Episodio 6
"L'ombra cinese"
Tratto dal romanzo:
"L'ombre chinoise" (1932) di Georges
Simenon
Numero puntate:
4
Prima trasmissione televisiva:
6, 13, 20 e 27
marzo 1966
Personaggi e interpreti:
Jerome - Gino Pernice
La portinaia - Clelia Matania
Il dottore - Remo Foglino
L’ambasciatore Saint Marc - Franco Scandurra
Louise - Marina Como
Nina Moinard - Marina Malfatti
Torrence - Manlio Busoni
Janvier - Daniele Tedeschi
Il giudice Comeliau - Franco Volpi
Il medico legale - Silvio Bagolini
Il cancelliere Dubois - Enrico Luzi
Moers - Oreste Lionello
Emile Philippe - Mario Bardella
Edgard Martin - Antonio Battistella
La proprietaria dell’Albergo - Tatiana Farnese
La cameriera dell’Albergo - Eliana D’Alessio
Celine Castel - Gabriella Andreini
Roger Couchet - Gianni Garko
La signora Martin - Anna Miserocchi
Oreste Lavallière - Leonardo Severini
André Lavallière - Alfredo Sernicoli
Nonna Ferrand - Gina Sammarco
Una vicina - Bianca Manenti
Un’altra vicina - Anna Maria Mion
Matilde - Dora Calindri
La proprietaria del Bar - Marina Morgan
La cameriera del Bar - Raffaella Minghetti
Un cliente del Bar - Gianni Manera
La cameriera dei Couchet - Eleonora Mura
Il maggiordomo dei Couchet - Enrico Glori
Enrico Dormoy - Claudio Dani
La signora Couchet - Lidia Alfonsi
Il colonnello Dormoy - Guido Lazzarini
L’avvocato Carnot - Massimo Ungaretti
George Dormoy - Marino Bulla
I clienti del Bar - Edoardo Florio, Franco Pechini
Il commissario Lecocq - Raffaele Giangrande
Il medico - Ezio Rossi
Il commissario di Bougival - Piero Gerlini
Il capo reparto della Nettezza Urbana - Vittorio Soncini
Un operaio - Renato Del Grillo
Un doganiere - Aurelio Marconi
Un altro doganiere - Giovanni Sabatini
L’addetto ai passaporti - Renato Malavasi
Un agente - Claudio Perone
L’avvocato Laval - Gianni Solaro
Berthe - Ada Ferrari
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La portinaia di
un elegante palazzo
residenziale telefona a Maigret per informarlo che è stato
commesso un omicidio.
Si tratta del signor Couchet, ricco e famoso proprietario dei
laboratori farmaceutici Riviere.
Il suo ufficio si trovava appunto all'interno del palazzo, e quella
sera il signor Couchet vi si era trattenuto fino a tarda sera. La sua
sagoma si poteva intravedere attraverso la finestra illuminata, che
dava sul cortile interno del palazzo.
Alle otto di sera, la portinaia aveva visto la sua sagoma muoversi. Ma
tre quarti d'ora più tardi, quella sagoma non si muoveva
più. Quando è entrata per controllare, il corpo era ormai
esanime.
Dalla cassaforte sono spariti 360 mila franchi.
Maigret incontra subito Nina Moinard, la nuova amica del signor
Couchet. I due avevano appuntamento alle otto per cenare insieme e poi
andare a teatro; lei ha atteso per più di due ore e poi è
venuta lì a cercarlo.
Nina lavorava come ballerina in un noto locale notturno, ma dopo aver
conosciuto Couchet aveva smesso di lavorare.
Il secondo personaggio del mosaico è Roger, figlio
venticinquenne di Couchet: vizioso, giocatore indebitato, viveva alle
spalle del padre e della sua ex moglie, ora sposata col signor Martin.
Lei e Martin vivono proprio nello stesso palazzo dove ha sede l'ufficio
di Couchet. Roger, invece, alloggia all'albergo Pigalle in Rue Pigalle,
nella stanza accanto a quella dove vive... Nina Moinard.
Nella vita di Couchet c'erano infatti tre donne: la ex moglie, la
moglie attuale, e Nina.
Le indagini prendono subito una svolta decisiva grazie ad un'intuizione
di Maigret: lo sportello della cassaforte non si poteva aprire per la
presenza del corpo di Couchet, che vi si è accasciato contro
dopo essere stato colpito a morte da una rivoltella 6,35.
Perciò i soldi sono stati presi prima dell'assassinio, e con
ogni probabilità il ladro e l'assassino non sono la stessa
persona...
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QUOTES
Maigret: Chi è questo
Couchet?
La portinaia:
Chi è Couchet? Bè, è il proprietario dei
laboratori farmaceutici Riviere. Non mi direte che non l'avete mai
sentito nominare. Chissà quante volte avrete usato...
Maigret:
Ah, sì, il famoso purgante...
***
Signora
Maigret: Ieri sera quando sei rincasato non mi hai
neppure dato la buonanotte!
Maigret: Bè,
era quasi l'una e mezzo. Ho visto che dormivi...
Signora
Maigret: Non dormivo, no, non dormivo... Tu credi sempre
che dorma...
Maigret: E
allora perchè non mi hai salutato? Sentiamo.
Signora
Maigret: Perchè se ti avessi salutato ci saremmo
messi a parlare per chissà quanto tempo. Invece così tu
hai potuto spogliarti e addormentarti subito.
Maigret: Senti,
signora Maigret, ma non ti pare che siamo un po' complicati con tutti i
nostri riguardi, eh?
***
Maigret:
Allora dirai a Janvier che nessuno deve pedinare il ragazzo.
Jerome:
Ma è amico di quel Paul; potrebbe condurci sino a lui.
Maigret:
Si, va bè, ma... quello lì... Quello lì è
più furbo di me e di te messi insieme... Di te, senz'altro!
***
Cameriera del
bar: Buona sera signore, desiderate?
Maigret:
Datemi un bicchiere di...
Cameriera
del bar: Permettete che vi suggerisca la nostra
specialità? 'Sogno d'inferno'. È un alito di fiamma con
brividi di gelo.
Maigret:
No. No, c'è troppo... contrasto. Non vi offendereste mica se vi
chiedessi invece un calvados?
***
Comeliau:
Che contate di fare?
Maigret:
Scovare quel Paul Ferrand!
Comeliau:
Sì ma dove? Perchè non si sa dov'è. E voi non
avete cento braccia.
Maigret: No io non
ho cento braccia,
ma nemmeno lui ha cento gambe...
***
Comeliau:
Io non so che cosa dire ai giornalisti che mi assillano.
Maigret: Si va
bè, ma posso
permettermi un suggerimento? Fate come me, chiudetevi in ufficio e non
rispondete a nessuno. Non possiamo mica inventare le notizie per la
curiosità degli oziosi, che desiderano sapere come lo spettacolo
va a finire...
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