Il Gruppo Fotografia Aereoarcheologica si è costituito nel corso dell'anno 1994. E' formato attualmente da 3 persone che hanno voluto abbinare la loro passione per il Volo Libero all'interesse per la ricerca e lo studio archeologico del territorio. Giovanni Menna, Mauro Breme e Giuseppe Spiraglia (questi i nomi dei componenti il gruppo) sono in possesso di regolare licenza di volo per mezzi volanti da diporto o sportivo (parapendio) e hanno al loro attivo qualche esperienza nel campo della ricerca archeologica, dello studio ed esplorazione speleologica del territorio, e della fotografia. Il loro intento è quello di unire queste passioni al fine di creare una attività che possa fornire un utile appoggio agli organismi preposti alla ricerca archeologica (Soprintendenze, Musei ecc.).
Il Gruppo Fotografia Aereoarcheologica NON effettua ricerca archeologica sul terreno ma si limita a fornire agli organismi preposti una chiara ed efficace (il più possibile) documentazione fotografica. Per la produzione di questa è spesso comunque necessario effettuare sopralluoghi e analisi nelle aree da fotografare.
In particolare si possono distinguere tre tipi principali di possibili attività ed obbiettivi:
1) Copertura di aree con lo scopo di rilevarne eventuali vestigia nascoste
2) Monitoraggio di aree già in corso di scavo al fine di aiutare l'archiviazione cartografica e documentaria del sito
3) Analisi delle prospezioni cioè analisi a tavolino della documentazione fotografica prodotta al fine di individuare particolari di qualche interesse
Il gruppo, da quando si è costituito, ha operato esclusivamente nella zona del comasco, in collaborazione con il Museo Storico Archeologico di Como. Siti esaminati: Monte Barro e Dosso della Guardia (Lecco), Civate (esempio1 e esempio2), Valmadrera, Monte Cornizzolo (Erba), Valle dIntelvi (Pellio).
Su richiesta c'è comunque la disponibilità a muoversi anche in aree diverse.
Copertina del libro "Archeologia a Monte Barro" pubblicato nel 2002, con nostre foto:
Invito alla presentazione del 28/5/02 a Lecco:
Il Gruppo Fotografia Aereoarcheologica non ha fini di lucro,
ma si basa esclusivamente sull'apporto del lavoro volontario dei
suoi membri. I limiti dell'attività di aereofotografia son
vincolati esclusivamente alla posizione geografica del sito, in
particolare per ciò che concerne le possibilità di decollo e di
atterraggio nelle vicinanze. Si noti però che grazie al volo veleggiato (cioè il volo
ascensionale
possibile sfruttando le correnti termiche, in particolare
nella stagione estiva) e grazie all'uso del volo a motore (veicoli
ultraleggeri ULM come il
PARAMOTORE
) si può raggiungere praticamente qualunque zona o sito, anche in zone
impervie, con mani
libere per
effettuare accurate riprese.
Quindi un monitoraggio
fotografico praticamente di qualunque sito archeologico, ovunque esso sia
disposto.
o foto oblique (a vista) per visione di insieme
o coperture ortogonali (azimutali) con passaggi ad alta quota
o coperture ortogonali con passaggi a bassa quota (strisciate)
o coperture con sole radente per rilevamento di microrilievi
o Sviluppo gigantografico e montaggio delle foto azimutali prese ad alta quota
o A richiesta, analisi e interpretazione delle fotografie
o Elaborazione e consegna della Scheda di sito o Cartella acrofotografica
In volo sulla necropoli di Tarquinia
Rilevamento fotografico sopra uno scavo in corso (Marina di
Tarquinia, 2004)
Prospezione fotografica del sito di Minturnae (al confine tra Lazio e Campania, 2005)
Gruppo Fotografia Aereoarcheologica - c/o Giovanni Menna - via Galilei 14 - 22100 COMO