta della città ottocentesca nel parcheggio di Piazza del Popolo
(oggi inutilizzato al 30%). In questo caso si ridurrebbe la pressione sulle
altre parti della città.
Per un rilancio anche commerciale e
direzionale non c'è dubbio che sia necessario pensare a parcheggi
sotterranei. Questi dovrebbero essere fatti prioritariamente fuori della
zona medioevale perché il costo dello scavo in zona archeologica è di circa
500 euro a metro cubo (si lavora a mano).
Crescent
Fui nel piccolo gruppo di cittadini
(50 persone in Savona Futura insieme con Italia Nostra) che nel 1997-1998 si
tassò per opporsi in Tribunale alla speculazione edilizia nel porto, tra
l'indifferenza della città, manipolata anche dalla stampa.
Il momento di opporsi era allora. Il
progetto fu approvato definitivamente nel 2001.
La magistratura rifiutò di esaminare
il nostro ricorso perché, secondo il giudice, solo chi è danneggiato
direttamente (e non nel gusto, nel senso sociale o nella opinione
urbanistica) può ricorrere.
Quando mi presentai come candidato
sindaco (2002) mi impegnai ad ostacolare, per quanto possibile, la
realizzazione del progetto (un sindaco qualcosa la poteva ancora fare). I
cittadini votarono per Ruggeri che sosteneva il progetto.
Oggi il futuro sindaco, chiunque sia,
non può fare niente. Se togliesse il diritto a costruire dovrebbe pagare un
indennizzo ai costruttori che non sarebbe assolutamente in condizione di
pagare.
Il problema è che i cittadini non
partecipano alla vita pubblica e scoprono di non essere d'accordo con le
decisioni prese, diversi anni dopo il momento in cui il loro intervento
avrebbe potuto modificare le cose.