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ATTENZIONE che, per importanza sociale, subito dopo il legame affettivo che si instaura all'interno di una famiglia, viene quello che si instaura fra il professore e i suoi alunni, e che turbare entrambi i rapporti può essere carico di conseguenze (sabato 31° gennaio 2004, il professore).
6) Cd-ROM
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Al contrario del disco fisso e del floppy che sono magnetici, il CD (Compact Disk) è un supporto ottico.

 

I vantaggi sono una maggior resistenza nel tempo e la capacità di immagazzinare grandi quantità di dati.

 

I dati sono memorizzati sul CD in un'unica spirale partendo dal centro e spostandosi verso l'esterno.

 

Ma che cosa succede quando il nostro CD entra nel lettore ?

 

Detto in estrema sintesi, una testina, tecnicamente detta pickup e contenente un laser, viene spostata per mezzo di un motorino dall'interno verso l'esterno della superficie del disco, accedendo alle diverse parti del supporto durante la rotazione.

 

Una serie di specchi e di lenti accumula e mette a fuoco la luce riflessa dalla superficie del disco e la invia verso un fotorilevatore.

 

Il fotorilevatore trasforma l'energia della luce in energia elettrica.

 

La potenza del segnale dipende direttamente dalla quantità di luce riflessa dal disco.

 

Si possono avere tre tipi di CD:

 

- Cd-ROM, ovvero dischi di cui è possibile solo la lettura dei dati archiviati ma non la loro modifica.

 

- Cd-R, ovvero dischi su cui è possibile memorizzare una sola volta fino a 730-800 MB di dati.

 

- Cd-RW, ovvero dischi riscrivibili fino anche a  1000 volte.

 

Naturalmente per utilizzare i Cd-R e i Cd-RW è necessario disporre di un masterizzatore,

ovvero un'unità in grado di memorizzare i dati su tali supporti.

 

La caratteristica di un lettore CD è la velocità con la quale riesce a leggere e trasmettere i dati (transfer rate).

 

Dalla velocità singola, detta 1X e pari a circa 150 KB al secondo, usata oggi solo nella lettura di CD Audio, si è giunti all'attuale velocità di circa 50X, con i dati che possono essere letti e trasferiti, almeno teoricamente, ad una velocità 50 volte superiore a quella del primo lettore CD.

 

Le tecnologie utilizzate dai lettori di CD sono due: CAV (costant angular velocity) e CLV (costant linear velocity).

 

Col termine CAV si indica che la lettura dei dati viene effettuata ad una velocità costante, sia che il laser si trovi nella traccia più interna del CD, sia che si trovi in quella più esterna.

 

Ciò comporta quindi che, se i dati si trovano disposti sulle tracce più interne, essi verranno letti più lentamente rispetto ai dati collocati su quelle più esterne, questo perché nella parte esterna del CD, considerando un identico intervallo di tempo, il laser riesce a leggere una quantità maggiore di dati.

 

Un lettore che adotta la CLV invece adegua la velocità del motore rallentandola o accelerandola a seconda della posizione del laser, posizione che può essere più verso l’interno o più verso l’esterno del CD.

 

Attualmente  i comuni CD vengono man mano rimpiazzati dai nuovi DVD (digital versatil disk) in grado di memorizzare dati fino a 5,2 GB.



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