Galateo
a tavola ...Oggi...
Per
coloro che non hanno avuto modo di preoccuparsene e per chi desidera rinfrescare
o aggiornare le nozioni sul comportamento da tenere a tavola.
Padroni
di casa: la padrona di casa deve accogliere con sorriso
tutti gli invitati come se ciascuno fosse il più atteso, deve
intrattenersi anche solo per un breve dialogo con tutti gli ospiti. Deve saper
controllare il proprio atteggiamento e minimizzare i possibili incidenti o
inconvenienti. E' suo il compito di guidare le conversazioni, sapendo
allontanare argomenti spinosi o imbarazzanti. Si deve assicurare che tutti i
commensali abbiano il bicchiere pieno. Il padrone di casa deve aiutare la
consorte nell'accogliere e assistere gli ospiti. E' lui che deve occuparsi della
scelta e del servizio dell'aperitivo, dei vini, dei liquori, ma anche dei
formaggi, sapendo accostare i giusti vini.
Presentazioni:
le presentazioni dovrebbero essere tenute da una terza persona che presenta la
persona di minor riguardo a quella di maggior importanza: l'uomo alla donna, la
persona più familiare a quella conosciuta meno, il giovane ai signori...
Le signore risponderanno ai saluti con un sorriso, mentre i signori con
un "molto lieto". Il primo a stendere la mano per salutare deve essere
la persona di maggior importanza, mentre l'altra persona aspetta l'accettazione.
Se la persona si trova seduta se uomo deve alzarsi in segno
di rispetto, mentre la donna solo se la persona presentata è anziana.
Assegnazione
dei posti a tavola: i posti a tavola posso essere
assegnati con un cartellino solo se si è in numero superiore a otto, il titolo
della persona può essere aggiunto ma solo nei pranzi formali. I padroni di casa
si siedono capotavola uno in fronte all'altro, mentre i commensali siederanno alternati
uomo-donna, alla destra dei padroni di casa gli ospiti più importanti. Se
una coppia invita una persona, se uomo si siede alla destra della padrona, se
donna alla destra del padrone. Se vi sono due coppie,
le due signore una in fronte all'altra. Nella disposizione degli ospiti
si deve tenere conto degli interessi comuni favorendo in tal modo la loro
conversazione.
Se
si prevede un aperitivo: gli ospiti si devono invitare circa un'ora prima.
Su un tavolo sistemare gli aperitivi (alcolici e non)-olive,
patatine ecc. mentre in una vaschetta metterete il ghiaccio.
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Sedersi sempre composti, ben dritti nella sedia, senza gambe accavallate, ma
tenendole raccolte sotto la tavola.
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Per iniziare a mangiare si deve attendere che sia la padrona di casa a dare il
segnale.
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Evitate di dire "buon appetito" ma lodare semplicemente, senza
esagerazione alcuna, la bontà delle pietanze.
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I gomiti si dovranno appoggiare sul piano della tavola con le braccia bene
accostate per non disturbare i commensali vicini.
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Non infilare MAI il tovagliolo nell'apertura del vestito, (è consentito solo ai
bambini) ma tenerlo ben piegato in grembo.
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Non avvicinatevi al piatto con voracità, non fate
risucchi con la minestra o rumori masticando, non portare il coltello alla bocca
e non bere tutto d'un fiato, ma a piccoli sorsi.
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Non soffiate sulla minestra, ma rigiratela con il cucchiaio. Non inclinate la
fondina per raccoglierla fino all'ultima cucchiaiata, oppure fatelo inclinando
il bordo verso il centro della tavola e mai… verso di voi.
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Non si dovrà parlare mentre si mangia, la
masticazione si dovrà fare a bocca chiusa, assolutamente non fare risucchi con
la minestra o rumori masticando, (vale anche per i bambini)
-
Prima di bere, ci si pulisce la bocca con il tovagliolo: non strofinandolo da un
lato all' altro della bocca ma appoggiandolo con
delicatezza sulle labbra. Bere poi a piccoli sorsi e non
tutto d'un fiato e con la bocca piena.
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Non si deve mai rifiutare una vivanda servita
direttamente nel piatto, ci si può limitare magari al solo assaggio, invece si
può rifiutare il vino con un lieve cenno della mano.
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Se vi è impossibile mangiare quello che avete nel
piatto con coltello e forchetta senza fare acrobazie (quando si tratta di
crostini, granchio, aragosta, ad esempio) ricorrete tranquillamente alle dita. Oppure,
se siete in dubbio, seguite l'esempio del padrone di casa o tenete conto della
formalità dell'occasione.
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Dovendo rimettere nel piatto un boccone immangiabile (ad esempio cartilagine,
nocciolo, lisca, osso) aiutatevi con la forchetta e deponetelo sull'orlo del
piatto.
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C'è un capello nel brodo? Un piccolo insetto nell'insalata?
Se siete ospiti in casa altrui, allontanate
l'oggetto estraneo e consumate la vivanda, oppure non toccatela... ma evitate di
fare commenti. se invece vi dovesse capitare al
ristorante chiamate il cameriere e fatevi riportare la pietanza.
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Servendovi non andate a scegliere i pezzi migliori delle carni, lasciando vuoti
antiestetici nel piatto di portata, ma prendete la porzione che avete più
vicina. Sarà cura della padrona di casa servire all'ospite le parti più belle.
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Non lasciate avanzi evidenti nel piatto, anche se nei paesi anglosassoni esiste
tale usanza. Fate onore alla cucina, ma guardatevi dal ripulire il fondo del
piatto, facendo magari la scarpetta. Orrore! Non servitevi più di due volte la
stessa vivanda.
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Non tagliate subito tutta la carne in piccole parti, ma fatelo un pezzetto alla
volta. Sembrereste dei bambini con il piatto preparato dalla mamma.
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Il formaggio
- Non fumate tra una portata e l'altra, o peggio, mangiando. L'odore della sigaretta può guastare agli altri commensali l'aroma di un piatto. Soltanto dopo il dessert, con il tacito permesso della padrona di casa che avrà distribuito piccoli posacenere. potete concedervi questo piacere.
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Ancora una raccomandazione, a proposito di odori forti, alle
signore non è consentito andare ad un pranzo inondate di profumo con il
rischio che il vicino di tavola sia costretto ad assaporare un pesce allo Chanel
n°
-
Assolutamente proibito: tenere il cellulare acceso, usare gli stuzzicadenti,
masticare il chewing gum.
- Non dimentichiamo che è mancanza di cortesia anche chi si mostra sprezzante verso un commensale... poco avvezzo alle buone maniere.
Con
particolare riferimento
al
coltello, forchetta cucchiaio e cucchiaino.
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