29 ottobre
2002 «La Gazzetta della Cinta»
Intervista con il presidente della Red Bull
"CONTENTO SOLO PER IL RISULTATO"
Gianluca Gillu è arrabbiato coi suoi
TRICERRO.
Presidente Gillu, felice
per la prestazione dei suoi?
"No, sono solo felice del risultato ottenuto e del terzo posto agguantato, ma c'è ancora molto da lavorare. Contro una squadra mediocre quale la SOS (e devo ancora capire come abbia fatto a conquistare ben nove punti in classifica) avremmo dovuto vincere come minimo due o tre a zero. Solo che gli attacanti che abbiamo acquistato al Para Crest non stanno rendendo al meglio.
Parole pesanti, le sue...
"Si, ma dette con cognizione di causa. Muzzi, Salas e Ferrante ci sono costati centinaia di miliardi ed in cinque gare hanno segnato solo tre reti. E poi il centrocampo non funziona a dovere. Tralasciamo inoltre la difesa, mai un gol di testa, solo ammonizioni... Se mister Ciccio Reddin non riuscirà a migliorare la situazione, spedirò tutti in ritiro a San Teodoro come ho già fatto in passato.
Gianluca Gillu sgomma via sulla sua BMW blindata.
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30 ottobre 2002 «La Gazzetta della Cinta»
Starlight - Real Terle 1-1. Aumenta comunque il gap rispetto
alla terza in classifica
DELUSIONE AL
PARACANA'
Ci si aspettava l'ennesima prova di forza, ma la squadra era stanca. Parellotti:"Troppi
impegni".
VERCELLI - Arriva il primo mezzo passo falso per la (ex)capolista: un
pareggio interno contro una pimpante Real Terle che però sa più di una
vittoria, per come è arrivato. Sembrava non dovessero esserci problemi per i
padroni di casa che hanno cominciato il campionato in modo vertiginoso: 4
vittorie in altrettante partite, con una media di 3,5 reti segnate a partita.
Roba da far gemere gli almanacchi. Decisamente un altro 'piglio' rispetto allo
scorso anno, che vedeva la Starlight protagonista in negativo. E invece la
quinta giornata vede protagonista la Real Terle che non ti aspetti, o meglio il
Marazzina che non ti aspetti, perchè dalla squadra allenata da Terlecamola (o
Terlivieri, chi è l'allenatore??) ci si poteva aspettare anche di più viste le
potenzialità. Ma proprio da Marazzina... A buon intenditore poche parole.
Seduto in tribuna ad assistere alla partita c'era, come al solito,
l'amministratore delegato Paralliani: "Siamo soddisfatti del risultato,
anche se i tifosi si aspettavano di più. Non speravo più di agguantare il
pari, questo dimostra il carattere di una grande squadra anche se è stata
costruita per non retrocedere. Guardate la classifica: vede un altro nostro
passo in avanti e ora abbiamo 4 lunghezze di vantaggio sulle terze Red Bull e
Sos FC, che tra l'altro incontreremo domenica prossima. Siamo indubbiamente il
nuovo Chievo, nessuno si aspettava un inizio di campionato prorompente come il
nostro, chiedete alle avversarie che ci hanno incontrato. Quest'anno ci
salveremo in anticipo, vedrete. Voglio fare i complimenti al Real Terle, non
merita la posizione che ha tuttora in classifica. Sono sicuro che si rifaranno
presto, magari già domenica vincendo contro la Pro Gollonzo. Penso che
nonostante quello che si è visto in queste prime giornate con noi e la
Kalabrandinky protagonisti la squadra più forte sia proprio quella campione in
carica, Cinta League Champion. Senza nulla togliere alle altre, ma è l'unica
che riesce a fare tanti punti quanti ne fa la Kalabrandinky: basta guardare i
gol segnati. L'unico suo problema fino ad ora è stato il calendario che alla
terza e quarta giornata gli ha abbinato gli scontri contro la Kala(3^) e contro
di noi(4^): proprio nelle giornate in cui eravamo in stato di grazia. Ci sarà
da divertirsi. Concludo con un avviso alla Sos che arriva da 2 sconfitte
consecutive, noi non abbiamo intenzione di stare a guardare: il Paracanà vi
aspetta. C'è il tutto esaurito."
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CLAMOROSO: KALABRANDINKY IN SILENZIO STAMPA
Vercelli. Inspiegabile silenzio stampa da parte del Kalabrandinky
nonostante la vittoria che gli ha permesso di rimanere da sola al vertice della
classifica. Contattato telefonicamente dalla nostra redazione, il presidente
Alberto Moratti non ha voluto rilasciare alcuna dichiarazione. Voci raccolte
nell'ambiente fanno pensare a seri problemi societari, ma il tutto è avvolto
nel mistero. Che il Kalabrandinky Feno Football Club abbia finito i soldi?
